È morto il ciclista Michele Scarponi,
investito nella sua Filottrano

DRAMMA SULLA PROVINCIALE - Si stava allenando per il giro d'Italia quando è stato travolto in via dell'Industria, da un Fiat Iveco. Indagato per omicidio stradale il conducente del furgone. "Non l'ho visto", avrebbe detto ai carabinieri. Oggi e domani un minuto di silenzio prima di tutte le manifestazioni sportive in Italia

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L’incrocio dove è avvenuto il tragico incidente, i carabinieri sul posto per i rilievi

 

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Michele Scarponi (Foto Benfatto)

 

di Marina Verdenelli

Michele Scarponi, il grande ciclista azzurro, è morto questa mattina a Filottrano, investito da un furgone. Si trovava lungo la provinciale 362, con la sua bicicletta. Era ad un chilometro dal centro abitato. Si stava allenando per il giro d’Italia. Oggi e domani nel corso di tutte le manifestazioni sportive che si disputeranno in Italia sarà osservato un minuto di silenzio.

L’incidente si è verificato attorno alle 8. Scarponi si trovava in via dell’Industria, sulla provinciale, quando è stato investito frontalmente da un Fiat Iveco condotto da un artigiano di Filottrano, G. G. , 57 anni. Il conducente del furgone ha svoltato per via Schiavoni travolgendo Scarponi che è morto sul colpo. Stando alle prime dichiarazioni rilasciate ai carabinieri, il 57enne ha detto di non aver visto il ciclista. L’uomo è indagato ora per omicidio stradale. Il pm di turno ha già dato disposizione di rimuovere la salma che verrà portata all’obitorio di Torrette. Scarponi lascia la moglie e due gemellini. L’autista dell’Iveco e il ciclista si conoscevano.
scarponi-incidente-2Scarponi era soprannominato l’Aquila di Filottrano, ciclista professionista dal 2002, famoso per le sue qualità di scalatore e combattente, che lo portò a correre anche con i colori della nazionale nel 2009 ai campionati mondiali. Nel 2011 la vittoria a tavolino nel Giro d’Italia, dopo la squalifica di Alberto Contador e davanti al compagno azzurro Nibali.
Scarponi era il capitano della Astana, squadra del Kazakistan. Il suo ultimo successo risale a pochissimi giorni fa. Lunedì scorso aveva vinto la prima tappa del Tour of the Alps, la gara ciclistica transfrontaliera nata quest’anno dal Giro del Trentino, disputata in Austria da Kufstein ad Innsbruck. Sullo strappo finale di Hungerburg, a 848 metri di quota, Scarponi aveva regolato in volata un gruppetto formato da Thomas, Pinot, Formolo e Pozzovivo. Proprio ieri Scarponi aveva concluso il Tour of the Alps in quarta posizione.

“Ciao Michele”. Presidente, giocatori, staff e dirigenti tutti della Lube Volley si uniscono all’immenso dolore che ha colpito famiglia Scarponi, esprimendo le proprie sentite condoglianze.

 

 

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