Fabrizio Cirapica con i suoi assessori oggi durante la conferenza di fine anno
di Laura Boccanera
Armamento dei vigili, fino a 600 nuovi alberi e altri parcheggi. Questi alcuni degli obiettivi della giunta di Civitanova che nel tradizionale appuntamento con la conferenza stampa di fine anno ha presentato i progetti che vedranno la luce nell’anno che verrà. Ma l’incontro è stato anche l’occasione per fare un bilancio del 2018, il primo targato interamente Ciarapica. E proprio il sindaco ha voluto riavvolgere il nastro fino allo scorso anno per valutare se ciò che era stato promesso è stato mantenuto.
Tre gli obiettivi principali che si era prefissato di raggiungere relativi a viabilità, pulizia e decoro e sicurezza. «Siamo a buon punto – ha spiegato Ciarapica – con l’iter riguardante il progetto delle rotatorie alla fine della superstrada e con i progetti riguardanti il riammagliamento delle strade che sarà indispensabile a migliorare la viabilità. A Roma non abbiamo solo portato avanti il progetto originario, ma l’abbiamo migliorato». Soddisfazione è stata espressa dal sindaco anche per il decoro e per la raccolta rifiuti: «Abbiamo ora un unico interlocutore per la differenziata che è il Cosmari e questo ci evita frammentazioni che fanno solo perdere di vista l’obiettivo che sarà quello di migliore il servizio pulizia e arrivare alla tariffa puntuale nel 2020. Durante le feste i servizi vanno in sofferenza per i carichi di differenziata da raccogliere. Bisogna solo essere più veloci nella raccolta, cercheremo di migliorare». Ma la bandiera della sicurezza è quella che rende maggiormente orgogliosa la giunta. «Abbiamo ottenuto i risultati che cercavamo e questo è sotto gli occhi di tutti – ha aggiunto il primo cittadino – grazie ai numerosi tavoli organizzati da febbraio 2018 con questura, carabinieri, guardia di finanza e la collaborazione della capitaneria di porto, della polizia municipale e dei sevizi sociali è stato fatto tantissimo. Nomadismo, abusivismo sono stati fortemente contrastati. Addirittura il comune di Civitanova è risultato ottavo in Italia per merce sequestrata e senza il contributo statale per spiagge sicure». Il sindaco ha poi ricordato alcune novità che hanno qualificato l’azione politica: dal bot Cluana per avvicinare la popolazione al Comune, fino alle nuove assunzioni per la polizia municipale e sul fronte culturale il ritorno di Popsophia e dell’Università di Macerata. Ma le novità più rilevanti riguardano i settori urbanistica e arredo urbano.
L’assessore Giuseppe Cognigni ha orgogliosamente anticipato un progetto denominato Civita green con il quale entro il 2026 si conta di arricchire l’arredo urbano civitanovese di centinaia di piante, fino a 600 nuovi alberi fra cui lecci e pianta del pero. Verranno piantumati i viali, viale Matteotti, viale Vittorio Veneto, via Indipendenza e Civitanova Alta e saranno arricchiti i parchi cittadini con nuove piantumazione e sistemazione dell’arredo verde, panchine e giochi. Inoltre l’operazione di restyling riguarderà anche la pubblica illuminazione su corso Umberto I con un progetto visto al festival di Tolosa e che permetterà di fare proiezioni a tema a terra e modulare ogni volta una luce differente. «Vorrei essere ricordato come colui che ha cambiato il volto di Civitanova». Sul fronte sicurezza in arrivo altre 25 telecamere e una Glock per i vigili urbani che verranno armati dopo opportuna formazione. Grossi progetti anche sul piano dell’urbanistica: procede infatti il progetto di riqualificazione del centro e se sarà confermato sarà sicuramente la notizia del 2019.
Roberta Belletti e Fausto Troiani
L’assessore Fausto Troiani è al lavoro per il progetto di park sotterraneo al Varco sul mare che permetterà di rivedere tutta la fruizione del centro. Ma probabilmente il 2019 sarà anche l’anno nel quale si potrebbe tornare a parlare del comparto di via Trieste. Ambiziosa l’idea che prevede l’accentramento di tutti gli uffici pubblici compreso l’ufficio tecnico all’interno dello stabile, la realizzazione di una galleria commerciale al piano terra. Si liberano così gli spazi nella palazzina tecnologica (dove attualmente ci sono gli uffici tecnici) e che andrebbero ad ospitare la casa di riposo Villa Letizia. In questa triangolazione si libera tutto l’immobile fronte mare dove attualmente risiedono gli ospiti della casa di riposo che verrebbe offerta al privato che realizzi tutte le opere a vantaggio del comune. «Ci sono già un paio di contatti», ha spiegato l’assessore Troiani. «Il 2019 mi auguro sia un anno in cui potremo vedere approvate i progetti delle grandi opere da realizzare negli anni successivi e da condividere con la città: penso alla riqualificazione del borgo marinaro, ai nuovi parcheggi e al porto da intendersi come polo navale. Di tutto questo abbiamo già iniziato a discutere, non resta che lavorare con impegno e con la collaborazione di tutti», ha concluso il sindaco Ciarapica.
Barbara Capponi
Nel corso della conferenza stampa ogni assessore ha ripercorso le tappe principali dell’anno appena trascorso sottolineando, per ciascun settore, le peculiarità e gli obiettivi portati a termine. Soddisfatta l’assessore ai servizi sociali Barbara Capponi per le due iniziative che hanno caratterizzato come novità il suo assessorato: il voucher family che ha distribuito una tantum 285 euro a 275 nuclei familiari e i buoni acquisto dei pacchi di Natale. Sarà incrementato per il 2019 il budget a disposizione per l’assistenza scolastica che passerà da 650mila euro a 900mila euro. «E poi ci sono le famiglie – ha sottolineato la Capponi – ogni iniziativa è stata pensata e dirottata verso una riflessione sul sociale e sulle famiglie, con orgoglio domani inauguriamo un centro tutto dedicato a loro». Il 2019 culturale invece sarà nel nome di Sesto Bruscantini nel centenario della nascita. L’amministrazione si prepara a celebrare l’anniversario con una serie di iniziative ed eventi. «Siamo la città dei festival – ha ricordato l’assessore Maika Gabellieri – abbiamo confermato manifestazioni storiche come Rive e Civitanova Danza, riportato Popsophia e riportato la filosofia in città con una rassegna ad hoc. Riconfermeremo per il prossimo anno anche la stagione lirica».
(foto Federico De Marco)
(Nei prossimi giorni verranno pubblicati alcuni approfondimenti sul bilancio 2018 e i progetti del 2019 assessorato per assessorato)
La peggiore giunta degli ultimi 50 anni.
mai come la giunta Corvalenzi
Da lontano ma informandomi sono accordo la peggiore giunta degli ultimi 50 anni
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E LE PERIFERIE?? SONO DI UN ALTRO COMUNE? L’IMMONDIZIA?
E LA VIABILITA’ DELLA ZONA INDUSTRIALE A ?? LE BUCHE??
E LE ZONE RURALI?? ALTRO MONDO..CHISSENEFREGA..MA L’IMU E’ LA STESSA!. E LI’ I VOTI SONO POCHI…
FACILE VANTARSI DI UN CENTRO CHE CERTAMENTE E’ IL PIU’ BELLO DELLE MARCHE, MA IL RESTO??
AVETE NOTATO CHE NON PARLA DEL SOTTOPASSO DI VIA CARDUCCI?
E INFINE: I BILANCI SI FANNO SULLE COSE FATTE…NON SU QUELLE DA FARE.
Ciarapica se non fosse stato per Traini da non confondere assolutamente con Troiani, il primo per fatti di cronaca nera il secondo per fatti di cronaca decadente,che credo esprima perfettamente l’ambiente in cui Troiani si muove, naturalmente parlo di quello comunale dove i suoi consociati devono aver sorriso insieme a lui dal momento che nessuno si è mostrato né meravigliato e né critico nei suoi confronti, non sarebbe cambiato niente. Se da Roma non si fossero decisi a mandare un nuovo questore,a Civitanova così a Macerata non sarebbe cambiato niente. Tu sulla sicurezza portata da Pignataro non c’entri niente come non c’entra Carancini e qualsiasi altro sindaco. Tutte le decisioni di Pignataro non hanno avuto bisogno di nessun nulla osta ne da parte tua e né da altri sindaci. I poteri affidategli per svolgere il suo lavoro nulla hanno a vedere con nessuno che non sia appartenente a forze di sicurezza lasciando a voi sindaci poi se interpellati solo dare notizie o informazioni su quanto richiestovi. Per tutto il resto leggiti il commento di Raffaeli e ricordati che i civitanovesi stanno ancora camminando con il prosciutto sugli occhi, ma prima poi inciamperanno.
In Africa avevamo vecchie armi inglesi e americane. Quindi non conosco la Glock. Mi dicono che è buona. Basta saperla usare. Quindi i vigili urbani dovranno addestrarsi. Soprattutto devono essere decisi nel difendere la loro incolumità e quella dei cittadini onesti e pacifici.
Giusto Micucci, quello che Pignataro sta facendo x Civitanova é esteso a tutte le Marche, decisione che non ha preso nessun sindaco, é una decisione che viene da altri apparati dello stato.
Vincere…. E vinceremo!!!!
Presente!!!!
E’ l’aratro che traccia il solco ma è la spada che lo difende!!!
Porteremo la luce nei campi!!!
Mussolini ha sempre ragione…
…
Benvenuti a Citanò, anno domini 1928
Per Cerasi. Guardi che i politici (tutti, inclusi quelli che cantano “Avanti popolo, alla riscossa…”, “Bella ciao” e “Faccetta nera”) le risponderanno: “Me ne frego!”.