AGGIORNAMENTO – Preso anche il secondo rapinatore. Sono un 39enne e un 49enne di origine campana, che risiedono a Civitanova. Avevano addosso i soldi della rapina. Il bottino è di 810 euro. Entrambi si trovano in carcere (LEGGI L’ARTICOLO).
di Emanuela Addario
Entrano nell’ufficio postale di Castelnuovo, a Recanati, colpiscono il direttore con un pugno e fuggono portando via mille euro. Due malviventi hanno agito così questa mattina alle 9, uno di loro, civitanovese, è stato catturato dai carabinieri dopo un inseguimento di 4 chilometri. Trovata anche l’auto che i due malviventi volevano usare per allontanarsi dopo aver fatto la rapina.
I malviventi hanno agito in un ufficio postale che si trova in una zona piuttosto defilata. Quando alle 9 sono entrati hanno trovato solo il direttore e nessun cliente. I malviventi, con il volto nascosto da un passamontagna, si sono avvicinati al direttore e lo hanno colpito con un pugno in testa. Poi si sono fatti consegnare i soldi che c’erano nella filiale. Armi non ne hanno mostrate. L’azione è stata notata da un passante che ha visto tutto attraverso le finestre dell’ufficio postale e ha chiamato i carabinieri. I militari del comando di Recanati sono immediatamente intervenuti sul posto. I malviventi nel frattempo si sono allontanati a piedi con mille euro che hanno preso dall’ufficio postale. Non hanno fatto in tempo però ad arrivare all’auto che dovevano usare per la rapina, una vecchia Fiat Uno, perché i carabinieri li hanno intercettati. I due rapinatori sono fuggiti in mezzo alle campagne e i carabinieri gli sono corsi dietro.
Alle ricerche, oltre ai militari della Compagnia di Civitanova si sono aggiunti anche quelli del Nucleo radiomobile di Macerata. Uno dei due rapinatori dopo una fuga di 4 chilometri è stato raggiunto dai carabinieri. L’uomo, un civitanovese, già noto alle forze dell’ordine, è stato portato in caserma. Proseguono le ricerche del complice. I militari hanno ispezionato l’auto che doveva servire ai banditi per allontanarsi dopo il colpo. Era posteggiata in località Le Grazie ed era stata prestata ai rapinatori da un loro conoscente, ignaro dell’uso che intendessero farne.
(Servizio in aggiornamento)
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Gli stranieri tutti a casa….ops sono italiani. …teniamoceli. …
Ti sei risposto da solo…infatti hai sottolineato che sono italiani perché abbiamo imparato che nove su dieci così non è. ..
Hai fatto un commento che da solo da la dimensione dei fatti. Hai sottolineato che sono italiani , una volta tanto, visto che nove su dieci così non è. Il costo sociale per un delinquente italiano fa parte del gioco, mentre per ogni straniero sono costi aggiuntivi dei quali si poteva tranquillamente fare a meno.
Rapina con mano….armata.
@ AURELIO FICHERA:
In ogni paese c’è una percentuale fisiologica di delinquenti, nessuno ne è immune, basta leggere l’informazione sia on-line che stampata e ci si rende conto del rapporto nettamente superiore dei reati commessi da immigrati e clandestini; in altro articolo odierno di CM si parla dell’Hotel House di Porto Recanati, che tutti conoscono come il massimo dell’illegalità, se lo legga se non lo ha fatto, e faccia un bel….ops …e cacci tutti i 2.000 italiani che ci vivono….
Per Castellucci e Paolucci. …io non la vedo così. …d’altronde ognuno di noi, ha una propria idea e la difende.
Certamente gli immigrati che delinquono sono tanti ma mai come gli italiani. …solo che un crimine commesso da un italiano non fa tanto polverone come quello commesso da uno straniero, perché ormai nei loro confronti si è prevenuti e qualsiasi cosa facciano, è motivo per disprezzarli.
Così facendo continuate ad alzare “muri” che prima o poi ci schiacceranno…..anziché usare la ragione, la comprensione e l’amore verso i nostri simili, sapete usare solo l’odio razziale….ma così non si va da nessuna parte
Fichera, hai completamente ragione, prima o poi ci schiacceranno. Queste previsioni erano già state fatte da parecchi anni allora per motivi religiosi, adesso economici. Chiunque se si sente maltrattato, quando ne avrà la possibilità reagirà, è già stato fatto. L’Italia non è una nazione dove possono venire in milioni e sperare che ci sia cibo per tutti. Abbiamo così tanti miserabili in Italia, di cui anch’io mi onoro di farne parte, che non abbiamo bisogno di altri milioni di colleghi morti di fame.
@ AURELIO FICHERA :
….”Certamente gli immigrati che delinquono sono tanti ma mai come gli italiani…” Basta leggere i dati ISTAT e del MINISTERO DELL’INTERNO ed avere un’informazione piuttosto precisa di come stanno le cose e cioè che a fronte di una popolazione di immigrati registrati in Italia dell’8% , gli stessi rappresentano il 34% dei carcerati e se teniamo conto dei clandestini di cui non abbiamo traccia, la % si amplia ancora di più.
….”muri….ragione…comprensione…amore…sapete usare solo l’odio razziale…così non si va da nessuna parte..”
Il “buonismo” imperante della sinistra minimizza fortemente l’invasione degli immigrati il cui obiettivo, negando il problema, è l’interesse di cooperative per i milioni di euro che girano attorno a ciò ed incuranti dell’avvilente e ripugnante degrado sempre più diffuso nelle nostre città: mi è capitato di recente di andare a Milano e Roma, stazioni ferroviarie, sembra di stare in un paese africano, generando problemi di ordine pubblico e sociale. Questa NON E’ INTEGRAZIONE, quella vera la fanno paesi seri come il CANADA e l’AUSTRALIA, per citarne alcuni, che accettano solamente immigrati che dimostrano di avere lavoro e casa nel paese che li ospita oltre ad accettare le loro regole, usi e costumi.
Un cristiano ha il dovere di aiutare gli ultimi, ma a tutto c’è un limite: quanta differenza fra bambini africani assistiti dai nostri missionari ed i giovanotti robusti che presidiano i centri commerciali o negozi, con telefonini, ed i venditori di prodotti contraffatti….
E’ chiaro quindi che per aiutare i profughi, quelli veri però che sono appena il 5/10% che scappano dalla guerra, non bisogna penalizzare il vero prossimo, ovvero gli Italiani, ALTRIMENTI SI E’ RAZZISTI AL CONTRARIO, ED UN PROSSIMO MOLTO VICINO A NOI CE L’ABBIAMO E SI CHIAMA POPOLAZIONE TERREMOTATA CHE STA SOFFRENDO MOLTO ANCHE PER INEFFICIENZA DEL GOVERNO.
Pertanto la sua , che vorrebbe essere ironia ma non lo è, è completamente destituita di ogni ragione.
Castellucci mi creda, io non sono di sinistra ne di destra né fi centro, perché detesto la politica e i soprattutto i politici, qualunque veste indossano. …
Quando mi riferivo agli italiani intendevo dirsi che gli stranieri forse commettono più reati ma mai come gli italiani che per efferatezza e intelligenza criminale, non sono secondi a nessuno.
Per quanto riguarda l’Australia, mi lasci dire, non sono certo loro che possono dare lezioni di correttezza….
loro che hanno usurpato e rastrellato le terre degli aborigeni, per impossessarsene in modo assolutamente illegale….
Per quanto io ammiri gli australiani, mi dispiace ma non sono loro i miei modelli sociali e democratici. ..
Preferirei chiudere queste discussioni che come sempre non portano a nulla se non ad esasperare gli animi. …
Io sono una persona che prima di mettere un muro preferisco il dialogo e la comprensione oltre ogni limite. …poi a tutto c’è un limite, ovviamente, ma i colpevoli di questa situazione non sono certo gli immigrati che scappano da guerre e fame, ma le nostre istituzioni che fanno acqua da tutte le parti come uno scolapasta.
Se il nostro governo funzionasse come dovrebbe, probabilmente il fenomeno esisterebbe lo stesso ma non rappresenterebbe un problema per nessuno…..
Stia bene
Saluti