Il procuratore Giovanni Giorgio
«Il questore Antonio Pignataro sta lavorando a Macerata con grande passione e impegno. Ha preso a cuore il tema della vendita della cannabis light. Non è l’unico problema nella repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, ma è un problema penalmente rilevante rispetto al quale, comunque, reputo che vi debba essere un intervento chiarificatore a livello legislativo». Sono le parole del procuratore di Macerata Giovanni Giorgio che interviene dopo il vespaio provocato da un commento del consigliere comunale di Corridonia Mauro Vecchietti. Sulla nostra pagina Facebook in calce all’articolo “Spaccio tra gli studenti, minorenni scoperti con la marijuana”, il capogruppo di Pensare Corridonia aveva scritto: «Credo che sia il caso che Pignataro si dimetta e si candidi alle prossime elezioni. Il suo è un programma politico, non una semplice azione di polizia. Le sue parole vanno oltre. Tra l’altro s’illude che con repressione e proibizionismo si possa combattere la droga. In realtà non hanno mai risolto una ceppa».
Ovviamente le parole del consigliere hanno scatenato un mare di polemiche. «L’impegno del questore – ha aggiunto il procuratore Giorgio – è pari a quello profuso dalle altre forze dell’ordine per la repressione del traffico di sostanze stupefacenti che nel circondario di Macerata ha una significativa consistenza. Ovviamente il problema di incidere negativamente sul consumo di sostanze stupefacenti è più ampio ed implica interventi a livello sociale ed educativo. La polizia giudiziaria ha il compito di reprimere ogni smercio di sostanza stupefacente e tanto chiedo al questore come a tutte le forze dell’ordine».
Tullio Patassini
Ma anche dalla politica sono arrivate reazioni di sdegno e nel mirino è finito anche il sindaco Cartechini, che si era dissociato dalle parole del consigliere di maggioranza, senza però prendere provvedimenti nei suoi confronti. «Indegna l’accusa di Vecchietti al questore Pignataro – commentano leghisti Simone Merlini, coordinatore provinciale di Macerata e l’onorevole Tullio Patassini – Più ancora la sua arruffata difesa da parte del sindaco Cartechini. C’è un unico epilogo a questa vicenda: le dimissioni di Vecchietti che sarebbero di lezione anche al sindaco Cartechini visto che fa finta di non sapere che i ruoli istituzionali trasformano i profili pubblici dei social vere e proprie dichiarazione alla stampa». Anche Fratelli d’Italia di Corridonia ha preso posizione. «Le affermazioni di Vecchietti – commenta il coordinamento locale del partito – non possono certamente essere circoscritte all’ambito personale tanto più che il sindaco ha individuato nel consigliere il delegato alle Politiche giovanili. Il sindaco vuole aggirare le proprie responsabilità ma deve intervenire. Se le affermazioni di Vecchietti sono gravi quelle del sindaco Cartechini sono imbarazzanti. L’assenza di provvedimenti ufficiali contro il consigliere può essere interpretata solo come condivisione di quanto affermato da Vecchietti. Non crediamo che Corridonia si meriti tutto questo».
«Pignataro si dimetta e si candidi»: il consigliere commenta su Facebook e scatena la polemica
Complimenti Pignataro
Complimenti al Dott Pignataro, che con Anima e Cuore ,sta' combattendo la piaga della droga e dell'alcol
Con quali competenze sono state criticate le politiche antidroga come "scuole sicure" e con quali conoscenze scientifiche si mette in discussione la pericolosità della cannabis?
Un plauso al questore Pignataro, perché con molto coraggio sta combattendo la piaga della droga, che sta diventando la causa di ogni male, i Maceratesi Le sono molto riconoscenti.
Gianluigi Compagnoni vallo a spiegare a chi soffre di epilessia o fibromialgia che si attenuava i dolori con la cannabis light....
Flavio Acciaresi chi soffre di attacchi epilettici o fibromialgia si fa fare una ricetta medica redatta secondo la legge 94/98 e va ad acquistare la soluzione galenica in una farmacia che la possa preparare. (un altro preparato si può ottenere anche senza ricetta)
E' una vergogna che un esponente politico si permetta di criticare l'eccellente operato del questore Pignataro. E "guarda caso" è un esponente di sinistra...
Marco Corsi no guardi. Non ho tessere. E quanto scritto è inesatto. Non ho mai criticato l'operato del questore. Ci mancherebbe. Ho un senso delle istituzioni alto. Ho solo fatto una battuta (è evidente) sul fatto che la lotta alle tossicodipendenze non può passare solo dalla repressione in quanto non è sufficiente. Quindi ho detto che sembrava un piano politico e non sufficiente. sempre con senso ironico, non pensavo di doverlo rimarcare ma ormai credo sia necessario. Tutto qua. Sono disposto ad incontrare il questore e spiegare di persona. Anche se credo abbia cose più importanti da fare. Ci tengo però a tre cose. 1) ho parlato in un commento su fb sotto un articolo di Cronache. Credo sia giusto contestualizzare. 2) l'amministrazione di Corridonia, il sindaco e la maggioranza. Non c'entrano nulla. 3) rivendico il diritto di dire la mia in merito. Anche se possa risultare non in linea. Lunga vita a Pignataro.
