Riprese le lezioni in presenza a Unimc. Oggi è stato il primo giorno da matricole per tanti studenti, tornati a popolare le aule e Macerata. Con le mascherine, i posti distanziati, i percorsi segnalati, telefonini e qr code di tracciamento a testimoniare una diversa normalità, la secolare vita accademica dell’Ateneo torna a scorrere. Tra i primi a riprendere le lezioni in presenza, lo stesso rettore Francesco Adornato, che si emoziona nel ritrovare i suoi studenti.
«Una felicità assoluta – commenta -, una gioia da condividere con la città, perché noi non avevamo mai avuto dubbi sulla ripresa e sul fatto che gli studenti sarebbero tornati numerosi, come testimoniano le matricole nelle aule. Un fatto positivo e incoraggiante. La nostra parola chiave, quella di futuro, è stata declinata in una misura di solidarietà, di vicinanza, di futuro prossimo che, credo, abbia toccato delle corde emotive nelle famiglie. Il nostro augurio coincide con la nostra dimensione di accoglienza: per i ragazzi sarà un’esperienza indimenticabile, legata alla qualità degli studi, all’esperienza in città e all’attenzione che vogliamo dare loro». Nel primo giorno le lezioni pianificate sono state 74 per un totale di oltre 1600 studenti prenotati, provenienti anche da fuori regione: Abruzzo e Puglia prevalentemente, oltre a Lazio, Veneto, Lombardia. La necessità di mantenere il distanziamento ha ridotto la capienza della aule, utilizzate prevalentemente per le matricole, che, affrontando un percorso del tutto nuovo, hanno maggior bisogno di supporto in presenza.
La strumentazione informatica, implementata durante le scorse settimane, ha permesso di trasmettere le lezioni in diretta streaming sul web quando necessario. Il nuovo sistema di prenotazione del posto in aula ha sostanzialmente retto la prova d’uso: i bug riscontrati sono in fase di correzione.
Per aiutare le famiglie a sostenere i costi dello studio a fronte degli effetti economici negativi del Covid, oltre ad ampliare la no tax area, l’ateneo ha messo a disposizione ulteriori aiuti economici: scadono a fine ottobre i bandi per 45 borse di studio di 3.300 euro per le matricole fuori regione e per le 10 borse da 3.300 per studenti residenti in Italia che abbiano un diploma di laurea conseguito in un ateneo (italiano o straniero) diverso da Unimc. «Confido – conclude il rettore – che sapremo insieme affrontare questo tempo complicato non rinunciando ad essere quella comunità coesa, aperta e solidale, che conosciamo e apprezziamo, ribadendo la nostra ostinata fiducia nel futuro».
Adornato scrive agli studenti: «Buon rientro in aula, abbiate un’ostinata fiducia nel futuro»
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