«Rimango sorpreso e incredulo dinanzi a queste misure adottate che metteranno ancor più in ginocchio tanti imprenditori e lavoratori anche perché i contagi sviluppatisi nelle discoteche sono stati pressoché inesistenti». Il sindaco Fabrizio Ciarapica si schiera dalla parte della movida e critica l’ordinanza con la quale il ministero della Salute ieri ha operato una stretta sui locali da ballo vietando di fatto le serate danzanti all’aperto e al chiuso e l’obbligo di indossare la mascherina dalle 18 alle 6 negli spazi aperti dove è impossibile mantenere il distanziamento. Ciarapica, illustrando l’ordinanza si mostra in disaccordo col provvedimento.
«Un’ordinanza che dà un’ulteriore stretta alle libertà individuali e il Governo non accetterà deroghe regionali. I governatori a seguito di questo provvedimento, che causerà ulteriori danni economici gravissimi per il settore del turismo, hanno chiesto al Governo un provvedimento immediato a sostegno delle imprese e dei lavoratori del settore. Faccio presente che oggi il Gores nelle Marche aveva evidenziato nessun decesso e 5 nuovi casi a fronte di 858 tamponi, con una diminuzione delle persone ricoverate di 13 unità – – ha scritto ieri in tarda serata il sindaco Ciarapica in un post . Mi sarei aspettato, invece, come prima cosa, misure restrittive e maggiori controlli per chi rientra dai paesi esteri e per i “porti aperti” visto che i casi di contaminazione maggiore derivano proprio da queste situazioni».
Oggi Ciarapica aggiunge che «oltre a un Comitato tecnico scientifico a cui giustamente dobbiamo fare riferimento, ci dovrebbe essere un Comitato tecnico economico che valuti quali ricadute questi provvedimenti possano avere sull’economia». Un’ordinanza che Ciarapica giudica «esagerata e non ben ponderata perché si dovrebbe distinguere le zone che hanno focolai da quelle dove non si sono registrati contagi e andava lasciata alle Regioni la possibilità di derogare. Non si può chiudere tutto perché qualcuno ha deciso di andare in vacanza all’estero».
Una posizione che avvicina il primo cittadino ai tanti imprenditori del divertimento notturno e dei locali che si vedono danneggiati da un provvedimento considerato assurdo e contraddittorio. Di fatto arriva a stagione praticamente finita dopo due mesi di assembramenti a Civitanova come in altre parti d’Italia. Ieri a Cm Aldo Ascani, titolare dello Shada, ha parlato senza mezzi termini di «una presa in giro» (leggi l’articolo). In rispetto dell’ordinanza annullata la serata “Abbronzatissima” al Calamaretto di Civitanova, appuntamento fisso del lunedì sera del locale sul lungomare sud. Lo chalet rimarrà aperto come ristorante.
(redazione CM)
Discoteche chiuse in tutta Italia Stretta sull’uso delle mascherine
Se i proprietari delle discoteche avessero adottato misure adeguate forse qualcosa si poteva lasciare , almeno quelle all’aperto ma mi pare che nessuno abbia fatto rispettare il minimo necessario per evitare contagi
rientri dall’estero dove gran parte dei ragazzi si sono infettati nelle discoteche....
Non avevo dubbi che difendesse la movida: basta guarda questi mesi Civitanova. Se ci troviamo così, è anche colpa di amministratori locali, che hanno permesso tutto e senza fare controlli. #lorosannocomefare
Controlli serrati sul lungomare , l'amici non se tocca tanto lastronave è pronta
Opportunismo politico grave, gravissimo.
La campagna elettorale sballa i valori morali come le magnate di Salvini sballano i valori del sangue. Dentro i nostri timpani ancora rimbombano le sue parole “Ora basta! ogni comportamento irresponsabile non sarà più tollerato". Ce lo saremo sognato la notte ?
Le discoteche non dovevano essere aperte!!!
Grazie sindaco... Quindi i fessi sismo noi che con le attività dobbiamo continuare a rispettare i protocolli e se nn lo facciamo rischiamo multe e chiusure... Grazie ancora
Un grosso problema per gli assessori maggiori sostenitori del sindaco, sono i proprietari di una discoteca proprio a Civitanova.
E si vede come avete fatto bene, sul territorio!!! Sembrava il Carnevale di Rio!
Mi pare di sentire Salvini!
Tanto c’è Pantalone che paga!!!
