di Alessandra Pierini
Sembra impossibile che non sarà più in quella suggestiva nicchia tra Porta Mercato e piazza Mazzini che l’ha ospitato per 60 anni, seduto alla mola per affilare le lame o sulla porta, quasi serafico, ad osservare da quel punto di vista privilegiato la Macerata che, non gli aveva dato i natali, ma che tanto amava. Gerardo Molinari è stato in quel negozio che conquistava tutti grazie alle spade e ai coltelli in vetrina, fino allo scorso dicembre, poi la malattia, vissuta serenamente e ieri la morte nella casa di cura Marchetti. Aveva 87 anni.
Era conosciutissimo in città dove tutti, almeno una volta si erano rivolti a lui per un coltello da affilare o per scambiare due parole o per sentire qualche suo racconto o aneddoto. Noto anche fuori provincia e nei luoghi più disparati: durante la stagione lirica aveva clienti provenienti praticamente da tutto il mondo.
Gerardo Sereno Molinari è nato nella Val Rendena in Trentino Alto Adige. Da lì, giovanissimo, andò in Austria, ad Hall in Tirolo, dove apprese il mestiere dallo zio. Poi tornò in Italia dove lavorò prima a Torino, poi ad Ancona e infine ad Ascoli (nella coltelleria Villi), sempre da suoi compaesani. Da lì giunse a Macerata dove nel 1958 rilevò l’attività in piazza Mazzini dove sviluppò sia l’attività artiginale che la vendita. L’anno seguente conobbe la moglie Silveria Menichelli, maceratese doc.
La sua bottega aveva un fascino particolare sia per la curiosità che suscitavano gli oggetti esposti, sia per il suo modo di fare cortese, mai spavaldo. Vendeva senza insistenze, consigliava senza saccenza ma con grande professionalità. E per chi volesse ascoltare, aveva infinite storie da narrare: episodi legati alla sua infanzia e prima giovinezza, il suo viaggio da giovanissimo fino in Austria e aneddoti legati all’opera. Per lui la pensione non esisteva, ha lavorato fino allo scorso dicembre.
Ha amato molto Macerata. Lo Sferisterio lo ha visto tra i suoi affezionati spettatori: assisteva almeno ad un’opera l’anno e, quando ancora si poteva, non si perdeva neanche le prove. E’ stato un grande tifoso della Maceratese dei tempi d’oro. Amava molto viaggiare. Appassionato di bocce, giocava alla Bocciofila maceratese.
Oltre alla moglie, lascia i figli Emanuela e Lorenzo. La salma si trova all’obitorio dell’ospedale di Macerata. Il funerale si svolgerà domani alle 16 nella chiesa del Sacro Cuore.
Un uomo buono, una grande persona, un eccellente viaggiatore...
Condoglianze alla famiglia.....
In altro pezzo di Macerata che se ne va. Sono molto dispiaciuta
Sentite condoglianze alla famiglia,se ne va un pezzo della storia della nostra città
Una istituzione rip
Al mio carissimo compagno di Liceo Lorenzo, suo figlio, e alla famiglia, sentite condoglianze; purtroppo non potrò essere al funerale.Un abbraccio forte!
Condoglianze a Lorenzo e famiglia.
Condoglianze alla famiglia
Un pezzo di Macerata che se ne va.
Noooo!una persona squisita che faceva il suo lavoro con amore .una vera Bottega Artigiana .
Una preghiera
Mi dispiace. Portai con mio padre, un po' di tempo fa, dei coltelli da affilare. Fu molto gentile e ci raccontò parecchi aneddoti.
Saluto uno dei residenti del centro storico col quale era sempre piacevole colloquiare. Amava questa città e non risparmiava critiche ma anche consigli i suoi discorsi erano sempre costruttivi. Condoglianze vivissime alla famiglia.
Ci andavo sempre con mia nonna......aveva sempre un coltello da affilare ..che ricordi....
Condoglianze alla famiglia
Macerata perde una figura storica, quando facevo il macellaio era il mio arrotino.
R.I.P
R.i.p. condoglianze
Condoglianze alla famiglia
Un altro pezzo di Macerata che se ne va. Sono molto dispuaciuta
R.I.P
Condoglianze
Lo ricordo con affetto.. bella persona , gentile , professionale.. Ogni volta che tornavo a MC era difficile non fare una visita al suo bellissimo negozio ! Rip!
Sentite condoglianze .
Rip!!!!!!
R. I. P. Codoglianze alla famiglia..
Condoglianze alla famiglia
Mi dispiace molto, sentite condoglianze
Condoglianze...
Condoglianze
Un pezzo di Macerata che se ne va...
Condoglianze alla famiglia.grande passione per il suo lavoro ed eccellente professionista.
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Era una persona squisita, molto esperta nel proprio lavoro che desiderava trasmettere la sua arte (sì questo è il termine giusto) a qualcuno, considerato che i suoi figli avevano scelto altre strade, come è naturale che sia, cosa di cui lui non si lamentava mai. Amava tantissimo i suoi figli e ancora più i nipoti del cui arrivo da fuori era contentissimo. Dei suoi figli raccontava quanto fossero stati bravi in questo o in quello ed era molto orgoglioso. Quanta tenerezza quando raccontava di quando aveva conosciuto la moglie! Tanta fierezza quando raccontava la sua infanzia e la sua giovinezza! Aveva superato ostacoli, aveva accettato di imparare la sua arte, andando all’estero e sì si lamentava che nessuno accettasse i sacrifici ad essa legati o che qualcuno addirittura avesse creduto di averla imparata solo guardandolo lavorare per mezza mattina. Nella sua bottega vendeva prodotti di alta qualità, che turisti o operatori nel settore della lirica andavano a cercare da lui quando erano a Macerata. Le fatiche della sua arte non gli impedivano di andare ad ascoltare musica classica con la sua signora a fianco. Amava anche tanto la musica operistica. Se non ricordo male aveva calcato anche il palcoscenico forse anche come corista. Sarei stata ad ascoltare i suoi racconti di vita vissuta per ore.
Non so quale sarà il destino del suo laboratorio (altra parola giusta), da noi i locali commerciali cambiano spesso destinazione d’uso e si perdono le memorie di quelli storici, almeno si potesse mettere una targa in ricordo suo e del suo esercizio!
Mi dispiace tanto era una persona gentile, cordiale, sentite condoglianze alla famiglia R.I.P.
Lo conoscevo benissimo, riposa in pace e condoglianze alla famiglia.
Un abbraccio a Lorenzo e sentite condoglianze alla famiglia.
Un abbraccio a Lorenzo e sentite condoglianze alla famiglia
Una persona squisita, di cultura, sempre molto gentile e cortese, molto competente nel suo lavoro, frequentava la bocciofila maceratese quando io ero ragazzo negli anni 70/80, una volta andai anche a casa sua, tramite amici in comune. Maceratese acquisito ma che era entrato a far parte di diritto dei personaggi storici della nostra città. Ne restano sempre di meno. Condoglianze si cere alla famiglia.