Stazione ferroviaria in zona Palas a Civitanova, la Regione approva all’unanimità l’ipotesi di uno scalo in zona commerciale. Al via ora le trattative con Trenitalia.
Ha avuto esito positivo la proposta contenuta nella mozione presentata dal capogruppo del Pd Francesco Micucci che ha chiesto alla Giunta regionale di intraprendere un dialogo con Rfi ad integrazione del Piano di potenziamento infrastrutturale della linea Civitanova -Albacina e di pensare ad una ricognizione di fondi. Una mozione bipartisan che è stata sottoscritta anche dalla collega di Fratelli d’Italia Elena Leonardi e dal consigliere Sandro Bisonni. «Trenitalia- spiega il capogruppo Micucci- sta mettendo in atto, ormai da anni, una ristrutturazione ed un potenziamento della rete infrastrutturale della nostra Regione. Il tema della nuova stazione ferroviaria è un tema vivo nella nostra realtà da molti anni. La zona Palas è in continua evoluzione ed è centro nevralgico dell’intera regione perché ospita il più grande centro commerciale, il più nuovo palazzetto e la squadra campione del mondo di pallavolo e questo investimento, non enorme, potrà dare una risposta importante». L’ipotesi di una stazione nel polo commerciale arriva da lontano e ora più che mai, a seguito del sisma che ha portato sulla costa nuovi residenti e in virtù del nuovo snodo viario con il completamento della superstrada, Civitanova è diventato il centro nevralgico della provincia. «L’amministrazione comunale di Civitanova – continua Micucci – ha avanzato, tramite lettera alla Regione Marche, soltanto il 19 settembre scorso la richiesta di prevedere una nuova stazione nell’area commerciale Palas, se la richiesta fosse stata avanzata prima si sarebbero potuti trovare fondi ed opportunità nel progetto di elettrificazione della linea Civitanova Marche- Albacina, ma ora è importante velocizzare l’iter, non c’è tempo per le polemiche».
L. B.
Nuova fermata del treno nella zona commerciale: la mozione arriva in Consiglio
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Finalmente grazie al Pd e a Micucci che ritorna senza volerlo il tema della metropolitana di superficie tanto cara sia alla preedente che alla nuova amministrazione che come sempre si sveglia quando gli altri sono già al traguardo come nel caso dell’ospedale unico e nella fattispecie anche dell’ospedale cittadino che puntualmente e solo ogni anno riceve le attenzioni di Ciarapica nel denunciarne i tentativi di smobilitamento come avviene è avvenuto e avverrà agli altri ospedali marchigiani.Giusto ricordare nell’occasione l’ennesimo colpo di mano di Ceriscioli che riconferma Maccione alla guida dell’Asur 3. Comunque la funzione del metrò in superficie, può evitare la costruzione del sottopasso che sarebbe del tutto inutile in quanto basterebbe un semplice semaforo.
COMITATO NO SOTTOPASSO VIA CARDUCCI S.S.16 CIVITANOVA MARCHE:
Finalmente un OK unanime alla fermata al PALALUBE, perchè di una evidenza logica, incontestabile a chiunque nonostante se ne parli da anni e quindi un OK arrivato con la “velocità” di un bradipo o di una tartaruga noti per la loro lentezza…!!!
Concordo con la parte finale del commento N.1 di SAURO MICUCCI, ma non con l’attribuzione del merito al PD ed al suo consigliere MICUCCI FRANCESCO per i seguenti fatti e date che lo smentiscono nella mozione N.546 presentata in Regione in data 4/10/2019 al punto dove dichiara: “Il Comune di Civitanova Marche ha avanzato tramite lettera alla Regione Marche SOLAMENTE IL 19 SETTEMBRE SCORSO LA RICHIESTA DI PREVEDERE UNA NUOVA STAZIONE NELL’AREA COMMERCIALE/PALAS”
1) Il sottoscritto, insieme al dott. VALENTINI GIORGIO a nome del COMITATO, è stato ricevuto nel giugno 2015 dall’allora sindaco Dott. CORVATTA al quale abbiamo spiegato le varie motivazioni a sostegno del NO AL SOTTOPASSO ed in particolare la necessità di una fermata al PALALUBE, simile a quella realizzata all’ASPIO TERME/ANCONA SUD del costo di appena 500.000 euro importo frazionato fra i diversi operatori commerciali della zona come riferitomi dal direttore dell’IKEA situata a pochi metri dalla rampa di accesso alla fermata con annessa biglietteria automatica e pensilina per gli utenti.
L’ex sindaco CORVATTA ci rispose: “E CHI L’HA DETTO CHE NON LA REALIZZIAMO ???” (LA FERMATA ndr).
Quindi consigliere MICUCCI FRANCESCO, ammesso che l’attuale amministrazione abbia presentato “…SOLAMENTE IL 19 SETTEMBRE SCORSO LA RICHIESTA…” perchè il suo compagno di area politica ex sindaco CORVATTA non l’ha presentata all’epoca, quasi 5 anni fa, e nonostante le dichiarazioni a noi fatte a proposito..???
2) l’11 ottobre 2015 ho incontrato a Colmurano, insieme ad un altro aderente al Comitato, l’attuale assessore regionale ai trasporti ed infrastrutture e suo compagno di partito ANGELO SCIAPICHETTI al quale abbiamo ribadito quanto già detto a CORVATTA…..
3) Infine, sempre una domenica dell’estate 2015, in quattro aderenti al COMITATO NO SOTTOPASSO abbiamo effettuato un volantinaggio in piazza SAN MARONE sempre sull’argomento, ricordo benissimo che L’UNICO A RIFIUTARE IL VOLANTINO, sui circa 200 distribuiti, E’ STATO PROPRIO FRANCESCO MICUCCI..!!! UN ELETTO RAPPRESENTANTE DEI CITTADINI A QUALSIASI PARTITO APPARTENGA DOVREBBE INFORMARSI ANCHE SULLE OPINIONI DIVERSE DALLE SUE A PROPOSITO DEL SOTTOPASSO.
4) Ricordo inoltre che sono stati spesi (inutilmente almeno fino ad oggi) circa 100.000 euro per lo studio di fattibilità della metropolitana di superficie da parte dell’Ing. CALAFATI, come esiste in diversi centri città europee, non vedo perchè non si possa fare anche da noi.
5) La consigliera di opposizione alla Regione, ELENA LEONARDI ha presentato anch’essa sull’argomento la mozione n.545.
Concludo che i soggetti di cui sopra tutti del PD proprio perchè di maggioranza avrebbero dovuto attivarsi sulla fermata molti anni prima di adesso e non attribuirsi un merito attuale inesistente: il solito gioco delle tre carte dei politici..!!!