L’area verde a Nocelleto davanti l’ex casa di riposo
Torneranno a Nocelleto gli anziani della casa di riposo “A.Paparelli” di Castelsantangelo. La struttura sarà temporaneamente delocalizzata nell’area verde di fronte alla vecchia casa di riposo devastata dal terremoto.
«Abbiamo chiesto alla Protezione civile la delocalizzazione temporanea della struttura – spiega il sindaco Mauro Falcucci – vista la situazione evidenziata dal sindaco di Matelica Massimo Baldini e la volontà di liberare l’ospedale. Abbiamo pensato di delocalizzarla a Nocelleto, nell’area di nostra proprietà, in cui c’è urbanizzazione, che riusciremo a sistemare, dopo aver rimosso le macerie». La casa di riposo definitiva non sorgerà lì, ma in un’area già individuata a Nocria. Ci vorranno diversi mesi per realizzare la struttura prefabbricata provvisoria e poi i nonnini potranno lasciare l’ospedale di Matelica, dove si trovano dal 2018. La casa di riposo venne lesionata fortemente dalla scossa del 24 agosto 2016, quella fu la prima ordinanza di inagibilità firmata da Falcucci, l’inizio di una lunga serie. Gli anziani furono tempestivamente messi in salvo e trasferiti.
Spiega Mauro Falcucci: «A seguito del recente incontro del 16 marzo con la direzione generale Asur Marche 3, dottoressa Daniela Corsi e il sindaco di Matelica Massimo Baldini, si è convenuto di attivare tutte le iniziative volte in primis alla tutela degli anziani ospiti e ad un ritorno alla sede originaria. Si inizierà la progettazione e la conseguente realizzazione della nuova casa di riposo, già finanziata, non appena lo strumento straordinario per la ricostruzione verrà approvato. Considerato che i tempi tecnici per l’approvazione si aggirano intorno ai 90 giorni e quelli successivi per le procedure di progettazione, appalto, realizzazione impiegheranno non meno di tre anni, si è reso necessario avanzare una richiesta di delocalizzazione temporanea affinché gli ospiti ritornino a Castelsantangelo sul Nera». La nuova struttura temporanea, aggiunge Falcucci permetterà di far entrare nuovi anziani, che sono tuttora in lista di attesa: «Le ragioni che oggi impongono una diversa soluzione sono legate anche al fatto che, vedendo assegnati pochissimi posti presso l’attuale sede dell’ex nosocomio, non riescono a soddisfare le richieste di nuovi accessi comportando una lunga lista di attesa che deve essere soddisfatta quanto prima per le ovvie ragioni di disagio che la popolazione anziana sta da tempo vivendo. Per tali ragioni e per dare, dopo quasi cinque anni dagli eventi sismici, un reale e concreto segnale di ripresa, l’amministrazione comunale ha avanzato, al servizio di Protezione civile regionale e al dipartimento di Protezione civile nazionale, la richiesta di realizzare una struttura temporanea con requisiti sanitari da destinare a casa di riposo per almeno 25 posti tanti quanti erano presenti ante sisma». Sono stati coinvolti il presidente Acquaroli, l’intera giunta regionale affinché si possa
realizzare la struttura in tempi brevissimi. Conclude il sindaco Falcucci: «Il sindaco e l’intera giunta comunale confidano molto nel fattivo impegno del presidente e dell’esecutivo regionale e sono certi di ricevere formali e positive assicurazioni da tutte le Istituzioni coinvolte».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati