Al di là del bilancio, che Mauro Maccari mi pare avere ben fotografato, noto che tra un anno il consorzio non saprà dove mettere l'immondizia; trovare una soluzione farà ulteriormente salire le tariffe, cosicché il bilancio sarà ancora in pareggio. Per quanto riguarda l'esperienza dei "green point" condivido l'espressione usata dal DG, "esperimento straordinario": assolutamente straordinario in negativo, da diversi punti di vista.
Spostare un'opera da un museo aperto ad un altro sembra un po' come prendere l'acqua del Potenza per alimentare il lago di Castreccioni. Si crea una concorrenza tra luoghi di cultura anziché favorirne la sinergia.
Mi pare un garante benaltrista e qualunquista. Semplice dire la Corte d'Assise è a Macerata e il carcere serve a Macerata. Invece i servizi pubblici possono e devono essere anche equilibratori di squilibri socioeconomici che chi, se non lo Stato, dovrebbe compensare? D'altra parte le superstrade e le bretelle perché si costruiscono, se non per facilitare la logistica? La ss77 non passa a Muccia solo per far viaggiare i ciauscoli!
Io credo che il giudizio espresso dal PD, ancorché negativo, sia ancora troppo lusinghiero. Secondo me il senso delle istituzioni è talmente limitato in certe figure che non si rendono neanche conto dell'inopportunità di certi atteggiamenti e iniziative
Il problema della natalità esiste ed è un problema di ordine collettivo che va gestito con politiche appropriate. Quella dell'aborto farmacologico è tutt'altra questione e certo non è una forma d controllo collettivo delle nascite ma un rimedio (estremo) a situazioni specifiche. Confondere i due piani o è disonestà intellettuale o idiozia
Perché annullare gli atti - cioè correggere quello che si ritiene un errore amministrativo (tutto da dimostrare) - sarebbe populista e demagogico mentre la "sparata" di saldare un conto sbagliato emesso dalla struttura di cui è responsabile sarebbe un atto eroico?
Costantino Mariani
Utente dal
16/4/2020
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