di Claudio Ricci
Palazzo Buonaccorsi torna alla città. Dopo la chiusura in seguito al sisma di ottobre lo scrigno dell’arte di Macerata riaprirà le porte al pubblico domenica con la visita del corpo consolare del Touring Club delle Marche. I musei di arte antica e moderna ospitati al primo e al secondo piano (il museo della carrozza nel seminterrato è rimasto visitabile in questi mesi) sono in questi giorni oggetto di una “pulizia a fondo” da parte del personale della cooperativa Meridiana entrato in azione subito dopo la fine dei lavori di ripristino dell’agibilità dell’intero palazzo in conformità alle schede Aedes. Una pulizia particolarmente approfondita, da eseguire con urgenza per consentire al personale del museo la spolveratura delle opere esposte, la ricollocazione di alcune sculture sui propri basamenti ed altre operazioni propedeutiche alla riapertura. “Domenica saremo prontissimi per la Primavera dei musei – dice l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde – Riprendiamo con il gruppo del Touring club delle Marche che partirà proprio da palazzo Buonaccorsi per poi visitare la torre dell’orologio, lo Sferisterio, la biblioteca Mozzi Borgetti, l’ecomuseo di Villa Ficana”. Conto alla rovescia anche per la riapertura di palazzo Ricci che dopo la firma del contratto di comodato con la fondazione Carima dello scorso ottobre (leggi l’articolo) entrerà a tutti gli effetti nella rete dei musei civici. “Stiamo preparando l’apertura – spiega Monteverde – Negli ultimi giorni due squadre, una di Macerata Musei e una della Fondazione si sono incontrare per la riorganizzazione degli spazi e delle disposizioni e per il passaggio delle consegne”.
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Bellissima notizia! Macerata deve puntare sempre più sul turismo.