Ospedale nuovo ma non unico
«Gli 800 milioni non ci sono,
il Pd ha lasciato solo macerie»

MACERATA - La replica dell'assessore regionale Filippo Saltamartini dopo le accuse dei dem. «Sarà una struttura di primo livello. Il loro progetto è stato persino bocciato dalla Commissione incaricata dall’Asur e dalla Regione targata Pd, per incompatibilità finanziaria e con le norme di contabilità pubblica»

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L’assessore Filippo Saltamartini

 

«Non c’è nulla del passato, non ci sono gli 800 milioni per l’Ospedale unico di Macerata, né per quello di Pesaro: ma solo macerie. Il Pd che cerca di gettare fumo negli occhi per nascondere i fallimenti degli ultimi 20 anni di governo. Per chi non si è mai preoccupato dell’Ospedale di Macerata, ma solo di allestire posti per profughi, il risultato non poteva essere che questo». E’ dura e categorica la replica di Filippo Saltamartini, assessore regionale alla Sanità e al Pd che domenica, nel corso di una conferenza stampa, aveva puntato il dito contro l’esecutivo regionale e il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, accusandoli di sottrarre ai maceratesi un diritto previsto dalla legge. Ieri sera in Consiglio comunale il sindaco Parcaroli ha ribadito, fino a commuoversi, la volontà di realizzare l’ospedale di 1° livello tanto da essere disposto a incatenarsi.

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Saltamartini con il sindaco Parcaroli e il delegato alla Sanità Ripa

«Sarà nostra cura realizzare il nuovo ospedale di Macerata Dea di primo livello – dice oggi Saltamartini -. Questo è il mandato elettorale del 20 e 21 settembre 2020 al centrodestra. Adesso, per nascondere il bluff dell’ospedale unico mai nato a Macerata, ma neppure a Pesaro, il Pd frammischia la classificazione del Plesso di primo livello, con altre inesistenti. Infatti, non solo a Macerata, ma in tutta Italia – il Sistema Spoke & hub del decreto Balduzzi, distingue gli ospedali in Dea (Dipartimento emergenza accettazione) di 1° livello e Dea di 2° livello. Quello che li distingue è la complessità dei servizi ospedalieri erogati e la popolazione del bacino di riferimento. Quello di Macerata, come quello di Pesaro, Ancona, Fermo e Ascoli Piceno sono tutti Dea di 1^ livello. Dea di 2^ livello è solo l’Azienda universitaria di Torrette.
Il Pd che per nascondere il fallimento del Progetto dell’Ospedale unico di 1 livello (nel piano socio sanitario approvato ed ancora in vigore) bocciato a livello finanziario dalla stessa Commissione incaricata da Regione (Giunta Ceriscioli) e Asur, adesso frammischia, per cercare di confondere le idee, una presunta retrocessione che le norme vigenti neppure consentirebbero e che nessuno ha mai ventilato. Il centro destra ha vinto le elezioni per funzionalizzare la rete dei piccoli ospedali territoriali e per potenziare quelli per acuti Dea di 1 livello».
E sul modello di finanziamento del nuovo ospedale, altro tema caldo nel dibattito politico, Saltamartini insiste: «L’idea del Pd di sostenere il costo iniziale dell’Ospedale di Macerata di 203 milioni, per remunerare fino a oltre 800 milioni il project financing, con remunerazione del capitale privato fino al 5%, quando è possibile assumere mutui, con Cassa depositi e prestiti, sotto l’1% si commenta da da sola. Solo nulla di più di un bluff. Peraltro, la bocciatura del project financing che avrebbe portato la Regione Marche a realizzare una spesa immaginifica di quasi 2 miliardi per gli ospedali unici di Pesaro e di Macerata, è qualcosa che solo nel libro delle promesse elettorali poteva essere scritta. E la conferenza stampa, sollecitata dal sindaco di Macerata con l’assessore regionale alla sanità è stata organizzata per spiegare ad un’opinione pubblica confusa da articoli e dalle dichiarazioni del Pd che tenta di riprendersi dalla batosta elettorale, come effettivamente stanno le cose».
In conclusione, ancora una volta l’assessore afferma la volontà di realizzare la struttura. «La realizzazione di due nuovi Ospedali di Macerata e di Pesaro e l’intervento sul plesso di San Benedetto del Tronto sono tre obiettivi che la maggioranza regionale ha messo nella sua agenda. Continuare a rimestare, sul Progetto dell’Ospedale unico, persino bocciato dalla Commissione incardinata dall’Asur e dalla Regione targata Pd, per incompatibilità finanziaria e con le norme di contabilità pubblica, serve solo per creare confusione e nascondere il nulla dopo i 10 anni dell’ultima giunta Pd di Macerata. L’Ospedale nuovo Dea di 1 livello di Macerata si farà, come quello di Pesaro e di San Benedetto del Tronto. Non aspetteremo certo 20 anni come ha fatto il Pd».

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Sul tetto del nuovo ospedale sventola la bandiera bianca



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