di Laura Boccanera (foto Federico De Marco)
Nessuna fila davanti ai locali, ristoranti vuoti, a mezzanotte addirittura qualche chalet era già chiuso. Sono gli effetti del primo lunedì dopo il decreto del presidente del consiglio che ha ordinato la chiusura delle discoteche e serate danzanti e imposto l’obbligo all’utilizzo della mascherina anche all’aperto nei luoghi più affollati a rischio assembramento, nelle piazze, lungomari e slarghi. A Civitanova abbiamo fatto un giro di videointerviste, e gli effetti del provvedimento si notano subito, in particolare dopo la mezzanotte mentre prima il passeggio sul lungomare non è mancato.
Il lunedì solitamente era la serata di punta dello chalet Calamaretto, una cena e dopocena danzante che attirava gente fino al massimo della capienza consentita, circa 700 persone. Fuori però chi non riusciva ad entrare rimaneva all’esterno o affollava gli altri chalet e ristoranti.
Ieri a cena al Calamaretto c’erano circa 160 persone al ristornte, ma niente musica. Vuoti o semivuoti gli altri chalet. E considerando che siamo ancora in piena settimana ferragostana l’impatto visivo è stato forte. In giro a gruppetti sparsi un po’ di giovani, qualche famiglia. Vuoto davanti allo Shada: anzi, il muretto che delimita la passeggiata sul lungomare davanti alla popolare discoteca, solitamente popolato da tacchi, minigonne e gioventù è stato preso d’assalto da turisti più agée e da qualche “assembramento” di anziani. Semi vuoti gli altri ristoranti. E se sul lungomare sud almeno qualcuno a passeggio si trova, sul lungomare nord neanche quelli. A fronte del calo di presenze sembra invece rispettata al momento la norma che obbliga l’uso della mascherina.
In una serata in cui di fatto non sarebbe neanche servita perché il rischio di non mantenere il metro di distanza l’uno dall’altro era davvero minimo, almeno il 70% dei presenti indossava regolarmente la mascherina indossata sul lungomare e chi non l’aveva a coprire naso e bocca la teneva a portata di mano, abbassata o sul braccio. Ma la nuova direttiva è stata digerita male dai gestori dei locali che criticano un provvedimento arrivato a stagione quasi terminata, con gli ordinativi di merce già consegnati e che provocherà una perdita di indotto: «la stagione è andata bene, non ci lamentiamo, però questa norma, che non discuto dal punto di vista sanitario, a noi è caduta addosso all’improvviso – ha commentato Mauro Raschia dello chalet Calamaretto – dovremmo buttare via un sacco di roba, qui il lunedì sera ci sono 700 persone, stasera ne possiamo tenere solo circa 160 per il ristorante. Avevamo un magazzino pieno di cibo che non potremo riutilizzare e di bottiglie sovrastimate rispetto ai clienti che potremo tenere da qui alla fine della stagione». In giro invece, almeno sul lungomare il messaggio è stato recepito e oltre la metà dei presenti indossava la mascherina. «Mio padre è asmatico e io l’ho sempre indossata, la considero una forma di rispetto» commenta una ragazza. «Per noi cambia poco, credo sia corretto indossarla e proteggere se stessi e gli altri».
Che c'erano troppi assembramenti sul lungomare è vero!! Ma non permettere più di ballare usando le dovute precauzioni è troppo...
Francesco Varchi La domanda è una: quanti permettevano di ballare mantenendo, PER TUTTI, le dovute precauzioni?
Francesco Varchi fino a un mese fa la mascherina toglieva ossigeno anche solo per camminare, adesso riescono pure a ballarci?
Francesco Varchi ma chi usava le dovute precauzioni? Non prendiamoci in giro su...
Giorgia Rossi io cercavo di farlo certo in spiaggia a prendere il sole no ma quanto entro nei ristoranti e dove c'è assembramento la metto sempre..
Francesco Varchi anche io, ma onestamente gente che balla con la mascherina non ne ho vista in giro
700 persone dentro uno stabilimento balneare, senza creare assembramenti........me pare dura.....
Marco Moschettoni infatti! Farebbero meglio a tacere a volte
È sempre così...prima tutto ammesso poi quando c'è da rispettare le regole spariscono tutti...o piangono tutti.
scusate ma era ora.
Tutti a fare festa in casa
Questo fa capire quanto erano ritardati quelli che entravano in 700 in un locale. Mi dispiace per i titolari ma che ci vuoi fare. Sono loro che non facevano rispettare le distanze e creavano assembrsmento
Se non esiste il buon senso si applica la legge.
Non buttate via il cibo : canili e gattili ringrazieranno !
700 persone in uno chalet erano troppe secondo me non potevano tenere la distanza di un metro .
Da 700 a 160 persone, con il decreto di domenica non hanno aumentato la distanza tra i tavoli. Il perché non è comprensibile.
E qui si capisce tutto Non Avete rispetto per le altre attività... Vergognatevi!!!
