I carabinieri in piazza XX Settembre
di Laura Boccanera
(foto di Federico De Marco)
Allarme bomba a Civitanova per un pentola a pressione abbandonata in piazza XX Settembre su un marciapiede, vicino all’edicola, di fronte al Comune. Intervenuti gli artificieri da Ancona, ma all’interno non c’era esplosivo. E’ stata fatta “brillare” alle 14,45. L’allarme è scattato attorno alle 10 quando i due militari in borghese hanno notato la pentola: era posizionata a terra, vicino ai semafori del passaggio pedonale di piazza XX Settembre, proprio di fronte alla sede del Comune. Non ci sono sacchi o bidoni della spazzatura lì attorno e quella pentola abbandonata ha destato sospetti. Così è scattato immediatamente il protocollo che si mette in atto in caso di allarme bomba. In un primo momento è stata transennata un’area di circa 20 metri per 20 in attesa dell’arrivo degli artificieri da Ancona. Sono arrivati anche la polizia, i vigili del fuoco e un’ambulanza. La polizia municipale ha iniziato a dirottare il traffico: è stata chiusa tutta l’area sotto palazzo Sforza, la circolazione è stata incanalata su via Trento per le auto provenienti da corso Umberto I e su via Trieste per quelle provenienti dal sottopasso. Bloccati i vialetti nord e sud di piazza XX Settembre. All’arrivo dei carabinieri artificieri è stata allargata la zona interdetta al passaggio, chiusa tutta l’area di piazza fino a delimitare anche l’inizio di corso Umberto. Il robottino degli artificieri è entrato in azione attorno alle 14,30: la pentola è stata fatta saltare attraverso un potentissimo getto d’acqua. Il robottino è stato comandato tramite cavo. così da non produrre interferenze di segnali radio. Attorno alle 14,45 la deflagrazione: all’interno della pentola però non c’era nulla. Scongiurato l’allarme bomba resta da capire chi abbia posizionato in quel punto la pentola: una grossa mano l’avrebbe potuta dare la telecamera di palazzo Sforza che riprende in visione panoramica tutta la piazza fino ai giardini, ma la telecamera non è ancora stata riparata dopo il problema che si è verificato ad agosto. Proprio per questa mattina era stata convocato dall’assessore alla sicurezza Cognigni una conferenza stampa sul sistema di videosorveglianza poi rinviata a data da destinarsi. I carabinieri cercheranno ora tramite i sistemi di videosorveglianza privati di cercare qualche elemento utile ad individuare chi abbia abbandonato lì la pentola e quando.
Il maggiore Marinelli e il sindaco Ciarapica
Andiamo bene
Oh santo cielo
Sará qualcuno che ha dimenticato la gallina lessa!!!
Secondo me c'erano fagioli ......che, come tutti sanno, sono esplosivi !!!!!!!
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C’è chi lo vide ridere
davanti al Parlamento
aspettando l’esplosione
che provasse il suo talento,
c’è chi lo vide piangere
un torrente di vocali
vedendo esplodere
un chiosco di giornali.
Ma che a CIVITANO’ e’ arrivata l’ISIS?
Non è straordinario?Da agosto le telecamere non funzionano….Probabilmente la testa serve quale supporto per i capelli e i cappelli,diversamente non si spiega,soprattutto di questi tempi!!!