Mauro Garbuglia durante una delle sue testimonianze in tv
«Le oltre 40 vittime che hanno denunciato Mario Pianesi e i vertici di “Un Punto Macrobiotico” potrebbero ora restare nuovamente vittime, ma stavolta della giustizia». È questo il grido d’allarme lanciato da Mauro Garbuglia, ex segretario di Mario Pianesi e ora portavoce delle presunte vittime del guru di Upm, dopo il patteggiamento dell’8 ottobre scorso. Pianesi, travolto da una mega inchiesta nel 2018 condotta dalla Squadra Mobile dorica e coordinata dal pm Paolo Gubinelli, aveva patteggiato un anno e otto mesi per violenza privata. La moglie Loredana Volpi, per la stessa contestazione, un anno e due. Per entrambi la pena è stata sospesa. Violenza privata è stata di fatto una riqualificazione di riduzione in schiavitù, reato che aveva sorretto l’inchiesta nata dalla pioggia di denunce sporte dagli ex seguaci della cosiddetta “filosofia pianesiana”. Sostenevano imposizioni e condizionamenti indotti (direttamente o indirettamente) da Pianesi nel loro stile di vita, basati essenzialmente sull’idea salvifica della macrobiotica e sul rifiuto della medicina tradizionale. Nell’inchiesta, inizialmente, erano finiti anche due ex esponenti dell’associazione. I reati in un primo momento ipotizzati a vario titolo andavano dalla riduzione in schiavitù, all’associazione a delinquere passando per fattispecie fiscali. Per tali accuse è arrivata la richiesta di archiviazione da parte del pm. Si è frapposto, con l’opposizione, l’avvocato Francesco Alagna dell’Osservatorio Nazionale Antiviolenza Psicologica di Firenze.
Mario Pianesi con la moglie Loredana Volpi
«La cosa curiosa – aggiunge Garbuglia, autore tra l’altro del libro “Dentro la Psico-setta macrobiotica” (NIsroch Editore) – è che sono ormai anni che aspettiamo che si faccia giustizia. Ma forse la verità è un’altra: che i due indagati hanno paura delle testimonianze di coloro che hanno denunciato e di coloro che verrebbero a testimoniare? Hanno paura della verità? Di conoscere gli effetti e i danni fisici e psichici che le filosofie, le regole e le diete di Pianesi, hanno provocato in ognuno di noi? Eppure dapprima Pianesi, Volpi ed i loro più fidati e stretti collaboratori hanno tolto a noi la possibilità di vivere dignitosamente, mentre oggi ci viene tolta la dignità ed il diritto di raccontare la verità. Ci è stato negato il diritto di avere un processo nel quale i fatti denunciati avrebbero potuto trovare conferma e finalmente giustizia». Continua Garbuglia: «Nel frattempo la setta si è riorganizzata, come se niente fosse accaduto. La giustizia dovrebbe difendere le vittime di crimini, riconoscere il coraggio di chi ha subito abusi e mettere nelle condizioni di raccontare ognuno la propria storia alle autorità competenti affinché altri non subiscano gli stessi abusi. Non uno, non dieci, ma oltre quaranta persone hanno messo a disposizione degli inquirenti il loro dolore ma anche una enorme quantità di documenti e prove. Lo Stato di diritto deve evitare che i suoi cittadini siano vittime due volte».
Psicosetta macrobiotica: patteggia Mario Pianesi Ma cadono le accuse iniziali
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La giustizia umana è fallibile ma la giustizia Divina NO. Mi sarei aspettato un ravvedimento, ma non c’è stato. Una domanda mi sorge spontanea: sono possibili interferenze esterne?
Condivido il commento ed il dubbio finale di Giuliano Meschini a cui va il merito di aver bloccato il conferimento della cittadinanza onoraria del Comune di Macerata a Pianesi, anche se ne ha ricevute altre 12 in giro per l’Italia oltre a tanti altri fatti che fanno presumere potenti protezioni anche politiche per improbabili “onorificenze” come quella della MONGOLIA per “aver fermato l’avanzata del deserto” con piantagioni ed in paesi africani che fanno tanto clamore pubblicitario a lui favorevole ma al contempo poco verificabili che hanno fatto abbindolare tanti ingenui…!!!
Aggiungo che 13 anni fa, insieme ad un collega, abbiamo frequentato uno di questi punti, proprio per verificare di persona, ebbene certe strampalate teorie pianesiane, insieme al fanatismo di certi frequentatori, ci hanno indotto ad abbandonare dopo poco tempo.
Ovviamente la massima solidarietà alle decine di denuncianti il “guru”..!!!
Mi sorprende tanta cattiveria nei confronti di Mario Pianesi fondatore di UPM ! Ma questi accusatori frequentatori dei ristorannti macrobiotici erano forse obbligati ad andare in quei ristoranti ? Conosco una gran quantita’ di persone che continuano ad andare che non si lamentano e non si sono mai lamentate e continuano a frequentarli con la massima convinzione di ottenere vantaggi anche per la salute. Quindi,in conclusione, consiglierei un po’ di cautela nel giudicare e condannare questa bravissima persona degna del massimo rispetto