di Michele Carbonari
(fotoservizio di Ciro Lazzarini)
La Civitanovese scivola 3-0 in casa contro l’Olympia Agnonese nella seconda giornata di ritorno. Al Polisportivo, gara a porte chiuse, la partita è già scritta dopo appena dieci minuti quando gli ospiti si portano sul doppio vantaggio con Ragatzu e Pejic. Gli uomini di Caneo rischiano un’imbarcata stile San Marino ma il definitivo tris molisano arriva soltanto nella ripresa grazie a Ricamato. La classifica dei rossoblu a questo punto diventa deficitaria, con 16 punti e al quart’ultimo posto. Domenica prossima sfida delicata nel derby di Fermo contro la capolista del girone.
La cronaca – Avvio shock per la Civitanovese. Al 5′ l’ex Margarita si incunea tra le linee rossoblu e serve al centro Ragatzu che tutto solo a porta vuota sigla l’1-0. Un minuto dopo D’Ambrosio spara a lato dopo che i molisani hanno protestato per un rigore negato allo stesso Margarita. Già al 10′ arriva il raddoppio dell’Olympia: staffilata rasoterra di Pejic dalla distanza che si infila nell’angolino basso. Gli ospiti hanno addirittura l’occasione di chiudere la partità al 18′, ma Margarita manda fuori di testa. La prima occasione per i rossoblu giunge alla metà del primo tempo con Acatullo che a tu per tu con Camponico si fa murare dall’estremo ospite. Alla mezz’ora ancora l’attaccante proveniente dalla primavera del Pescara mette alto di testa un angolo di Cesca. La partita scorre via con gli ospiti che gestiscono bene il vantaggio e la Civitanovese che non riesce a trovare il guizzo vincente. Anzi, nel secondo minuto di recupero Margarita sciupa l’occasione per il tris e colpisce il palo solo davanti a Busato. Nel secondo tempo gli uomini di Caneo provano con generosità provano a recuperare ma non riescono mai ad effettuare un tiro nello specchio. Da annotare soltanto il terzo gol di Ricamato (32′), autore di un bel pallonetto che supera Busato, e che chiude definitivamente il match.
Il tabellino
CIVITANOVESE (4-4-2): Busato 5,5; Tortelli 5,5, Di Natale 5, Cichella 5,5, Vallorani 6; Sindaco 5 (1′ s.t. Maresca 5,5), Cesca 5,5, De Marchi 5 (16′ s.t. Speranza 6), Rapagnani 5; Battisti 5,5, Acatullo 6. A disp.: Ferrieri, Marziali, Calvarese, Mancinelli, Lelli, Perugini. All.: Caneo.
OLYMPIA AGNONESE (4-4-2): Camponico 6; Demoleon 6, Cassese 6, Rullo 6, Navarro 6; D’Ambrosio 6,5 (34′ s.t. Guida s.v.), Di Lollo 6, Pejic 6,5 (41′ s.t. Litterio s.v.), Ricamato 6,5; Margarita 7, Ragatzu 7 (19′ s.t. Guerra 6). A disp.: Cannella, Lucarino, Tristano, Gentile. All.: Del Grosso.
TERNA ARBITRALE: Centi di Viterbo (Pantano di Frosinone – Dentico di Bari).
RETI: 5′ p.t. Ragatzu, 10′ p.t. Pejic, 32′ s.t. Ricamato.
NOTE: partita giocata a porte chiuse. Ammoniti: Margarita, Cesca, Tortelli. Angoli 2-4. Recupero: 5′ (2’+3′).
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Caporaletti scrivi due righe,dai non ti vergognare tanto hai la faccia come il…….
Non doveva essere un campionato tranquillo di metà classifica dopo una iniziale speranza di promozione?
E il famoso sorpasso?
Comunque il salto di categoria è sicuro, in Eccellenza se riuscirete a finire il campionato, doppio o triplo se vi dovete ritirare!!!
Comunque, come suggerito da Ferramondo, avremmo piacere conoscere un suo parere sull’attuale situazione invece di impicciarsi di problemi di squadre professionistiche lontane dal vostro status!!!!!
Ma la maceratese quando rigioca? Manca il materiale tecnico per nuovi commenti. Poi con il reinvecchiamento della squadra, chissà che emozioni!!
Micucci quale reinvecchiamento. Se ti riferisci a Spadoni e Nacciariti hanno lasciato la rata pochi mesi fa, magari tornassero.
