L’Hotel House
di Emanuela Addario
Entro l’8 dicembre l’Hotel House dovrà essere messo in sicurezza, in caso scatterà lo sgombero. E’ l’ultimatum del sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo. “Non potranno essere tollerati ritardi non giustificati. I lavori dovranno essere effettuati nel più breve tempo possibile secondo il progetto presentato dalla Lu.to Service”, ha dichiarato il sindaco. Una questione estremamente delicata che sta animando il dibattito politico cittadino. In ballo ci sarebbero i 100mila euro che la Regione ha destinato per la riqualificazione dell’area Hotel House. “Quella somma non può assolutamente essere utilizzata per gli ascensori né per alcun altro intervento all’interno del condominio”, ha specificato Mozzicafreddo. Pertanto i residenti e i condomini dovranno sbrigarsi a mettere mani al portafogli e pagare le quote condominiali che serviranno per i lavori di messa in sicurezza dello stabile. In caso contrario rischiano di essere sbattuti fuori di casa.
ahhh pensavo che l'avessero demolito dopo l'ultimatum...
Magari
Demolirlo ...sarei il primo a farlo.Però dopo quella massa li di BRAVE PERSONE COLORATE....dove le mettono?! Ve li lasciano a spasso per P.Recanati?!
E se li sfrattano ?facciamo come a Roma che poi lanciano le bombole dalla finestra ?facciamo le cose con la testa
Beh, se lo dice il sindaco, vedrai che mettono tutto a posto oppure sgomberano.
Ma come i lavori entro l'8 dicembre..va demolito è un obbrobrio
Gli appartamenti non sono di proprietà degli extracomunitari
Entro 8 dicembre .....questa è ma barzelletta. !!!!
Certo il condominio aspetta all'inquilino a meno che non sia stato affittato compreso le spese come penso
demolirlo sarebbe meglio
sgombero grazie
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Tanto non può farlo lo sgombro, sono proclami inutili. esistono delle regole internazionali che non possono essere cambiate da un sindaco di un paesino. primo tra tutti non si possono buttare in in strada minori. il sindaco più che altro dovrebbe iniziare a lavorare in maniera seria su una problematica che non riguarda solo il suo comune ma tutta la provincia per non dire la regione.
Tranquilli multietnici non ci saranno né i lavori né lo sgombero…
Il sindaco, anche con i suoi poteri limitati, l’unica cosa seria che deve fare è difendere i propri concittadini che vivono rispettando le regole, e pertanto ha il diritto/dovere di chiedere al Prefetto, rappresentante periferico del Governo centrale, l’intervento non solo delle forze dell’ordine ma anche dell’esercito per verificare l’identità di ogni residente nell’Hotel House con l’espulsione immediata di ogni clandestino ed irregolare che nessuna regola internazionale può imporre all’Italia di tenere al contrario dei regolari, siano essi Italiani o immigrati che dovrebbero essere difesi da coloro senza identità che vivono commettendo reati, e all’Hotel House c’è l’imbarazzo della scelta, dallo spaccio della droga, alla commercializzazione di prodotti contraffatti e perfino al fiancheggiamento del terrorismo islamico (ci sono stati degli espulsi). Le cose non serie sono le passerelle inutili di rappresentanti politici tipo CHAOUKI e la KIENGE al contrario del ministro degli interni MINNITI che sfidando il suo stesso partito PD (lo spero!) sta cercando di mettere un argine all’invasione di immigrati dichiarando perfino che è a rischio la tenuta democratica del Paese.
In tema di immigrati il caso dell’Hotel House è ‘leggermente’ più complesso di quello del palazzo di Via Curtatone a Roma…
Sarei interessato a conoscere la motivazione del pollice verso per il mio intervento.
C3H5N3O9 /8oo kg / 3 raid
https://www.cronachemaceratesi.it/2017/09/07/tonnellate-di-droga-dal-mare-i-traffici-della-camorra-nelle-marche-e-larresto-di-andrea-reccia/1008382/