Ceriscioli con Marcorè alla presentazione dell’evento
“Risorgi Marche: l’idea è ottima, peccato che la location sia sbagliata”. Dopo le critiche arrivate dal sindaco di Gagliole Mauro Riccioni (leggi l’articolo), ecco quelle del delegato Lac Danilo Baldini sull’iniziativa promossa dall’attore Neri Marcorè. La manifestazione prevede tredici concerti di famosi cantautori italiani in alcuni luoghi caratteristici della nostra regione colpiti dal sisma (leggi l’articolo). Nel mirino del rappresentante della Lega per l’abolizione della caccia finisce non tanto l’iniziativa in sé, considerata “lodevole” per lo scopo di “promuovere la rinascita di quelle comunità dal punto di vista culturale, in attesa che prenda il via la ricostruzione materiale”. Quanto piuttosto i luoghi scelti per i vari concerti. “Sono quasi tutti in cima a montagne – spiega Baldini – e quindi difficilmente accessibili, considerato anche il dissesto delle strade causato dal terremoto. Molti di questi siti sono anche in aree protette, soprattutto nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini e quindi in zone delicate e fragili dal punto di vista ambientale. Basti solo citare due esempi di luoghi dove dovrebbero tenersi i concerti: l’altopiano e la faggeta di Canfaito, nei comuni di San Severino e Matelica, che oltre ad essere nella Riserva naturale del monte San Vicino, è anche un’importante area floristica protetta. Oppure l’altopiano di Montelago, nel comune di Sefro, dove c’è l’unica torbiera di tutta l’Italia centrale, con specie floristiche e faunistiche rarissime, studiate da ricercatori di tutto il mondo”.
La faggeta di Canfaito
Da qui i dubbi sull’opportunità o meno di convogliare migliaia di persone in quei luoghi. “Gli organizzatori – continua Baldini – hanno considerato il grande impatto che le migliaia di persone, che raggiungeranno questi siti montani necessariamente con le loro auto, determineranno su quegli ambienti già fortemente messi a dura prova dalla sequenza sismica che va avanti da quasi un anno? Hanno tenuto presente la quantità enorme di rifiuti che questa massa di gente inevitabilmente produrrà e che finirà sui prati e nei boschi? Visto che i concerti si terranno nel corso dell’estate e quindi l’erba delle praterie sarà secca, si è tenuto conto del rischio che possano scoppiare incendi, anche semplicemente per il contatto delle marmitte incandescenti delle auto sull’erba secca? Senza parlare dei buontemponi che i fuochi li accenderanno volutamente? E i servizi igienici e di ristoro? Non sarebbe quindi stato più logico organizzare questi eventi proprio nelle principali cittadine colpite dal sisma, magari negli stadi o nei campi sportivi, dove peraltro si sarebbero potuti controllare meglio anche gli spettatori e prevenire eventuali “attacchi di panico”, come accaduto recentemente a Torino in occasione della finale di Champions League? Oltretutto questa soluzione avrebbe fatto veramente bene all’economia dei paesi e delle città colpite dal terremoto, perché le persone avrebbero acquistato generi alimentari e bibite direttamente presso i commercianti e gli esercenti locali. Auspichiamo quindi un ripensamento in questo senso da parte degli organizzatori di Risorgi Marche e una ferma presa di posizione da parte delle istituzioni preposte alla gestione del bellissimo patrimonio ambientale dell’entroterra marchigiano”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
CÈ una canzone che dice:sei beĺlo ti tirano le pietre sei brutto ti tirano le pietre ecc ecc.in poche parole cè sempre chi non va bene mai niente.
“Io sto con Marcore’ “.C’è chi pensa agli uomini e chi ………boh.
Che palle!!!! Pensa se avesse proposto la grigliata nei boschi: animalisti, vegani e vegetariani tutti all’attacco. Ma sì, facciamoli morire i paesi terremotati, l’importante è che i boschi e gli animali stiano in pace.
Basta polemiche!
gli animalisti sono una delle categorie piu polemiche conosca…viva le marche e viva le iniziative x le marche!
Io sto con MARCORÈ…..basta polemizzare su tutto!!
Ma andate a c….re animalisti!!!! Magari in mezzo ad un bosco e puliteve con l’ortica (se non ve la magnete ) !!!!!
Marcorè tira dritto e non guardarti indietro!!!! Magari ce ne fossero di persone come Te!!!!!
Ma non rompete sempre! Siete proprio una piaga ! Ma non fate mai una cosa giusta! Anche li dovete fare sempre i rompicoglioni poi magari andate in giro con un’auto di grossa cilindrata e diesel ma fate un po’ di autocritica e qualche volta astenetevi da fare certe critiche che in fondi non è solo vostro l’ambiente!
Non portano mica i fucili !!!! La musica non uccide !!!!
Le zone terremotate risorgono anche grazie alla bellezza del paesaggio e della fauna e alla loro preservazione. Cacciatori porchettari rincoglioniti sono dannosi quanto il sisma.
Un plauso a Marcore’ e alle iniziative in favore dei territori terremotati
Vorrei vedere in che comune risiedono tali geni
Forza Neri
Io sto con Marcorè…sei il migliore!
Infatti per esempio sull’altipiano di Montelago mica ci fanno un festival.
Cicarilli non sai quello che scrivi. Chiedi aiuto alla sanità, fatti aiutate!!
Scusate ma non si riferisce agli animali, ma ad altre valutazioni pratiche e logistiche che forse in alcune sedi dei concerti non sono state valutate attentamente ,parcheggi, servizi igienici, accessibilita’ che in caso di pioggia , siccita’ , vento, potrebbero portare a rischi che nella gia’ precaria situazione attuale non sono certo auspicabili…….comunque bellissima iniziativa.
Se li avesse organizzati nei palazzetti dei capoluoghi di provincia, molti avrebbero gridato all’inutilità degli appuntamenti in zone lontane dall’entroterra ferito. Ma nessun problema, signore e signori: anche nell’entroterra ferito non vanno bene le location!
Potrebbero allora mettere i cantanti sopra un dirigibile collegato in videoconferenza col cratere, ma forse si spaventerebbero le cinciallegre o chi per loro…
Una domanda, sig. Baldini (e mi associo alla velata ironia di Massimo Giorgi): l’altopiano di Montelago, con la sua torbiera e le rarissime specie faunistiche e floristiche studiate da esperti di tutto il mondo, va a rischio solo con RisorgiMarche o anche con il festival di musica celtica che ivi si svolge da anni?