Da sinistra Pierpaolo Borroni (assessore al commercio) i consiglieri Paolo Nori, Cristina Ruffini, Costantino Cavallo, Roberto Pantella, Massimo Belvederesi e Mirko Braconi
di Laura Boccanera
Fratelli d’Italia “ingaggia” due consiglieri e Vince Civitanova perde il suo capogruppo. Hanno aderito al partito della Meloni gli esponenti della maggioranza Costantino Cavallo e Paolo Nori, ufficialmente eletti nelle civiche a sostegno del sindaco Ciarapica.
Un “matrimonio” che sebbene i vertici locali di Fdi non leggano come uno spostamento di “peso” all’interno dell’attuale maggioranza, qualche sbilanciamento lo porta eccome. L’ufficialità è arrivata questa mattina quando Massimo Belvederesi, coordinatore provinciale e Roberto Pantella, coordinatore locale, hanno dato il benvenuto ai due nuovi innesti. La cosa in realtà era nell’aria: già da tempo Nori e Cavallo si sono mostrati più vicini alle posizioni e alle critiche di FdI nei confronti della maggioranza piuttosto che aderenti ai dettami delle civiche di provenienza. E così ridosso delle Regionali – con la situazione nel centrodestra ancora in alto mare, appesa all’intervento risolutore dei leader nazionali Salvini, Meloni e Berlusconi e con due nomi sul piatto: il candidato ufficiale di Fdi Francesco Acquaroli e il papabile Ciarapica molto vicino al leader della Lega nell’ultimo periodo – il partito della Meloni porta dalla sua 2 voti in più in consiglio comunale. Cavallo e Nori infatti si aggiungono ai due consiglieri Fdi già presenti in consiglio comunale Cristina Ruffini e Francesco Caldaroni. «L’adesione spontanea dei due consiglieri non è frutto di strategia e cospirazione per un riassetto in maggioranza – precisa il coordinatore Roberto Pantella – rafforziamo il nostro gruppo consiliare e siamo ancora più propositivi verso il sindaco e la maggioranza. Con orgoglio sottolineo che Fratelli d’Italia è un partito che cresce a livello nazionale ma anche grazie al radicamento sul territorio. Una macchina rodata di persone che mettono la faccia prima del simbolo». Un trend che si verifica anche a livello provinciale tanto che Belvederesi annuncia che a breve nuovi innesti arriveranno anche sul territorio. «Il tesseramento sta andando bene a livello provinciale e comunicheremo presto i nuovi ingressi – a Civitanova rimaniamo in maggioranza e vogliamo che il sindaco faccia il sindaco. Se vuole fare le sue scelte convochi la maggioranza e ne parli. Mandare all’aria il comune più importante della provincia prima del termine del mandato è una scelta che va discussa. La sua è una ambizione legittima ma se persegue questa strada chiediamo che se ne parli in maggioranza. Lo abbiamo votato per ricostruire Civitanova dopo 5 anni di malgoverno della sinistra e pensiamo che sia naturale pensare ad un bis, come per Marinelli». Ma al momento il maggior peso di Fratelli d’Italia non sarà usato per rivendicazioni e ricatti, rassicurano i vertici: «Siamo sempre allineati alla maggioranza ma se ci sono decisioni non condivise e che consideriamo dannose vanno riviste». Tra queste secondo Cavallo ad esempio quelle sulle recenti lottizzazioni commerciali. Ma il passaggio che pesa di più è quello del pediatra Paolo Nori che fino a ieri era capogruppo di Vince Civitanova, la lista più vicina al sindaco Ciarapica quella che ha espresso Maika Gabellieri come assessore, Fausto Troiani e di cui è coordinatore Claudia Giulietti segretaria del sindaco. «Sono stato eletto con Vince Civitanova e Ciarapica voleva assolutamente che ne fossi capogruppo nonostante abbia cercato di sottrarmi anche per impegni – spiega Nori – poi a breve mi sono trovato nel paradosso di rappresentare gli esponenti di Vince Civitanova ma non trovarmi mai d’accordo con quello che pensavano loro. Ho rassegnato le dimissioni, ma non sono state accettate e così ho preso la decisione di passare a Fratelli d’Italia per il bene di Civitanova. I pappagalli sono carini ma sporcano».
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Si vuole chiedere a Ciarapica quello che già si sa? Sarebbe un esempio di domanda retorica la cui risposta è già predeterminata ed è “Ci siete o ci fate?”. Certo che vuole andare in Ancona a fare il governatore, oramai si sente pronto. La carriera politica fin qui svolta è assai lusinghiera e meritevole, oh no? Certo , è questione di punti di vista. Se poi dite che volete essere più propositivi verso il sindaco…. Però chiedeteglielo subito e non quando lui saprà prima di voi che purtroppo per questa volta sarà Acquaroli lo sfidante della destra.
…mah, due meloni in più a FdI, certo, male non fanno!! gv
Meglio amministrare male Civitanova che non trova più la strada maestra, che non tutta la Regione, oh no? Con tutta la cementificazione che vuol fare più la vendita agli abruzzesi non mi sembra che sia un bel futuro per la cittadina. Alla Regione non è difficile trovare uno che faccia meglio di Ceriscioli ma visti i presupposti con cui continuerebbe a fare il sindaco la logica dice che alla Regione potrebbe anche fare peggio del predecessore, molto peggio. E ai marchigiani credo stia più a cuore il destino della Regione tutta che non di una sola cittadina per quanto dicono commercialmente importante. E poi andar su con i voti di chi per sua affermazione ne portò diecimila a Ceriscioli che avrebbe con lui dovuto dividere qualche interesse in campo sanitario ma che Ceriscioli furbissimo e di questo chi è che non glie ne dà atto, neanche ringraziò e malamente gli chiuse il telefono in faccia a codesto benefattore e che adesso vede in Ciarapica l’uomo della provvidenza. Mi domando solo una cosa, come si faccia a raccontare pubblicamente sui giornali certi retroscena e non leggere un commento non dico di meraviglia ma almeno di leggero disappunto. Comunque morale della favola dove lo si mette questo sindaco con le valigie aperte e piene di sogni, secondo me lo si mette male. Confido nella Meloni, gratificata anche dalla rivista Times, in una presa di posizione già presa e che dovrebbe almeno mantenere, almeno che, come dice Bommarito, le Marche a volte neanche in televisione le mintuano tra le regioni che presto andranno al voto e quindi potrebbe tranquillamente essere ceduta al conquistatore Salvini che ci tiene tanto almeno come numero da mettere sotto il suo cappello sotto il Pò.
https://www.cronachemaceratesi.it/2019/11/27/tradito-da-ceriscioli-ora-punto-su-ciarapica-governatore-stiamo-creando-il-partito-civico/