Sono oltre 1200 le firme raccolte dal comitato per Villa Eugenia. Non arretra di un millimetro la difesa dell’antica dimora privata di Civitanova che il gruppo costituito da privati e associazioni sta cercando di rendere pubblica dopo un contenzioso legale che va avanti da oltre un decennio. A fermare il procedimento con una transazione economica in cambio della rinuncia alla prelazione l’amministrazione comunale. E da qui la nascita del comitato che cerca tramite la sollevazione popolare di invertire la rotta. «In queste settimane abbiamo cercato di far capire a tutti l’esigenza di avere Villa Eugenia pubblica – ha spiegato Marco Cervellini del comitato – un comitato trasversale fatto di privati e associazioni (Legambiente, Archeoclub e Associazione Arte) e composto da tutte le forze di opposizione. Siamo felici che anche il Fai abbia preso posizione sulla questione e indetto un incontro con proprietà e amministrazione. Abbiamo come comitato chiesto di partecipare e stiamo aspettando una risposta». Nel frattempo la raccolta firme prosegue: al momento sono 1258 i sostenitori.
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