di Luca Patrassi
Mancata l’elezione in Consiglio regionale, Luca Marconi, l’ex senatore, l’ex assessore regionale di centrosinistra con la giunta Spacca e l’ex consigliere di maggioranza di centrosinistra nella giunta Ceriscioli, torna in Regione con una maggioranza di centrodestra e stavolta con un incarico da dirigente. Il presidente del Consiglio regionale Dino Latini, eletto nella lista dell’Udc, la stessa che ha visto in corsa l’esponente politico recanatese, ha appena nominato Luca Marconi capo di Gabinetto della presidenza del Consiglio regionale. «Il capo di Gabinetto – si legge nel decreto firmato ieri – in particolare agisce quale portavoce ufficiale del Presidente del Consiglio e ne cura i rapporti politico-istituzionali con gli organi, le strutture ed i soggetti interni ed esterni all’amministrazione regionale. I compensi da attribuire sono indicati dal citato articolo 17, che li limita prevedendo, per il Capo di Gabinetto, un compenso omnicomprensivo non superiore a quello massimo spettante ad un dirigente del Consiglio regionale con incarico di posizione non strutturale. L’incarico di Capo di Gabinetto avrà ad oggetto la seguente attività: cura dei rapporti politico – istituzionali del Presidente con gli organi, le strutture ed i soggetti interni ed esterni all’amministrazione regionale. Il compenso è stato indicato in misura di euro 5.583,34 mensili al lordo degli oneri previdenziali. Luca Marconi al momento del conferimento sarà collocato in aspettativa dall’Università di Macerata. Ai sensi dello Statuto della Regione Marche, il Presidente e l’Ufficio di presidenza restano in carica per la durata di trenta mesi, e successivamente alla loro rielezione, fino alla prima riunione del nuovo Consiglio».
La povera Giannini fu bersagliata da insulti di ogni tipo insieme a Cerescioli. Tutti zitti adesso con Acquaroli che nomina Pistarelli capo gabinetto con un ricco contratto (si narra 90mila euro) e il trombato Marconi portavoce del presidente non certo gratuitamente. A dx o sx un posto agli amici nega mai. Tutti uguali e il cittadino paga!
Li piazza tutti.. Ma nessuno si solleva in considerazioni, offese e proteste come fu nel passato. Vi ricordate quante belle parole verso la Giannini? Stanno piazzando tutti i soldati in posti di ruolo e pagati molto bene. Dove sono i leoni da tastiera?
Roberto Paoloni quando la politica la vivi da tifoso è come per il calcio, l'obiettivita' va a farsi fottere.
Roberto Paoloni scandalizzati x i 35000 euro alla Giannini, nessuno parla dei 90000 a Pistarelli, indecenti
Roberto Paoloni lascia stare dai!! Esperta di economia!! Se dicevano perché andava ringraziata per il suo impegno per le primarie era più accettabile!!
Dibiagi Francesco, invece gli scienziati stanno tutti a destra? Ora vedremo perché tra le chiacchiere e passare ai fatti non è semplice
Vorrei conoscere chi credeva in un cambio di marcia, gli amici vanno sempre salvati, tanto paga sempre il cittadino, se non sbaglio c'è un'altra categoria che prende, gentilmente, convincendoli con ferma gentilezza, a contribuire per aiutare.. gli amici.
Grandissimo. Lui c'e' sempre. In ogni occasione. La democrazia cristiana non muore mai
Continuate a votare....
Gente nuova...
Che schifo! Le solite facce che si barcamenano da una vita per non scivolare da una poltrona profumatamente compensata!
Roberto Paoloni, ti sei già risposto? Io più che Sara Giannini (per la cui nomina non mi sono scandalizzato assolutamente e lo scrissi in pubblico) parlerei dell'esterna stabilizzazione di chi era in quel posto, il manovrista filosofo Daniele Salvi. Poi nel tempo...gli incarichi dei non eletti PD sono tanti...e non solo di tipo dirigenziale. Penso a quanto era ampio l'ufficio di gabinetto di Ceriscioli, a chi era in busta paga nelle fondazioni Ds provinciali, chi nei vari "entucci " inventati nel tempo, chi nelle Fondazioni culturali a socio unico Regione Marche e chi, se proprio non rimaneva altro...finiva ad essere assunto da Lega Coop o una delle sue cooperative sociali. Diciamo che era tutto chiaro e palese. Semmai mi duole far notare che io non ho mai capito come potevamo affidare a Marconi l'assessorato più importante della Giunta...quello delle politiche sociali...quello che ha poi segnato (visto che non fregava nulla delle conseguenze del disimpegno su tali problematiche) la fine del grande partito della pseudo sinistra.
Emanuele Fuffa io penso che di errori ne abbiamo fatti se no nn avremmo perso le elezioni. Sapete tutti che nn scrivo quasi mai .ritengo che avremo bisogno di una analisi profonda e impietosa del nostro operato e non per indicare colpevoli e responsabili che oggettivamente serve a poco, ma per avere chiaro che cosa proporre ai marchigiani per riacquistare la loro fiducia. Ps riguardo alle nomine mi taccio. Il motivo dell aggressione contro di me nn era certo L incarico ma avere L occasione di vendicarsi per presunti torti subiti unito ad una buona dose d invidia e la vigliaccheria di chi attacca chi ha gestito incarichi e potere solo quando nn lo ha più .
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Questa vicenda ricorda molto da vicino quello della Sara Giannini, beneficiata da Ceriscioli dopo la trombatura alle precedenti elezioni regionali.
La gente comune cade e basta, i politici cadono sempre ‘in piedi’.
….. ma quanto vi brucia lo stomaco a voi sinistri???
A V E T E P E R S O L E E L E Z I O N I !!!
Lo capite l’italiano o no?
La nomina di Marconi (che non conosco)non mi meraviglia ma non è possibile rallegrarsi dicendo “lo fanno anche loro” quindi tutto a posto “Madama la Marchesa”. Pensavate che i “leoni da tastiera” fans del cdx aprissero bocca? Quello che mi lascia molto perplesso invece è l’intervento dell’amica Sarà Giannini cui monsieur De Lapalisse farebbe i complimenti: abbiamo perso perché abbiamo commesso errori, non serve individuare responsabilità politiche e i commenti a certi incarichi sono frutto dell’invidia!! Che dire? Una volta eravamo bravissimi a fare le “analisi del voto” (dopo che si perdeva) oggi mi sembra che non ci sia più nemmeno quello….tutto tace e quel poco che si sente fa rabbrividire! Ma la colpa è del Covid che non consente “assembramenti”!! Io dico una cosa soltanto, forse un po’cruda: basta con gli stessi che perdono e dopo ci spiegano il perché, di Berlinguer e Jotti non ne vedo in giro e il tempo di personaggi buoni per tutte le stagioni è finito da un pezzo: ritirarsi in silenzio e sperare che nell’ambito del popolo della sinistra (che esiste ancora) ci sia qualcuno non “contaminato” cui si consenta di provarci,anche a rischio di sbagliare, tanto più in basso di così è impossibile.
In bocca al lupo.
Persona molto preparata