«Slitta a tempo indeterminato l’apertura del cantiere per il sottopasso di via Carducci, si parla di fine 2020, proiezioni che peccano di ottimismo». Parlano di infrastrutture i consiglieri di Civitanova Sergio Marzetti, Paolo Nori, Marino Mercuri e Piero Croia che chiedono anche conto all’opposizione del silenzio sull’argomento. «Viene da pensare che l’opera non vedrà la luce tanto presto – scrivono gli esponenti della maggioranza – e se mai la vedrà. Da considerare inoltre che la bonifica di quell’area comprende lo smaltimento delle acque abbondanti in quella zona. Che l’inquinamento potesse interessare quella zona era ampiamente da prevedere, ma allora il problema non è stato posto e questo è grave. Ecco il motivo del silenzio della sinistra, generalmente pronta a strumentalizzare tutto. Il rischio, quindi, è che Civitanova non avrà neanche il sottopassaggio di via Carducci, dopo aver rigettato il progetto del cavalcavia, unica vera soluzione della mobilità urbana ed extraurbana». I consiglieri passano poi alle proposte. «Riteniamo – aggiungono – sia questa l’ occasione per riprendere il discorso e orientarsi verso alternative serie, credibili, ma soprattutto tali da non danneggiare alcuno. Bisogna chiedere lo spacchettamento del progetto, dividere, cioè, quello relativo alle rotatorie da quello del sottopasso di via Carducci. Non riteniamo insuperabile il vincolo per il quale il finanziamento è stato deliberato per le due opere e se si rinuncia all’una si perde anche l’altra».
x fortuna..ve la immaginate la SS16 paralizzata per N anni (quello a Fontespina ci hanno messo 5/6 anni con viabilità alternativa che in via Carducci non c'è)
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Quando all’assemblea organizzata dal comitato NO SOTTOPASSO, noi poveri cittadini ignoranti ponemmo il problema, il grande ingegnere ci rise in faccia… Ora a quasi 4 anni di distanza siamo ancora al punto di partenza come se tutti cadano dalle nuvole difronte a certe notizie. Si è stati solo capaci di sperperare delle risorse tra carotaggi e verifiche su cose di cui già si aveva ampia conoscenza, bastava solo un po’ di onestà e umiltà in più nell’ammettere che il sottopasso oltre ad uno scempio è una soluzione ridicola vista la localizzazione del progetto. Si dice sempre di guardare al futuro della città e le uniche soluzioni che si riescono a trovare provengono da un passato neanche troppo felice!!!!
Le alternative serie e credibili quante volte devono essere fatte? Ne basta una per tutte, quella di rendere la tratta Stazione di Civitanova, Cuore Adriatico adesso Palas per eventuale costruzione di una stazione, metropolitana di superficie. La volevano tutti, a destra a manca , a poppa e aprua, poi ognuno e questo sì, ha cominciato a tacere. Non siete neanche in grado di fare le rotonde, spacchettamanto o non spacchettamento. Il sindaco talaltro caro Marzetti se ne frega delle vostre proposte in quanto non ha mai ritenuto il consiglio comunale e naturalmente parlo della maggioranza, parte integrale dell’amministrazione. Certo, fatto salvo i fedelissimi di cui non si sente parlare mai. L’amministrazione è costituita solo dalla giunta come penso buona parte dei i civitanovesi per quanto apatici e sembra anche sempre poco interessati alle vicissitudini politiche della città, dovrebbero essersi accorti. La minoranza si è ben espressa quando si è trattato di lanciare l’Amaro Streiler e sai cosa bevi, insieme agli stessi consiglieri di maggioranza che oggi giustamente chiedono questo spacchettamento visto che nemmeno loro sanno che cosa abbia in mente il sindaco sul ormai “ scivolosissimo” sottopasso. Ricordo soltanto che pre elezioni era contrario e poi a favore. Adesso?