Da voci di corridoio,sembra si sia ritirato a Camaldoli
Ingegnere, non so perché ma qualcosa mi dice che il tempo sta per cambiare. Naturalmente non mi riferisco al clima meteorologico ma a quello della squadra professionista così lontana e pure così vicina. Ho completato la frase così perché mi sembrava più carina. Ci mancherebbe pure un paragone inaccettabile con una squadra appena uscita dai play off,mi sembra di ricordare, seppur vagamente e senza essersi allontanata troppo, in pratica a un tiro di schioppo. Tutti questi movimenti, questi ” caccia e metti ” che per fortuna non riguardano la squadra a cui voi tecnici maceratesi vorreste venissero aggiunti una decina di giocatori che magari potrebbero invertire quello che oggi, miracoloso, fortuito o generoso comportamento in campo, tiene ancora bene anzi magnificamente dopo aver battuto inaspettatamente quasi tutte le squadre pari livello e anche qualcosa di più a sentire voi super tecnici osservatori. Non vorrei che quel che la squadra ha finora ottenuto con le proprie forze e con l’ausilio dell’allenatore che sempre a sentir voi fruirebbe della compagine presa in prestito dall’oratorio e che volete per forza ritornare indietro, non ritorni indietro proprio per questi nuovi pezzi vecchi che tanto osannate e chissà forse a ragione. Qui dal mare non siamo convinti che rattopando qui e là con i soliti vecchi innesti già collaudati in sito e da poco assenti dalla struttura dirigenziale, possiate ricevere quei risultati che vi auspicate. Certo, si fa per dire, non sappiamo nemmeno dove i giocatori della civitanovese, dormono, se mangiano, se hanno l’acqua calda per fare la doccia e per quanto tempo potranno andare avanti visti i risultati che non mi convincono per niente. Se perde la Maceratese, per quante se ne possono dire, ha perso, quindi zitta e muta, ma la Civitanovese già che si presenta in campo denota di aver molta forza d’animo che però se non suffragata da altri elementi non è certo sufficiente per esprimere il vero valore, certo sempre che ci sia. Invece la Maceratese se vince vince, se perde perde perché non è stata in grado di vincere perché risultata inferiore o per i giocatori che quel giorno non si sono ritrovati o per l’allenatore che non ha usato il modulo giusto, si è perso, punto e basta, senza ultimi minuti giocati in più, fuorigioco ,palle che hanno infilato come razzi la porta di Forte e vari apprezzamenti sull’arbitro. Ma questa è normale amministrazione, cosa che la Civitanovese per il momento non ha. Quindi cercare di inferire su chi da anni soffre periodicamente anzi regolarmente di situazioni sconnesse non vedo che allegria possa dare. Diversamente se perde la Maceratese è tutt’altra cosa. Non parlo certo per me, ma esclamazioni di giubilo attraversano non solo Civitanova ma tutto il Maceratese che non è la squadra, ma il territorio in cui viene tanto amata anche e soprattutto per la supponenza dei suoi ammiratori. Avessimo avuto noi la Signora Tardella che vi ha praticamente raccolto in mezzo alla strada è portato dove mai avreste pensato di arrivare, noi ora dopo aver vinto lo scudetto, si sarebbe lottato per la Champions.
Caro Micucci, l’eventuale ritorno di Spadoni e Nacciariti sarebbe ben accolto dalla tifoseria perchè hanno il merito di aver costruito la squadra dell’anno scorso e conoscono la piazza. Sono stati alla rata anche il periodo in cui fu presidente Malavolta.
Andrebbero ad integrare un organigramma di personaggi profondi conoscitori del calcio come Benassi e Sivieri.
Io di natura sono governativo, difendo sempre ad oltranza chi è al comando e così ho fatto anche quando un cretino vedeva e sapeva che la Tardella sbagliava in certi frangenti. Ha avuto il grandissimo merito di riportarci nel calcio che conta però come ogni persona ha meriti e difetti.
La conosco da quando quindicenne giocava a tennis nel circolo di Via Dante ed io ero dirigente. Non perdono alla Tardella l’aver agito in modo tale da lasciare in eredità il faldello dei tre punti di penalizzazione. E’ stato un errore imperdonabile, avrebbe dovuto sapere che i nodi vengono al pettine. Con quei tre punti la rata sarebbe in zona play aut con una squadra che all’inizio era considerata un’armata brancaleone e che invece con il passare delle domeniche si è dimostrata molto più forte di quanto si pensasse. E questo è sicuramente merito della Tardella che ancora una volta ha saputo scegliere una rosa valida. Poi, ecco le contraddizioni, se non fosse arrivato Spalletta Lei avrebbe esonerato Giunti. Sarebbe stato un errore gravissimo.
Le stilettate relative alla rivalità tra pistacoppi e pesciaroli ritengo che siano il pane dello sport purchè rientrino in un ambito di correttezza, cosa che purtroppo qualcuno di Civitanova non comprende.
La rata ha vinto un campionato imbattuta in Italia ed in Europa, ebbene, è possibile che non abbia mai vinto per merito suo una partita? Mai sentito una frase del genere, la rata ha sempre vinto per errori degli allenatori avversari, per assenze di titolari avversari, per rigori regalati, per rigori non dati agli altri, per fortuna. Chi vuol capire capisca, buon lavoro per la campagna elettorale!!!
Che bello vedere tutti questi commenti sulla Civitanovese!
Come sempre Micucci mi trova d’accordo sui vari argomenti, per quanto riguarda la Civitanovese, la situazine della settimana mi sembra positiva, infatti siamo passati dal -7 di domenica scorsa ad un più digeribile -3 di ieri….il problema è che domenica c’è Fermo e loro me sà tanto che invece saranno molto in movimento.
