Pietro Ciccarelli
di Elisabetta Brasca
Pietro Ciccarelli, 57 anni di Macerata, è un fabbro e ha una società con suo fratello. Sposato e con una figlia di 27 anni è risultato positivo al Covid. E’ chiuso in camera per non contagiare la famiglia e spera: «Vorrei tornare a star bene per la Festa del papà per passarla con la mia famiglia».
Quando ha scoperto di aver contratto il virus?
«L’ho scoperto circa due settimane fa, un sabato mattina poiché avevo forti mal di testa e febbre a 38».
Qual è stata la prima cosa che ha fatto appena ha avuto questi sintomi?
«Mi sono subito chiuso in camera ed ho aspettato qualche giorno per farmi il tampone molecolare. Ero abbastanza sicuro di aver contratto il virus perché con i giorni i sintomi si sono amplificati, non sentivo più gli odori e i sapori e mi trovavo in uno stato di inappetenza. Quando mi sono arrivate le risposte ho scoperto con certezza di essere positivo al Covid».
A quali medicine ha fatto ricorso?
«In questi casi le medicine fanno ben poco, mi è stato però d’aiuto il cortisone perché non riuscivo a respirare bene. Questa prassi è andata avanti per alcuni giorni».
Lei ha una moglie e una figlia, come avete mantenuto la distanza e qual è stata la più grande difficoltà da affrontare?
«Se all’inizio ognuno di noi stava in una stanza separato dall’altro, dopo qualche giorno anche mia moglie dopo aver fatto un tampone perché non si sentiva in forma, ha scoperto di aver contratto il virus. Gestire gli spazi in questa situazione che dura da tre settimane, non è molto facile. Penso che senza mia figlia non ce l’avremmo fatta, ha pensato a tutto lei per il cibo e le pulizie».
In questo momento è suo fratello a gestire l’attività di lavoro?
«No, purtroppo anche lui è risultato positivo, quindi siamo temporaneamente fermi. Speriamo nell’esito negativo del prossimo tampone».
Cosa si augura in questo momento?
«Mi auguro di tornare a stare bene per il 19 marzo, la Festa del papà. Nonostante non si possano fare grandi cose, sento il bisogno di stare con la mia famiglia. Mi ha molto scosso questa situazione, a tratti ingestibile e quindi mi auguro di uscirne il prima possibile».
Forza Pietro e Martina presto passerà siete fortunati ad avere una figlia speciale come VALENTINA che vi ha curato con tutto il suo amore
L'anno scorso di questi tempi sono stata chiusa in camera per tre settimane, con una figlia adolescente, in casa da sola e mio padre 82 anni in ospedale.... E' stata dura... Ma tutto passa.....
Buona guarigione
Auguri di pronta guarigione
Forza Pietro che ce la farai e non pensare che sei solo chi ti conosce è con te.. Dai coraggio
Buona guarigione Pietro
Solidarietà forza ne uscirete presto
Forza Pietro,buona guarigione....
Auguri a Pietro e Manuel.. forza ragazzi " andra' tutto bene".....un abbraccio!!!!!
Forzaaaaaa in bocca al lupo Pietro
Forza..buona guarigione
Auguroni a voi tutti di una presta guarigione siete tutti dei guerrieri auguroni
Forza Pietro!!!! Un abbraccio
Quanti ce ne stanno in questa situazione o anche peggio e nessuno lo sa.
Forzaaaaaaa
Pazienza e coraggio forza Pietro e Martina
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Bellissima testimonianza, pure nei confronti dell’affetto e dell’aiuto dei famigliari. Auguri per farecela per la festa del Papà. Comunque, forza, senza la paura che aggrava la situazione fisica. Devo pure pensare a chi non ha una famiglia simile… Intanto, forza Pietro! Un abbraccio, anche fisico.