Pubblico in piazza della Libertà
di Leonardo Giorgi (foto di Fabio Falcioni)
Le corde dell’arpa pizzicate con delicatezza, le sensazionali voci di interpreti di musica lirica, il caldo bestiale, la normalità di una sera d’estate con tanta gente a sedere insieme per assistere al prossimo spettacolo. La seconda Notte dell’opera 2020, organizzata nel centro storico di Macerata, raccoglie un buon successo di pubblico e mostra una città che si ritaglia una sua dimensione apparentemente lontana dalla straordinarietà degli ultimi mesi.
La Celtic Harp Orchestra di Fabius Constable
Nonostante una partecipazione popolare non particolarmente superiore ai tipici giovedì sera maceratesi, nella Notte dell’opera di ieri sera sono tante le persone di ogni fascia di età che hanno voluto essere presenti e godersi gli show proposti nella seconda parte delle Notti “bianche” (come il colore ufficiale del Macerata opera festival di quest’anno) che arriveranno alla loro conclusione nella serata di giovedì 6 agosto in corso Cairoli. Da sottolineare come, negli spazi pubblici, le norme anti-Covid sono state rispettate da buona parte dei presenti, tra mascherine e saluti col gomito. I negozi aperti del centro, esclusa qualche attività, non hanno pienamente raccolto l’invito della vice sindaco Stefania Monteverde di due settimane fa ad «abbellire le vetrine di bianco», ben presente però in tanti vestiti, magliette e camice.
Concerto lirico in piazza Vittorio Veneto
Dal lato degli spettacoli proposti ieri sera, sono quattro gli appuntamenti che hanno animato il centro. In piazza della Libertà pioggia di applausi per la prestigiosa Celtic Harp Orchestra di Fabius Constable con il concerto Il coraggio del guelfo bianco, dove si sono intrecciate le sonorità celtiche e medievali tipiche del gruppo. Lo spettacolo nelle scorse settimane è stato riconosciuto vincitore del bando realizzato da associazione Arena Sferisterio, comune di Macerata e Confcommercio Marche centrali con il sostegno di Banco marchigiano credito cooperativo. A vincere il bando, anche la performance 3…2…1… Ombre in scena di Lucrezia Giorgi, Lorenzo Sigona e Natalia Giorgi andata in scena in due repliche nel suggestivo cortile di palazzo Buonaccorsi. La lirica dal vivo ha trovato spazio in piazza Vittorio Veneto dove, attraverso due concerti, il Macerata opera festival ha proposto alcuni dei brani più celebri del melodramma, come Largo al Factotum. Anche i più piccoli hanno trovato materiale per i loro occhi e per le loro orecchie, con il fortunato e applauditissimo Nino ovvero Don Giovanni, lo scapestrato bambino in scena nel cortile di palazzo Conventati. L’opera per bambini dai 3 agli 11 anni sarà ancora in replica in provincia fino a martedì 4 agosto.
“Nino ovvero Don Giovanni, lo scapestrato bambino” a palazzo Conventati
Notte dell’opera, buona la prima Macerata teatro all’aperto (Foto)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati