Affitti non pagati, il comune di Civitanova rientra in possesso delle palazzine del Lido Cluana. Si è concluso in tribunale con la vittoria del Comune il contenzioso contro la Lido Cluana srl e la Cerolini gestione e commercio. La società concessionaria dovrà corrispondere al Comune oltre 80mila euro per i canoni scaduti. Lo rende noto il Comune in un comunicato. Il giudice Paolo Properzi del tribunale di Macerata ha pronunciato nei giorni scorsi la sentenza relativa al procedimento in essere per la gestione delle palazzine liberty del Lido pronunciandosi a favore del Comune, tutelato dall’avvocato Cristina Cingolani. L’ente non ha fatto sconti alla controparte che aveva omesso il pagamento dei canoni di concessione a partire da gennaio del 2015. Il Comune, dopo aver prima riscosso la garanzia fideiussoria inizialmente rilasciata dalla Lido Cluana srl, aveva chiesto comunque il pagamento dei canoni ulteriori e la ricostituzione della fideiussione, obbligo rispetto al quale tuttavia la concessionaria è rimasta inadempiente. La situazione muta a maggio di due anni fa quando la società cede in affitto l’azienda alla Cerolini gestione e commercio srl, di proprietà di Giuseppe Cerolini nonostante il contratto lo vietasse. Il tribunale ha pronunciato la risoluzione, per inadempimento della concessionaria, del contratto di concessione per la gestione, funzionale ed economica, delle palazzine liberty e degli spazi esterni annessi al Lido Cluana di Civitanova, condannando la Lido Cluana srl e la Cerolini gestione e commercio srl all’immediato rilascio degli immobili. Ha condannato la Lido Cluana srl al pagamento in favore del Comune di 81.596,62 euro per canoni scaduti all’agosto 2016 e di 5.835,02 euro al mese per le mensilità successive sino all’effettivo rilascio.
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