Castori positivo al Covid:
«Sto abbastanza bene,
ci vuole ben altro per abbattermi»

IL MISTER della Salernitana, nato a San Severino e tolentinate d'adozione, ha scritto una lettera ai tifosi granata: «Il virus ti costringe all’isolamento, ma io non mi sento solo perché ho la mia famiglia, la squadra e tutti voi che con grande discrezione mi state testimoniando la vostra solidarietà»

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castori

Fabrizio Castori

 

«Ho trovato sulla mia strada un avversario a cui non ero preparato: il Covid-19». Con queste parole Fabrizio Castori, 67enne allenatore della Salernitana impegnata nella lotta per la promozione diretta in Serie A, nato a San Severino ma tolentinate d’adozione, ha iniziato la sua lunga lettera con la quale comunica ai tifosi granata di essere lui il tesserato del gruppo squadra risultato positivo al virus mercoledì scorso. «Voglio innanzitutto rassicurare tutti: sto abbastanza bene e ci vuole ben altro per abbattermi – precisa.- In questi giorni sto percependo il grande affetto della proprietà, dei dirigenti, dei miei collaboratori e di tutti i calciatori. Il Covid ti costringe all’isolamento, ma io non mi sento solo. E non mi sento solo perché ho la mia famiglia e la Salernitana. Ed ho tutti voi, che con grande discrezione mi state testimoniando la vostra solidarietà». Nel messaggio, Castori sottolinea: «Purtroppo, il Covid mi terrà lontano dai campi per un po’. Temo di non poter essere in panchina per la gara col Monza e forse anche per le successive. Questo mi rattrista e mi fa arrabbiare tantissimo. Non immaginate cosa darei per poter essere con i miei ragazzi in questo momento decisivo della stagione. I miei collaboratori, a cominciare da Riccardo Bocchini, sapranno gestire al meglio gli allenamenti e le gare, ma il problema è che la Salernitana manca a me. Mi manca quella panchina, mi manca l’erba dell’Arechi, mi mancano i miei ragazzi – dice Castori -. Io sarò con loro e li esorto a portare a compimento questa straordinaria stagione di cui sono gli artefici. Non sarò in panchina, ma col cuore sarò sempre con loro. E mi auguro che questo campionato possa proseguire all’insegna del merito e della sportività, valori nei quali la Salernitana ha sempre creduto e che sono le linee guida della società granata. Io dovrò battere il Covid, la squadra, la nostra squadra, proverà a superare gli avversari che affronterà in queste ultime quattro partite – conclude il mister-. Mi auguro che il virus abbia capito di non potersi misurare con questo gruppo e se la sia presa solo con me. Ci vedremo presto. Ed insieme, ne sono certo, vivremo altre emozioni, quelle che solo il calcio sa regalare. Macte animo».

(redazione CM)



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