Nuova scuola Capuzi
e acquedotto della fonte del Lupo:
ok ai progetti definitivi

SISMA - Due opere per Visso e Ussita, nel giro di pochi mesi dovrebbero partire i lavori. Nel primo caso l'edificio ospiterà asilo nido, scuola materna e in una parte gli uffici comunali
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Il rendering della nuova scuola Capuzi

 

di Monia Orazi

Due importanti progetti per Ussita e Visso aggiungono un altro tassello alla ricostruzione post terremoto. Nel primo caso al via del rifacimento dell’acquedotto della fonte del Lupo che alimenta il rifugio delle Saliere, mentre nella vicina Visso è pronto il progetto per la nuova sede della scuola Capuzi, che ospiterà asilo nido e scuola materna ed in una parte gli uffici comunali.

 

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La zona delle Saliere a Frontignano di Ussita

L’acquedotto della fonte del Lupo è rimasto gravemente danneggiato dal terremoto, alimentava il rifugio le Saliere, rimasto agibile dopo le scosse ed il fontanile della pineta. Ora l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Silvia Bernardini ha affidato il progetto esecutivo di realizzazione del nuovo tratto che sostituisce quello danneggiato. Se ne occuperà l’ingegnere Francesco Ciabocco di San Ginesio, per un importo di 27mila euro. I lavori complessivi ammontano a 251mila euro, la parte geologica è curata dal geologo Massimo Carnevali. A febbraio l’ufficio speciale ricostruzione ha dato il via alla Cir (congruità importo richiesto), entro pochi mesi concluso l’iter amministrativo, si potrà procedere all’affidamento dei lavori. Anche se l’anno scorso era stato realizzato un nuovo tratto di acquedotto che da valle conduce acqua al rifugio, la nuova condotta idrica appare molto importante in vista della riapertura del rifugio, che è perfettamente utilizzabile, per una possibile stagione turistica estiva, in cui non si esclude che possano essere rimesse in funzione le seggiovie delle Saliere e del Pian dell’Arco, le uniche sino ad oggi ripristinate dopo il terremoto, poiché sono risultate le meno danneggiate.

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Il rendering della nuova scuola Capuzi: l’ingresso in via Corridoni

A Visso l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gian Luigi Spiganti Maurizi ha pubblicato sul sito del Comune il progetto definitivo della scuola Capuzi, che sarà in parte anche sede comunale, approvato in conferenza dei servizi lo scorso 5 marzo. La sola progettazione, costata 404mila euro, ha visto coinvolti gli architetti Francesca Cocchione e Pier Luigi Venanzi della Meta consulting di Terni, le strutture sono a cura della All ingegneria di Ancona, hanno collaborato l’ingegnere Sara Galante di Chieti, la Geotec di Jesi e la Termostudi di Ancona.

Ad illustrare il progetto è il consigliere comunale Filippo Sensi: «Il fabbricato si sviluppa su quattro piani di cui tre fuori terra ed un piano interrato adibito ad autorimessa con accesso diretto da via Corridoni. Al piano terra si trova sul lato ovest la scuola materna della superficie di circa 220 mq, l’asilo nido nel lato est di circa 100 mq, la sede della polizia municipale ed un archivio. Al piano primo sono state collocate tutte le funzioni comunali: sala consiliare con gli uffici del sindaco, della giunta e del segretario, mentre sul lato ovest si trovano gli uffici dei lavori pubblici, del direttore dei lavori pubblici, l’ufficio del personale, il direttore amministrativo e l’ufficio per i servizi demografici». Al secondo piano si trovano l’ufficio dei servizi tecnici, dell’edilizia privata, delle attività produttive e della direzione territoriale.

 

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La scuola Capuzi in uno scatto d’epoca

Aggiunge il consigliere comunale: «Particolare importanza è stata data alla sicurezza sismica dell’edificio, la struttura è munita di un sistema di isolamento sismico alla base sia per l’elevata sismicità del nostro territorio sia per le funzioni che ospita l’edificio, a partire da quella scolastica. Il progetto prevede inoltre una nuova sistemazione di tutti i giardini esterni assicurando sia alla scuola materna che al nido degli spazi riservati, e allo stesso tempo mettendoli in comunicazione da un lato con il parco giochi oggi presente e con l’altro edificio scolastico che oggi ospita tutti i cicli di studio, dall’altro con largo Filippo Corridoni, e con palazzo Santissima Trinità di cui è in corso la gara per la progettazione». Ci vorranno ancora diversi mesi, prima di poter indire la gara di appalto per affidare i lavori.



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