Il primo tour nella nuova Dante Alighieri il 21 dicembre
«Il trasferimento della scuola di infanzia Maria Montessori avverrà in data successiva, non appena completati gli ultimi interventi di miglioramento richiesti dall’amministrazione a beneficio dei bambini». Così il Comune annuncia lo slittamento dell’attivazione del servizio nel nuovo campus scolastico realizzato dal commissario alla Ricostruzione alle ex Casermette di via Roma e inaugurato il 21 dicembre (leggi l’articolo). Per le altre scuole – la primaria Maria Montessori, la secondaria di primo grado Mestica e la secondaria di primo grado Dante Alighieri -, resta valida, specifica il Comune, la data del 7 gennaio.
«Il campus scolastico sarà servito dal servizio di trasporto pubblico urbano, dal trasporto scolastico e da tre navette, rispettivamente destinate agli studenti della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri, agli alunni della scuola primaria Montessori e agli studenti della scuola secondaria di primo grado Mestica – spiega l’Ente nella nota -. Le navette sono gratuite. Gli elenchi degli studenti ammessi al servizio navetta sono stati comunicati alle scuole. Gli studenti residenti di Alighieri e Mestica che non utilizzano le navette ma il servizio di trasporto pubblico locale, possono richiedere al Comune il rimborso del relativo abbonamento mensile».
La tabella degli orari delle navette:
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Come mai le navette sono gratuite mentre negli altri istituti si pagano?
Come mai gli alunni che andranno nel nuovo campus non pagheranno il trasporto pubblico che verrà rimborsato, mentre tutti gli altri fessi lo pagano?
Il sindaco carancini potrebbe spiegarci perché questa distinzione?
Gentile Sig.Principi provo a spiegarle io. Si tratta dell’ultima fase del percorso , difficile e complicato per chi lo ha dovuto vivere, iniziato con il terremoto. Gli spostamenti che si sono resi necessari rispetto alla localizzazione di origine delle scuole sono stati considerati dei costi simili ad altri determinati dal tragico evento. E per questo motivo integrati alle famiglie che dovevano sostenerli. Anche questo anno scolastico è iniziato con la situazione dei due precedenti per cui si è ritenuto opportuno chiudere l’anno senza creare differenze fra il prima e il dopo lo spostamento al nuovo polo. situazione che evidentemente non sarà più la stessa con il nuovo anno scolastico.
Mario iesari
grazie per la spiegazione anche se non capisco cosa c’entri il danno del terremoto nella scuola con il non pagare il servizio navetta.
Di che distanze parliamo? 1 km, 2 km in più ? C’è chi è terremotato a visso e adesso per andare a lavorare parte da porto s.elpidio,qualcuno gli paga la benzina?
Sinceramente non capisco queste iniziative a capocchia, che al solito sottraggono risorse per chi ne avrebbe veramente bisogno.
Campus….
Si sta usando,in modo completamente errato, una gigantecha iperbole
Carancini all’assemblea con i genitori ha mentito. Gli è stato chiesto perché tutta questa fretta nell’aprire le scuole, e lui ha dichiarato espressamente: PERCHE’ I LAVORI SONO TERMINATI. Adesso scopriamo che la scuola è ancora un cantiere aperto. Il che significa che, per motivi elettoralistici, i bambini vengono mandati in un luogo non sicuro.
GIANFRANCO CERASI, i nostri amministratori, ignorando che un Campus è un plesso universitario statunitense, hanno pensato che, siccome stavano deportando le scuole del centro storico in mezzo ai campi, il risultato si doveva chiamare Campus (o GamBus, come dicono loro)