Anna Frank e gli insulti dei tifosi laziali diventano lo spunto per chiedere alla commissione toponomastica di intitolare uno spazio dedicato alla memoria della piccola ebrea tedesca morta nei campi di sterminio nazisti. La proposta arriva dal gruppo consiliare del Pd dopo l’accesissima polemica scoppiata sui media e nel mondo del calcio. «L’uso dell’immagine di Anna Frank, da parte di ultrà di squadre di calcio a scopo antisemita è un fatto riprovevole che porta ancora una volta alla luce come, in alcune frange della società, esista il rifiuto di quelli che sono valori fondanti della nostra democrazia – scrivono nella richiesta Mirella Franco, Giulio Silenzi e Yuri Rosati – episodi come questo esigono da parte di tutta la comunità, come sta avvenendo, una decisa reazione contro la cultura dell’odio e della discriminazione. A Civitanova vengono celebrate, in consiglio comunale e nelle scuole, la Giornata del ricordo e quella della Memoria, per non dimenticare le tragedie delle Foibe e dell’Olocausto. E’ stata inoltre eretta una stele, e intitolata una strada, per celebrare le vittime del massacro delle Foibe (via Martiri delle Foibe), ma non esiste nella toponomastica cittadina una strada che ricordi l’orrore della Shoa. Per questo motivo si propone alla commissione toponomastica comunale l’intitolazione di uno spazio pubblico alla memoria di Anna Frank. Inoltre si chiede all’Amministrazione comunale di destinare risorse del bilancio, nei capitoli della cultura, per l’acquisto di copie del libro ‘Il diario di Anna Frank’ da distribuire nelle scuole al fine di approfondire la conoscenza di quel drammatico periodo storico e la figura di Anna Frank. Inoltre la creazione di un fondo per agevolare viaggi-studio di scolaresche civitanovesi, che hanno avviato ricerche e approfondimenti degli orrori del nazismo e del fascismo presso i campi di concentramento».
Certo che Civitanova non sta messa tanto meglio di Macerata...
i problemi del PD...........................
Rimedieranno in tempo?
dai commenti la storia non è servita a nulla...
Buoni che siete. !!!!!
Concordoooo
Una via dedicata ai bambini palestinesi
Lo stesso giorno l'eta pensionabile veniva allungata a 67 anni.voglio un minuto di silenzio negli stadi per tutti i lavoratori con la barba bianca
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Dopo tutti questi anni ……ci voleva l’episodio dei tifosi della Lazio per ricordarsi e intitolare una via ad Anna Frank ??? Sento puzza di strumentalizzazione ipocrita !!!
Andare a lavorare qualche volta?
che dite…
perche’ il troppo riflettere a volte…
ANNA FRANK E “SPECULAZIONE POLITICA” PAESANA
Caspita ci sono voluti gli ultras della Lazio (che hanno affisso sue immagini in maglia giallorossa) per far “scoprire” al PD civitanovese la figura di Anna Frank! Si accorgono solo ora della giovane ebrea tedesca rifugiata con la famiglia ad Amsterdam (il suo “Diario” risale a quel periodo) e scoperta dalle truppe tedesce durante l’occupazione dei Paesi Bassi. Deportata nei campi di sterminio, la Frank morì di tifo nel campo di Bergen-Belsen a soli 16 anni. Perchè il trio PD autore del comunicato non viene dalla Luna, ma ha amministrato Civitanova (due di loro nel ruolo di assessore) per 5 anni consecutivi. Si accorgono solo ora questi “meravigliati signori” che non esiste in città un luogo pubblico che ricordi “le vittime della Shoah” e che sarebbe il caso di intitolare una via ad Anna Frank? Chiedono anche di prevedere fondi nel Bilancio comunale per l’acquisto di copie del “Diario” da destinare alle Scuole, di cui finanziare le visite ai campi di sterminio. Tutte proposte apprezzabili, ma ci si chiede: perchè non ci hanno pensato quando amministravano Civitanova? Dovevano cambiare l’intitolazione della Via dei Licei, perchè non hanno proposto il nome di Anna Frank (ragazza in età scolare) invece di scomodare un personaggio di un altro continente? Ma i misteri a tale proposito sono tanti e non è facile sondare il “percorso mentale” degli esponenti del PD locale. Nel 2010 si tenne a Civitanova un convegno (Amministrazione Mobili, cui va dato merito)- il filmato è visibile in rete – in ricordo di Franco Fortini. Fortini, uno dei maggiori intellettuali italiani del secondo dopoguerra (poeta, scrittore, saggista e traduttore) ebbe il primo incarico di insegnamento, nel 1939, all’ITC “Corridoni” di Civitanova. Il poeta – esiste al riguardo documentazione nell’archivio dell’Istituto – fu rimosso all’insegnamento poichè ebreo. Durante la sua permanenza, Fortini dedicò alla città una “struggente” poesia: “Di Porto Civitanova”. Alla “illuminata” amministrazione Corvatta fu proposto di intitolare a Fortini un luogo cittadino (in occasione del Centenario della nascita) ma non è stato fatto. Perciò l’attuale presa di posizione del PD civitanovese “puzza di strumentale”, come rileva un precedente commento. La proposta che dovrebbe essere accolta è quella di acquistare copie del “Diario” della Frank da destinare a tre estensori del comunicato. Per conoscerne (probabile che qualcuno di loro non ha letto il libro) il contenuto e escludere Anna Frank dalla polemica politica nostrana. Viceversa si offenderebbe la memoria di una giovane, martoriata dallo sterminio nazista.
Sarebbe opportuno conservare la memoria del genocidio dei pellerossa con una via Cavallo Pazzo o con una via Toro Seduto…