Poi non capisco un'altra cosa quando hanno riaperto ci hanno detto di indossare le protezioni la mascherina è se necessario usare i guanti perciò di non indossare la mascherina l'avete deciso voi io in pubblico la indosso sempre non sembra che fa tanto male che ne dite ci vuole un po' di rispetto
Assemplamenti significa da 1 a più persone s'è i gestori delle discoteche o altri tipo di svago avevano applicato le regole che i clienti devono portare la mascherina adesso non li facevano chiudere nessuno ogniuno hanno fatto le regole che facevano comodo è adesso protestano
Le chiusure sono solo ed esclusivamente colpa nostra che non rispettiamo le regole. A me dispiace solo per chi con quel lavoro ci campa.per il resto se i giovani non vanno a "ballare" è lulti dei problemi
È vero che c'è gente che lavora con le discoteche, ma ognuno piange nel suo orticello. C'è tanta gente che vive con sagre e concerti, tutte annullate e senza riaperture. Cosa dovrebbero dire loro? Purtroppo è un periodo duro dove tutti dobbiamo fare la nostra parte. Purtroppo questo non è stato recepito da molti locali, risultato chiusura per tutti. Ora non piangere miseria per favore. C'è gente che il lavoro l'ha perso a marzo e non ne ha ancora trovato uno.
Che cerano troppi assembramenti sul lungomare è vero!! Ma non permettere più di ballare usando le dovute precauzioni è troppo...
E COMUNQUE IN DISCOTECA HO CONOSCIUTO MIA MOGLIE, CHIUDERLE PRIMA NO? EPPO' !!
Ma i titolari dei locali ovvio che pensano (egoisticamente) solamente al fatto che con la chiusura non possono più stipare centinaia di persone nei loro locali, fregandosene dei possibili contagi! Questi vanno a braccetto con Bocelli!
Questo è strano perché qui di solito si mangia con la mascherina la mascherina è obbligo indossare ma non quando uno prenota al tavolo di un ristorante penso che la toglie per mangiare oppure no? non capisco la lamentela
Non è una novità tutto questo dato che Civitanova si basa principalmente sulla movida notturna. Impedisci a Chalet e Discoteche di mettere musica ed ecco che tutto si ferma.
Prima nn hanno rispettato i protocolli ed hanno riempito le tasche... Ora si lamentano che fanno meno coperti... A belli io dal 18 maggio che prendo meno cliente per rispettare le regole ... Ora nn piangete come sempre!!!!
Vi è stato dato un DITO.......vi siete preso un .BRACCIO
Il brutto e che molte persone rimarranno senza lavoro....special modo per chi deve portare un piatto da mangiare a casa.
dico solo una cosa 8 casi nelle marche di cui nessuno in terapia intensiva di cui due certi provenienti darientro dall'estero siete sicuri che la colpa è dei locali?
Dal film la prima notte di quiete bellissimo!
Sarebbe bastato il buon se nso. Di tutti. Gli estremismi sono davvero intollerabili.
E ti pareva che i gestori dei locali non incominciassero a piangere, lungomare sempre affollato, locali strapieni, ma loro piangono, devono rispettare il solito copione.
700 persone non ci potevano stare neanche prima del nuovo decreto, ma tutto apposto?
I gestori dovevano vigilare e fare rispettare regole ..ora non piangessero
Cioè hanno buttato via da magnà...non poteva darlo a chi ne ha bisogno?
Stemo più larghi! E se trova i parcheggi sotto casa! Bahabahaba
Insomma a la faccia del poveri ,perché buttare le cose de mangiare ?? Regalatelo al bisognosi.
Ce ne faremo una ragione se non vedremo più tacchi a spillo e minigonne
Una curiosità 700 persone durante questo periodo di emergenza? O prima? Perché se adesso vuol dire che calamaretto ha capienza all'incirca 2mila persone?
Ai ragione non sappiamo regolarci
Dovreste imparare a bere senza divertirvi! Troppo facile con la musica..
Immagino che quelli felici non lavorano nel settore...
Ma quelli che osservano se i gestori di locali pubblici (qualsiasi essi siano), rispettano o meno la normativa, sono gli stessi che raggiungono i locali in auto con max 2 persone, familiari, sedute al lato posteriore? Oppure quelli che fanno le cene in casa con amici e parenti su spazi di 10 mq circa, mantenendo min un metro di distanza l'uno dall'altro? Oppure stanno a chiacchierare avanti al bar dei risultati delle partite con l'uso della mascherina? Chiedo per un'amica... Potrei elencare molte altre situazioni ma preferisco sprecare ulteriore energia in altro... Buon No Covid Fenomeni!!!!
andiamo a fà serata a covidcenter vista la crisi dovrebbe essere aperto...giusto??????
Le discoteche e i locali sul mare dovevano essere chiusi!!
Nn ho capito il calo di presenze nei ristoranti .... x loro nn é cambiato nulla.
