di Luca Patrassi
I politici del dire spazzati via da un’ondata di donazioni. Raccolti già – in pochi giorni –nove milioni di euro per realizzare un ospedale con 90 posti letto di rianimazione intensiva nei locali della fiera. I giochetti da retrobottega della politica, gli attacchi alla scelta di avvalersi dello staff di Guido Bertolaso e dell’Ordine di Malta, l’indicazione di Civitanova maldigerita da alcuni politici nelle province a nord della Regione: una raffica di post firmati da esponenti della sinistra e della destra radicale spazzati via da centinaia di marchigiani che, pur stando a casa, hanno fatto uscire centinaia di bonifici. Le ragioni del cuore più forti delle polemiche.
L’assessore regionale alla protezione civile Angelo Sciapichetti lo dice in maniera chiara: «I novanta posti letto di terapia intensiva saranno allestiti a Civitanova. La progettazione esecutiva c’è, dobbiamo comunque fare un articolato passaggio amministrativo nonostante i capitali che useremo siano privati, iniziando dalla autorizzazione della Protezione civile. Questione di pochissimi giorni. Due cose sono evidenti: i marchigiani hanno detto forte e chiaro quale strada intendono seguire e non è quella della polemica di parte, l’ospedale si farà velocemente a Civitanova grazie allo staff messo in campo da Guido Bertolaso».
Massima la collaborazione data dal sindaco Fabrizio Ciarapica: «Nessuna incertezza da parte nostra, si tratta di un servizio sanitario di eccellenza che arriva a Civitanova per rispondere all’emergenza coronavirus. Civitanova ha dato una risposta solidale e concreta dando gratuitamente una struttura importante e baricentrica per tutta la regione come è quella rappresentata dai locali della fiera non si è sottratta a questo dovere morale dando immediatamente la disponibilità dei locali della fiera».
Bertolaso, Civitanova e l’Ordine di Malta Ceriscioli spiega il Progetto 100 (VIDEO)
«La Fiera sarà come una bolla, ci lavoreranno 200 persone Prima l’emergenza, poi le discussioni»
Progetto 100 posti a Civitanova, le domande di un medico: «Se non lo conosco non lo sostengo»
Ospedale alla Fiera, passi avanti: «Si segue il modello Milano, è una lotta contro il tempo» (FOTO)
Ceriscioli, l’appello per l’ospedale Della Valle si mette a disposizione
Le donazioni ne sono tante, ma poi bisogna vedere quante ne arrivano a destinazione e quante ne rimangono attaccate alle mani di chi dovrà gestirle... Come sempre succede purtroppo in Italia....
Si veloce...è una settimana che sta a parla!!
Vedi che a Jesi quello della Marina militare è già in funzione
Inutile... potenziate le strutture che già ci sono....
Per quando arriva non c'è più bisogno...
Siete voi Sciapichetti che avete deciso con Ceriscioli x l'ospedale nuovo e provvisorio a 120mila €a posto letto con Bertolaso e il vostro seguito la maggior parte dei marchigiani avevano detto di riaprire gli ospedali che avete chiuso. Vi siete dimenticati di chi sta male e sta a casa di fare i tamponi ricordatevi i tamponi alle persone e non a un ospedale che farete fra 2 mesi se va bene
Piccola nota: da 100 posti sono già scesi a 90. a Milano la supersquadra Bertolaso & co da 600 ne ha inaugurato 24...
Siamo sicuri che serve? Se i contagi stanno diminuendo.
Da 100 posti siamo passati già a 90, prima ancora della "posa della prima pietra". Se consideriamo che alla fiera di Milano partiti da 600 ne hanno inaugurato 24 posti, c'è da capire chi sono "quelli del fare". La Marina a Jesi ha fatto di più e prima (anche se non si capisce perché la non si è riattivato un ospedale aperto fino pochi anni fa) e il sodalizio tra Alpini e Emergency a Bergamo ha fatto molto di più.
Quando sarà tutto finito (mi auguro presto) che ci facciamo? Lo smantelliamo. Milioni buttati al vento. Che bravi amministratori che siete.
la Regione sta facendo benissimo per questo ospedale ed il sindaco di Civitanova si sta comportando molto bene. Ringraziamoli come un ringraziamento immenso lo dobbiamo a chi, privati cittadini ed industriali dei fatti e non delle chiacchiere, hanno dato il loro sostanzioso contributo. Sarebbe bello rendere pubblici i nominativi di chi ha donato per poterli ringraziare. Andate avanti, non curatevi di chi sa solo essere negativo e non guarda al bene comune.
Mi raccomando al prossimo giro votateli un'altra volta...tutti bravi adesso a chiedere soldi per l'emergenza, ma chi copre certe cariche dovrebbe saperle prevenire e usare i tantissimi soldi delle nostre tasse per essere preparati a tutto
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Alla faccia di tutti i bastian contrario!!! Grazie a tutti e speriamo che servano il meno possibile.