A Civitanova infatti non chiuderà proprio nulla. Sabato ci vediamo a lungomare sud belli!
Il problema è non capire
Ecco un altro scienziato
L'esempio dello chalet Tucano's di Porto San Giorgio?
Cambialo sto disco!!!
Ma famme ride!
Il problema non sono sicuramente i porti aperti visto che non mi porto a casa un neretto ma rientrano i nostri figli con i nostri nonni ma sicuramente neanche chiudere le discoteche, bastava alzare il costo dei biglietti e aumentare la sorveglianza con mascherine sabato si sposteranno sicuramente in altri luoghi che vengono ancora meno controllati senza security. E comunque hanno solo seguito la linea di Ibiza Germania Francia Inghilterra
Un sindaco che non sa che il governo non viene eletto non merita tante attenzioni
Doveva restare chiuse e basta quest’anno...
Le discoteche nn dovevano essere aperte!!!
E adesso la paghiamo tutti
L'importante è tenere duro fino alle elezioni regionali, e poi? Tanto le annullano e se non le annullano i voti che prendete li contate sulle dita di una mano
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Suvvia ha ragione.
Ragione da vendere in chiave elettorale.
Con un po’ di fortuna i picchi ricomincieranno a risalire a fine settembre, speriamo dopo le votazioni.
Cosicché qualche gonzo, che vuole ballare e se ne frega, dopo questa mia presa di posizione magari mi vota pure…
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Questa campagna elettorale per le regionali è sempre più demagogica ed avvelenata
Anche lui con i porti aperti?? i porti di ancona o di civitavecchia o i porti aeroportuali di roma perugia. Fa confusione, ce po sta il troppo caldo..e ora ai discotecari che je racconta??
Mezze maniche, spera che ti abbiano mantenuto il posticino da ragioniere.
Ciarapica parla di comitato medico, che c’è e da cui da semplice sindaco, dopo viene il consigliere comunale credo nella scala politica e se sono come quelli di Civitanova capisco anche il perché. Comunque dovrebbe solo attenersi, così come si dovrebbe attenersi anche alle scelte economiche fatte dal governo in carica. Ma lui forte delle fonti provenienti dalle sue percezione come “ Re della Notte e della Movida” riesce a vedere persino il covid che probabilmente si tiene lontano dai posti dove la musica l’ha scelta lui, e anche dove il dj è indipendente. Ma se così spera di attirarsi simpatie elettorali sperando che tra i suoi sostenitori ci sia chi la pensa come lui, sotto ne ha una bella lista. Sono affari suoi. Io vorrei sapere solo se è vero quanto riportato da Silenzi. Lui dava i centomila euro in più senza nessun vero motivo, il più sconcertante che ha trovato era perché si doveva svolgere allo stadio e non più davanti alla palazzina della Fiera e questo comportava una spesa supplementare che in consiglio avrebbero dovuto prendere al volo per rimandarlo immediatamente a casa, licenziato in tronco e con tutti i rami, visto che è da un bel pezzo che lo vogliono fare e lui lo sa e anche per questo guarda verso Ancona e qui l’argomento mi riporta a Silenzi. Prima Ciarapica stava con la Lega Salvini, da questi benedetto e i inoltre sorretto da un gruppo di industriali che gli avrebbero portato un sacco di voti ma che adesso hanno scelto altro personaggio. Dice Silenzi “Gira la convinzione che questo personaggio sia vicino ai quartieri alti a Roma dove si decidono le candidature regionali.” Silenzi non è Vangelo, tu nemmeno, ma tra i due la motivazione più logica è quella del divino. Poi tu sei saltato dalla poltrona da sindaco a cui rimani saldamente collegato con una catena tipo collare da Pitbull bullonato e ti sei ritrovato in un altro partito e candidato alle Regionali. Si, è importante quello che dici sulla chiusura dei discobar e sarà con la tua coscienza…non mi piace, con la tua intelligenza sicuramente più misurata che eventualmente te la vedrai, ma questa storia dei centomila euro regalati espressamente alla città e non per pagare eventualità spese di “ rappresentanza “ li devi spiegare.
Ah Ciarapì, dei porti aperti a te comunque quello di Civitanova dovrebbero chiuderti!!
Gli analfabeti ipocondriaci smidollati italiani hanno ammazzato un Paese ed ancora parlano o scrivono, sgrammaticamente…
si la decisione andava lasciata ai territori…come se chiedessimo alla volpe se conviene lasciare il pollaio aperto …praticamente..