Aveva messo a segno rapine e furti, era noto nel mondo della tossicodipendenza come pusher e bazzicava l’Hotel House di Porto Recanati e metteva a segno i reati soprattutto a Civitanova. Su di lui pendeva una misura di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Macerata da diverso tempo. E’ stato arrestato questa mattina dagli uomini del commissariato di Civitanova diretto dal commissario Lorenzo Sabatucci un uomo di nazionalità pachistana, 30 anni, irregolare, già destinatario di diversi ordini di espulsione. Girava indisturbato in città in pieno giorno, nonostante, tra l’altro, un foglio di via obbligatorio, quando è stato notato passeggiare nei pressi del Commissariato. L’uomo in maniera continuativa negli anni è rimasto coinvolto in parecchi episodi di furti e rapine e in episodi di spaccio di droga, a Civitanova e a Porto Recanati. Le indagini su di lui sono tuttora in corso. Il 30enne è stato trasferito in carcere a Montacuto.
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Assurdo che dopo vari reati e ordini di espulsione il pakistano irregolare continuava la sua vita come se niente fosse. Non si capisce se questi individui siano una risorsa o un problema. Piacerebbe sapere il pensiero unico dei nostri politici aperti sempre e comunque all’accoglienza.
Dobbiamo sopportare ancora per molto?!
A Porto Recanati non c’è, salvo errori, il commissariato.
@ Aldo Iacobini: infatti nell’articolo si parla di “uomini del Commissariato di Civitanova diretto dal Commissario Lorenzo Sabatucci” che è competente per territorio anche su Porto Recanati proprio perché non c’è il commissariato locale ma solo la caserma dei Carabinieri.