Bravo Angelo, questa è una bella notizia. In un momento come questo bisogna agire e non affidarsi a ragionamenti di retrobottega politica che non porta da nessuna parte. In momento drammatico come questo, dove dei privati imprenditori illuminati, finanziano un progetto dove il pubblico coordina ma non mette un euro si scatena una bagarre che dovrebbe mortificare l’intelligenza delle persone comuni. Sono diventati tutti esperti di organizzazione sanitaria in particolar modo in una situazione emergenziale. Si va da coloro che dicono perché non utilizzare il 6° piano di Torrette, sapendo che non è possibile in quanto si stà occupando giorno dopo giorno quel piano. Poi c’è chi sostiene perché non si riapre gli ospedali smantellati ?Non sapendo o non dicendo che su un unico piano non è possibile attrezzare 90 posti di terapia intensiva ma soprattutto dimenticandosi che in questi ospedali oggi funzionano le lungodegenze i poliambulatori i distretti, le cure intermedie ,perciò anche ci fosse una possibilità teorica, significherebbe che quelle attività in quei piccoli centri per cinque, sei mesi andrebbero chiuse perché incompatibili con un ospedale Covid tra percorsi sporchi e puliti. Poi c’è chi si diletta da casa in modo empirico a prevedere e disegnare picchi e contro picchi arrivando alla conclusione che forse questi posti letto non servono. Dall’altra parte invece, fortunatamente ci sono amministratori buoni o cattivi che da un mese in un gabinetto di guerra venti ore su ventiquattro con l’elmetto stanno in prima linea consapevoli che se tra la metà e fine Aprile l’onda dei contagi si spostasse dal nord delle Marche verso il centro sud ( come sembra ) con un sistema già stressato quei posti di terapia intensiva che ci possono salvare la vita servono eccome !!! Oppure al cittadino gli diremo che la Regione ancora sta facendo la gara d’appalto CONSIP ?
Chi si oppone a questa soluzione non è un chiacchierone, un perditempo, uno che rema contro, ma uno che crede che ci siano soluzioni alternative più efficaci ed efficienti a difesa della salute pubblica e dell’interesse pubblico.
Questi toni trionfalistici me li ricordo all’epoca della ricostruzione dell’Aquila. Anche allora chi diceva che il re era nudo veniva tacciato di essere un buono a nulla, ma ora lo sappiamo come sono andate le cose.
In Lombardia dicono le stesse cose: sono tre settimane che si strombazza l’ospedale da campo di Bertolaso alla Fiera di Milano, ma nel frattempo l’ospedale realizzato dagli Alpini a Bergamo è già quasi in funzione e avrà molti più posti.
Vedremo.
Troppi articoli, impossibile seguirli tutti. L’ultimo che ho letto, parlava di 12.000.000 di euro per 100 letti ( 120.000. cadauno ) adesso leggo 9.000.000 per 90 letti ( 100.000 cadauno). Ma a parte questo, che significa che la progettazione esecutiva c’è? Che i lavori sono già come sappiamo, iniziati e che quindi stanno continuando, oppure si sono fermati perché c’è “un articolato passaggio amministrativo?” Scusa Sciapichetti, per cinque anni non hai fatto niente né in tempo e né di solido per i marchigiani, adesso almeno dicci quanti giorni ci vorranno per costruire sto ospedale covid e soprattutto quando entrerà in funzione.Renditi almeno una volta utile e soprattutto in questo momento di un’altra tragica situazione. Per quello che siete stati in grado di fare per le prima ( terremoto ) tu e Ceriscioli, qualcuno prima o poi ve ne chiederà conto, ma almeno adesso cerca di essere chiaro e vederti girare lì attorno mi preoccupa.
ERANO CENTO I POSTI LETTO…ADESSO NOVANTA…SPERIAMO CHE NON FINISCA COME ALLA FIERA DI MILANO, CON IL NOTO METODO BERTOLASO…CALA,CALA…
Allora… ho appena finito di spolverare la sfera di cristallo (leggi Dati del Ministero della Salute) e leggo questo:
Al 26/03 presenza degenti in terapia intensiva nella Marche 166, al 2/4 scendono a 164. Per contro, in Umbria, stesso identico periodo, salgono da 46 a 47. Bisogna essere esperti per notare che il trend è stabilizzato ?
A proposito quindi dell’Umbria, ripeto: è stato chiesto l’eventuale supporto in caso di mancanza di posti in TI ? In caso affermativo, qual’è stata la risposta ? In caso negativo, perchè no ?
Me sa che la discesa a 90 posti non è frutto di un lapsus… anche a Milano è andata cosi.
Ecco un estratto della lettera firmata “Luca Ceriscioli” inviata tramite pec alle imprese:
“…Per realizzare questo progetto occorrono 12 milioni di euro. Non possiamo farle con le risorse pubbliche, non perchè non abbiamo a disposizione questa cifra, ma per i tempi strettissimi che sono necessari. La macchina che si è messa in moto è velocissima.
L’obiettivo è di realizzare l’impianto in 10 giorni, un tempo non compatibile con le procedure del settore pubblico. Ma siamo in emergenza.
Solo attraverso le donazioni potremo arrivare al risultato, quindi serve uno sforzo straordinario di generosità da parte di tutti, in modo particolare da parte delle più importanti imprese delle Marche. …”
Non vorrei fare polemica ma ci sarebbe molto da dire, non tanto per il progetto, ma nelle modalià, specialmente nella incapacità delle amministrazioni di fare procedure e leggi straordinarie per le emergenze, come dimostrato anche per il terremoto del 2016 di cui siamo ancora in emergenza.
quando iniziano i lavori ???? data e responsabile cantiere
quando finiscono i lavori ????
il resto lasciamolo ai politici di professione