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E’ un ottimo questore, peccato che e’ venuto dopo i fatti tragici avvenuti l’anno scorso che ha ” aperto” la coscienza dei maceratesi.
Quando la polenta si è “impalloccata” è inutile mescolarla ancora, si fa solo danni.
Pignataro fisso sotto casa mia…
dormo sicuramente più sereno
Da quando il Dott. Pignataro è arrivato a Macerata, l’attività di contrasto alle attività delinquenziali, in primis, allo spaccio di droghe, indubitabilmente, ha fatto notevoli passi avanti.
Certamente, la guerra non è vinta e, altrettanto certamente, si tratterà di una lotta senza fine.
Credo, però, che dovremmo essere molto grati, al Questore ed a tutte le forze dell’ordine, per quello che hanno fatto e per quello che stanno facendo per restituire, ai nostri centri, un pò dell’antica tranquillità e sicurezza sociale.
Una volta lo spaccio si combatteva prendendo di mira chi dal piccolo spaccio traeva le/la propria dose, E girava un mare di eroina ed anche di muro grattato oltre che le solite sostanze usate per allungarla. C’è stata un bella recrudescenza all’epoca, dovuta all’Aids, cirrosi epatiche e overdose di piccoli spacciatori che talaltro finivano in galera e ce li tenevano per qualche mese anche con quantità che oggi farebbero “ tenerezza” Poi arrivano i tunisini, e adesso i neri. Lasciamo perdere i motivi per cui tutti sti spacciatori si sono centuplicati, questa è una domanda da fare alla politica come è da fare quella in cui si pretende che diminuisca lo spaccio lasciando fior di spacciatori più razzisti di quanto nemmeno noi bianchi riusciamo ad immaginare e che ci vedono più bestie di come noi vediamo loro. Li prendono con la merce e poi li rimettono in circolazione e li riprendono e li rimettono in circolazione poi molti spariscono, qualcuno meno furbo varca le porte del carcere e ci rimane un bel po’ ma meno di qualche ladruncolo di polli, ma questo è un altro discorso. Naturalmente sto parlando della nostra provincia o perlomeno da quello che ho visto io, prima e di quello che leggo adesso. Pignataro che alla droga ha dichiarato guerra così come tutti agli alti reati, come fa a continuare sapendo che ti arresto oggi e poi ti arresto domani e tu magari ridendomi in faccia ti fai arrestare anche dopodomani e magari me meni pure.. In tutta questa lotta è chiaro che i negozi light a me fanno semplicemente ridere sapendo come va il mondo, a Macerata e nei dintorni. Io a Pignataro e a tutti quelli come lui che credo dovrebbero aver abbandonato la pressione su chi la droga la usa, anche per questioni di tempo, riservandola a tutta questa miriade di pusher che forse miriade neanche è, essendo forse sempre gli stessi più pendolari vari che sanno quali sono le piazze più appetibili, ecco gli darei una confezione di ansiolitici gratuiti per poter continuare ad operare mantenendo un comportamento che lo salvi da esaurimenti nervosi dovuti alla frustrazione di vedere ogni giorno vanificato il lavoro che fa. Che Macerata, dopo tutti gli arresti fatti sia al terzo posto in Italia per denunce legate agli stupefacenti in uno spazio talmente ristretto che con una bella retata e con un bel giro in un giorno li arresti tutti, inutilmente sì ,ma li arresti. Andiamo a chiudere: sì, si fanno chiudere i negozi light tra chi è d’accordo e chi no ma sono effettivamente gli unici successi su cui pui contare, Sulle altre droghe è una sconfitta giornaliera. Poi ha perfettamente ragione il Procuratore Giorgio che la lotta alla droga non si fa solo sulla strada ma all’interno delle scuole, delle famiglie sempre più stressate anche loro senza che poi ci si mettano anche problemi micidiali come questo di cui stiamo parlando. Però il Procuratore sa che Pignataro non può fare miracoli se a Roma fanno propaganda elettorale quinquennale per poi riprenderla l’attimo dopo che il quinquennio riinizi. Detto questo, leggendo CM, deve essermi sfuggito il pensiero politico del questore che anzi con la politica non dovrebbe proprio aver un bel rapporto quindi non entro nel merito delle dichiarazioni del signore di Corridonia, però mi sembra che ancora si possa dire quello che si pensa anche se ci si va a scontrare con le posizione che qui anche se in sottonumero ci sono. Naturalmente senza parlare di altre zone d’Italia dove spesso gli eroinomani vengono trattati come bestie e spesso si spogliano durante il loro chiamiamolo tragitto di tutto ciò che connotava la loro dignità di uomo o ragazzo e via dicendo. Questa perdita di dignità succede anche qui. L’eroina ha solo una regola: Va trovata.
Ps. Parlo poco di cocaina perché chi la compra andrebbe arrestato insieme a quello che gliela vende.
1….10….100 Pignataro. Vada avanti così Dott. Pignataro, la cittadinanza le è grata
l’italiano medio è proprio così non gli sta bene mai niente e quando poi le cose funzionano sempre a criticare. dobbiamo imparare a rispettare le regole in prima persona e far fare il proprio lavoro ad un uomo che fin d’ora non c’era mai stato.