Hanno fatto benissimo, sono aumentati i casi grazie agli assembramenti nei locali, non vi ricordate dove stavamo manco 5 mesi fa, "A CASA" tutti in quarantena, e adesso stiamo a piangere perchè devono chiudere i locali del divertimento che sono stati i primi a non far rispettare le regole.
Ma vi rendete conto chi ci governa qua nelle Marche e qua a Civitanova, mio figlio più piccolo che ha 10 anni come ha saputo del ospedale Covid la prima domanda che mi ha fatto ma i medici dove li prendono, dico un bambino di 10 anni.
Vorrei solo capire una cosa (non voglio criticare), ma questo ospedale che verrà fatto all’ente fiera non potrebbe tornare utile, quando i casi di Covid diminuiranno, lasciando l’ospedale civico di Civitanova Alta e Villa Pini libero dalle persone malate di Covid, per tornare a curare noi Civitanovesi e tutte le persone delle zone limitrofe.
Ripeto non voglio creare critiche ma fare solo discorsi costruttivi.
Non ho capito sta polemica del nostro “amatissimo” sindaco.
Stamattina mia moglie come tanti suoi colleghi si è alzata, è andata a lavorare all'ospedale di civitanova come fa quasi tutti giorni.
Da un giorno all'altro ha visto trasformare il suo reparto in un reparto dove vengono trattati pazienti con il covid-19, con tutti i rischi che immaginiamo.
Lei che si è trovata a lavorare in prima linea da oggi al domani non è stata a lamentarsi o piagnucolare come lei perchè non è stata informata, perchè ha capito subito che questa è un'emergenza a livello mondiale molto seria, (stiamo parlando di pandemia e siamo il secondo paese più colpito al mondo.)
Si è messa la tuta e ha lavorato per sette ore continuate in mezzo a queste pazienti contagiate, chi con la tosse chi con difficoltà respiratorie chi già intubato.
E adesso a casa siamo tutti seriamente preoccupati perchè siamo in 5 in famiglia, (io lei e tre figli) per la nostra salute ma non stiamo qui a fare polemica anche se stiamo vivendo tutta questa situazione con il cuore in gola.
Ma c’è pure chi sta molto peggio di noi se consideriamo tutti i ricoverati con i loro famigliari che stanno vivendo incubo.
Perciò carissimo sindaco queste polemiche sterili perchè stavolta non la hanno considerato “la prima donna” è meglio non farle, per il rispetto di tutte le persone che stanno lavorando in prima linea e soprattutto verso tutti i ricoverati e i loro cari.
“Le persone che sanno poco sono solitamente dei grandi parlatori, mentre gli uomini che sanno molto dicono poco.”
Il gioco all’aperto è un diritto sacrosanto dei bambini poi è un diritto sancito dall’onu.
Ormai,viviamo in un tempo in cui, grazie anche alla presenza massiccia delle nuove tecnologie, è facile isolarsi, creare legami virtuali con tanti ma a distanza.
Invece in un parco stiamo tutti in contatto diretto ci relazioniamo in un modo diverso, sai chi hai di fronte, impari il rispetto, impari a gestire alti e bassi, stai a contatto con la natura, apprezzi il sole, la pioggia, le nuvole, gli alberi, i fiori, i suoni ed i colori, i profumi.
Si sviluppa un'intelligenza pratica e concreta, si ha la libertà di sperimentare, si usano in pieno tutti i cinque sensi che è molto importante per uno sviluppo cognitivo.
Quando sento o vedo giocare ragazzi x strada o in parco, mi sento bene mi da allegria, è un vero spettacolo solo vederli correre come forsennati dietro una palla.
Concludendo il discorso mi volevo complimentare con il nostro caro sindaco Fabrizio Ciarapica e al nostro caro assesore Giuseppe Cognini per aver tolto la libertà di giocare all’aperto ai nostri figli.
“L’unico pericolo sociale è l’ignoranza.”
“L’ignorante non si capisce mica dal lavoro che fa ma come lo fa.”
Tutto il progetto è sbagliato sia se lo fa un privato e sia se lo fa il comune.
Abbiamo tanti parcheggi liberi e inutilizzati vedi zona stadio, poi il nuovo parco commerciale di 19000 m/q che si vuole fare accanto al cuore adriatico non si potrebbe trasformare in un mega parcheggio con un servizio di bus navetta.
Qui si pensa solo di aumentare le cubature in cemento, di speculare e guadagnare, di portare più macchine in città con la conseguenza di un maggior inquinamento.
Ma perchè non ci fate vivere tranquilli rispettando i ns spazi e la nostra libertà.