COMITATO NO SOTTOPASSO VIA CARDUCCI CIVITANOVA MARCHE:
non possiamo che apprezzare le dichiarazioni, contenute nell’articolo, dei consiglieri SERGIO MARZETTI, PAOLO NORI, MARINO MERCURI e PIERO CROIA che rispecchiano le posizioni del COMITATO sin dal maggio 2015 divulgate all’opinione pubblica attraverso i due quotidiani a maggiore diffusione locale RdC e C.A. di carta stampata ed anche on line su C.M., colloqui con l’ex prefetto, l’ex ministro dei trasporti GRAZIANO DELRIO, l’ex vice ministro RICCARDO NENCINI ed altri dirigenti di enti utili ad una soluzione veramente valida del problema viabilità non solo di Civitanova ma anche dei comuni limitrofi a sud ed a nord, per non parlare delle numerosissime telefonate a RFI TRENITALIA di sollecito ad aprire le sbarre dopo ritardi di 10/15/20 anche 30 minuti dopo il passaggio del treno ed ogni volta, dopo pochi secondi, le sbarre venivano riaperte come se aspettassero i nostri avvisi… Non solo sono scandalose oggigiorno tali inefficienze con la tecnologia all’avanguardia di cui si dispone anche in campo ferroviario fra le quali aziende italiane di eccellenza in campo mondiale che esportano anche in Paesi avanzati come il Nord America ed il Giappone, ma ancora più scandaloso è stato l’atteggiamento di diversi esponenti politici fautori del sottopasso, assolutamente inutile a risolvere sia l’eccesso di traffico che il conseguente inquinamento, TUTTI SILENTI, MUTI VERSO RFI TRENITALIA per quanto sopra da noi denunciato dal 2015, come se questi ritardi facessero loro comodo per fare l’opera ed ingannare gli automobilisti inca.zzati, in buona fede perchè non a conoscenza del problema complessivo, cause e soluzioni che abbiamo indicato più volte.
E’ lapalissiano che prima di spendere risorse si debbano ricercare le migliori soluzioni sotto ogni punto di vista, ma evidentemente per certi politici non è così…
Altra incomprensibile testardaggine voluta dai politici locali sinistrati, appoggiati a livello nazionale, è il vincolo del finanziamento globale ed unitario per rotatorie e sottopasso come se non fosse possibile dirottare la parte di finanziamento riguardante il solo sottopasso ad opera alternativa e più efficace essendo una questione meramente burocratica..!!!
Questo del sottopasso è solo un piccolo esempio di come, troppo spesso, vengono spesi male i soldi dei contribuenti per incompetenza politica e connivenze varie, ma che sommati ad altri casi, come l’Ospedale Unico Provinciale anzichè migliorare i principali esistenti tanto per restare in zona, non rendono servizi efficienti ed aumentano il debito pubblico nazionale.
Agli aderenti al COMITATO NO SOTTOPASSO non manca la tenacia di continuare ad informare l’opinione pubblica e tutti i rappresentanti politici, sia di maggioranza che di opposizione, in consiglio comunale, per soluzioni vere e non apparenti…!!!
MA QUANTO SIAMO MIOPI. MA FATEVI UNA PASSEGGIATA A SAN BENEDETTO DEL TRONTO DOVE LO STESSO PROBLEMA E’ STATO RISOLTO DA ANNI. E TENIAMOCI LA STESSA VIA CARDUCCI OMNIA SECULA.. E LE FILE…. VALE LA STORIA DEL VARCO SUL MARE: LA E’ BENE LASCIARE, QUA BISOGNA INNOVARE. E LA ZONA CECCOTTI?? TENTIAMO DI AVERE TUTTI UNA CAPACITA’ DI RAGIONARE DOVE BISOGNA ARDIRE E DOVE CONSERVARE. RIPETO ANDATE A SAN BENEDETTO T. E POI TORNIAMO QUI A DISCUTERE. OPPURE RIMARREMO COME SEMPRE INADEGUATI!! CIVITANOVA NON SI MERITA QUESTI AMMINISTRATORI.