Dai fate le statistiche di presenza il lunedi dopo ferragosto che l 80%delle persone hanno finito le ferie? E su...
Il primo passo per non riaprire le scuole e trovare un colpevole da sottoporre alla gogna mediatica, i giovani che vanno in discoteca. Del resto quando il governo ha riaperto le discoteche pensava che non ci fosse andato nessuno? I presidi non rischieranno di prendersi una denuncia penale perchè uno degli alunni della sua scuola è positivo. Un passo alla volta arriveremo anche al rinvio delle elezioni e le nostre libertà saranno sempre più limitate. Basta guardare i titoloni di certi quotidiani, ieri in prima pagina: "aumento dei contagi, +650" oggi che si sono dimezzati, il nulla! Non per ultimo, esisteste una statistica del numero dei contagi nei locali? non mi pare proprio, però esiste quella dei clandestini che continuano a sbarcare.
Bene solo in montagna dobbiamo soffrire
Lo..... de ......parla... Che rispettive e normative covid quando fa serata è =O
Ecco la mia estate...tutti i giorni al mare...tutte le sere a mangiare al ristorante...tutte le sere nei luoghi di divertimento...ma nessuno dal primo giorno che mi ha chiesto le generalità da mettere nel registro delle presenze da tenere da parte dei gestori...di chi sarà la colpa se poi aumentano i casi di contagio. Troppo bello cambiare le licenze (codice ATECO) ai locali notturni che non avrebbero potuto aprire trasformandoli in piano bar potendo stare aperti cosi fino alle 4 (feriali) alle 6 (festivi)...a buon intenditor poche parole.
Ma Nn buttano via niente e su... tanto davano roba congelata le serate del lunedì meglio salvaguardare la vita delle persone....
Ma i ristoranti si lamentano quando pochi giorni fa esultavano per un tutto esaurito che nn di aspettavano?? e' proprio vero chi piange ti frega due volte prima nn rispettano.le regole e incassano in barbz a chi le rispetta vedi estetisti parrucchieri alberghi bar poi vogliono anche il tisarcimento..ma i responsabili non esistono piu???
Poveri cuccioliii senza discoteche...patati!! che fate ora a casa dalle mammine guardate i pokemon?!
Ha fatto benissimo a chiudere tutte le discoteche in Italia siuuuuuu
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Non esistono leggi, sono arbitri del potere che continuano grazie all’analfabetismo di massa italiano.
le regole ci sono ma molti locali si sono ..come dire ..autoesentati con la “dovuta” comprensione di chi doveva controllare…e a meno che non arrivi ” l untore” che sa come ” fare la spia” quando i cuochi o i camerieri non indossano i dispositivi di sicurezza e che sapendo di non poter essere smentito fa chiudere il locale con dovuta sanzione …però dai tra il serio e il faceto gli italiani si stanno comportando mediamente meglio di molti altri cittadini europei che ancora fanno finta che il problema proprio non esista..
Hanno fatto benissimo, sono aumentati i casi grazie agli assembramenti nei locali, non vi ricordate dove stavamo manco 5 mesi fa, “A CASA” tutti in quarantena, e adesso stiamo a piangere perchè devono chiudere i locali del divertimento che sono stati i primi a non far rispettare le regole.
Chiedete il rimborso o la conta dei danni a Conte.
Invece di andare a ballare, andate a correre! Vi piaceva tanto a marzo… (cit.)
Questo ennesimo arbitrio da parte del peggior governo della storia italiana questo schifo serve a inibire la possibilità di fare elezioni (assembramento) e quindi a questi bastardi di tenersi la sedia incollata al sedere.
Più che non esistono leggi, direi che non vengono fatte rispettare e che le sedicenti autorità se ogni tanto facessero qualche Tso ai tanti profeti dei no mask, no covid, almeno a quelli compulsivi ossessivi che non riescono più a vivere nella loro piccola, modesta, tranquilla realtà dove nessuno li disturberebbe, ecco, non sarebbe male. Poi noto anche una certa presunzione, chiaramente dovuta a fattori psicotici di difficile soluzione, però bisognerebbe provarci prima di abbandonarli a se stesssi e alle loro farneticazioni.
considerando i 4 metri quadrati per ognuno moltiplicarli per 700, a volte meglio tacere che se i controlli non ce l’hai avuti prima adesso con comodo chissà?
Una botta al cerchio, e una alla botte.
Questa e’ la prova che molte persone non vogliono rispettare le regole .
Al Calamaretto niente musica. Perché? Non è la musica ad essere proibita per motivi di salute, lo è solo il ballo!
Normale e prevedibile conseguenza, ma andava fatto prima. C’erano veramente troppe persone accalcate e senza protezioni, e nessuno che controllava. Quando il buonsenso non c’è bisogna intervenire con gli obblighi e divieti, se i titolari avessero fatto rispettare le regole prima, forse adesso potevano stare ancora aperti.