Secondo il mio modesto parere non vedo perchè dobbiamo aumentare il traffico nel centro di Civitanova, facendo un mega parcheggio intorno ai luoghi più rappresentativi della nostra amata città, per di più dando la concessione per 35 anni dico 35 anni a una ditta esterna abruzzese.
Riqualificare non significa costruire parcheggi e abbiamo anche degli esempi lampanti come
città come Amsterdam, Utrecht e Copenaghen che insegnano che la riduzione degli spazi destinati alle macchine può contribuire in maniera decisiva a rendere una città più vibrante e vivibile.
Utilizzare i grandi spazi come le piazze per una molteplicità di funzioni è la modalità ideale per ridare vivacità a una città, piccola o grande che sia, anche magari prevedendone utilizzi originali: un parco giochi, una spiaggia urbana, un luogo per installazioni artistiche, per fare yoga o musica per i più giovani.
Secondo voi non è meglio riqualificare il tutto per portare giovamento ai più giovani o persone anziane che non hanno la macchina e creare fiducia fra tutti noi, e renderci orgogliosi di partecipare allo sviluppo futuro della propria comunità creando un luogo dove non pensiamo solo al lato economico ma al benessere soprattutto dei giovani e anziani.
Come avete capito io sono contro a questo mostro e da oggi in poi questo progetto lo chiamerò “IL MOSTRO”
Che tristezza……….
La cosa più triste che un assesore alla cultura dico alla CULTURA parcheggia sul posto disabili per VENTIQUATTRO ORE con la “scusa”, se lo fanno l’altri lo faccio anch’io e con la “scusa” siccome non ci sono disabili nella mia via allora approfitto di quel parcheggio e se me becco la multa la pago. (ci mancherebbe)
Io non sto qui a scrivere con la “scusa” che mi piace fare polemica, ma sto qui a scrivere perchè sono un genitore di un ragazzo diversamente abile e i parcheggi in questione non stanno li perchè ognuno li occupa come gli pare e piace con le varie “scuse”, ma stanno li perchè sono una necessità di chi ne ha veramente bisogno.
Poi guardando bene il cartello, non vedo nessuno numero di concessione perciò qualsiasi persona con handicap provvisto di tagliando può occupare quel posto.
Questa vicenda mi ha molto rattristato per il non senso civico, specialmente da un assessore della cultura che in primis dovrebbe dare il buon esempio.
Tutto questo secondo me è veramente una vergogna.
Conosco la persona lesa, e vi assicuro che è una persona che non farebbe male neanche a una mosca e soprattutto non un attaccabrighe, sempre molto cordiale e educato, e quando ci incontriamo mi fa sempre piacere scambiare quattro chiacchiere.
Come ho risposto su facebook.
Cara signora Rosalba,
sai quale è la cosa triste di tutta questa vicenda, che invece di scusarsi e basta, è passata subito al contrattacco, dando la colpa a chi le ha fatto la foto.
Lei dal momento che è un personaggio pubblico ne deve pagare le conseguenze nel bene e nel male, quando voi politici dovete inaugurare qualcosa o fare campagna politica chiamate subito la stampa con i fotografi a seguito ma quando si commette un gesto di inciviltà preferite pagare la multa nascondendo il tutto.
Propria la settimana scorsa un candidato sindaco della mia città ha fatto lo stesso errore suo avanti il comune e anch’io ho fatto la foto come è stato fatto a lei.
Solo non la pubblico perchè stiamo sotto campagna elettorale come sicuramente sa, e non voglio favorire nessun schieramento politico se no l’avrei fatto no una volta ma cento, mille, un milione di volte perchè dovete capire che i parcheggi per i diversamente abili non sono un privilegio ma sono una necessità.
Io sinceramente mi sono stufato stufato stufato e stufato ogni volta che vado in giro trovare i parcheggi x diversamenti abili occupati da gente come lei o perchè non sa o perchè non vuole leggere.
Ringrazio chi ha fatto la foto, ringrazio Cronache Maceratesi che ha dato risalto a questa notizia e mi congratulo anche con lei signora Rosalba per il suo gesto di inciviltà e per il bel discorsetto che ha fatto.
A volte rimanere in silenzio e scusarsi e basta, si fa una figura molto più bella
Ogni ritaglio avrà sicuramente un suo significato enorme nel profondo del cuore di Mario dopo la prematura morte della moglie.
Posso solo dirti di tenere duro ma non posso neanche lontanamente immaginare la sofferenza che si prova dopo la morte di una persona che si amava veramente.
Quando leggo queste notizie, non so se essere contento o dispiaciuto, contento perchè finalmente qualcuno paga per evasione fiscale, dispiaciuto perchè ci sono e ci saranno sempre questi furbetti che tentano sempre a fregare la comunità.
Valentino Mercoldi
Utente dal
13/3/2012
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