Sulla collina avvolta da un manto bianco, di giocatori se ne vedono pochi, un pò come le fideiussioni di Spalletta…. a proposito, essendo ormai passati alcuni mesi, credo che ormai tutti l’abbiate vista, com’è la moglie?
In compenso a Spalletta non mancano le proposte da dirigenti ex e nuovi,audizioni come x.factor?
Insomma idee poche e confuse, come i soldi.
GIOVANI ROSSOBLU E COMMENTI MALEVOLI
Fa una certa pena leggere taluni commenti da cui traspare profonda “miseria umana”. Se poi provengono da cariatidi (che pretendono non si tocchi la Rata e si affannano a scrivere dei cugini) si possono attribuire a “declino cognitivo”. Solo un soggetto con “deficit conclamato” può, sorvolando sul contesto, tirare fuori una previsione d’inizio campionato (o inventare di sana pianta programmi di promozione). A quel tempo la squadra rossoblu aveva un organico da “media classifica” e quella posizione ha mantenuto finchè è stato insieme. Basta scorrere la formazione che ieri ha affrontato, a porte chiuse, l’Agnonese: della gara di andata (1-1, in Molise) un superstite: Rapagnani. Nella ripresa i rossoblu in campo con 10/11 under, alcuni nuovi arrivati assenti, capitano Battisti (1996). Prima di commentare per evitare di “imbrattarsi di escrementi” sarebbe meglio informarsi (si conosce la formazione che si giudica?). Nel mese di dicembre dalla squadra rossoblu si sono svincolati 15 giocatori, compresi gli elementi più esperti (quasi tutti hanno subito trovato sistemazione in Serie D). Chiaro che il pronostico presentato allora suffragato dai risultati non può essere propinato adesso, con una squadre del tutto diversa. Anche un “frico” lo capisce o un soggetto leale, che non agisce cioè in “palese malafede”. Il DG Gianni Rosati, dirigente esperto che ha seguito società professionistiche, ha portato a Civitanova 12 nuovi elementi, per la maggior parte classe 1996-1998, in rosa 4-5 over. Contro l’Agnonese alcuni di questi ultimi (Enow, Pacini) erano assenti. Chi dispensa informazione a “senso unico”, di fonte giornalistica, condita con infamie dovrebbe spiegare chi ha nominato DG Rosati e da chi sono stati ingaggiati i 12 nuovi giocatori. Dal momento che sostene che la società è “sotto sequestro” e seguita da un “curatore” del Tribunale. Una squadra in una situazione da pre-campionato, da amalgamare (beneficio che si concede solo a Rata per il deludente avvio di campionato). Se retrocederà in Eccellenza, come i seminatori d’odio tra comunità sperano, è presto per dirlo. Dipende dal lavoro di mister Caneo (con i giovani è più difficile) e se verrà completata la rosa con uomini esperti. Problemi in difesa, in cui giocano centrocampisti adattati (Tortelli e Cichella) e in attacco con due sole punte in rosa e under: Battisti e Acatullo (1998). Ciò a chiarimento di chi blatera “senza conoscere”, e diffonde sicurezza sulla Rata (prima “leccava” Tardella e ora il nuovo presidente), con un futuro denso d’incognite. Poche settimane fa Scattolini ipotizzava il ritorno alla “passata proprietà”. Non si capisce che idea si abbia di società: nel breve tempo, dirigenti che vanno e vengono. Se tornano gli ex della Tardella bisognerà saldare le pendenze! Due mesi dopo il passaggio delle quote ancora da sistemare la “questione fideiussione” (si cerca in Lituania e Svezia). Siamo alla terza settimana di mercato e la Rata non ha mosso foglia (le operazioni le cura il DS Benassi o il subentrante?). Dati i risultati delle ultime giornate (e l’amichevole di Perugia) dalla società si annunciano “movimenti minimi” o conferma della rosa attuale. Mentre alcuni provetti “tecnici del web” ritenevano necessari 5-6 giocatori (da reperire subito tra gli svincolati). Con le concorrenti tutte rinforzate (prima prova il Modena di Capuano) la Rata dovrà “guardarsi le spalle”, come il “pirla pistacoppo”. C’è tanto da riflettere sulla Rata, altro che sentenziare sui cugini. Intanto, “in bocca al lupo” ai giovani rossoblu e “crepi” chi vuole loro del male. Non c’è da preoccuparsi, tanto come sostiene qualcuno le mie previsioni “portano fortuna”
ZITTI TUTTI GIANNI BRERA CI PARLA DELLA CIVITANOVESE
Questa situazione drammatica con giocatori che si svincolano da cosa dipende? Dalla buona gestione della Società? Dal fatto che gli stipendi vengono pagati regolarmente? Dal fatto che il Presidente è in galera?
Si ci penserà Caneo ad amalgamare, strano però che sia stato esonerato!!!!
Una società di pagliacci completamente allo sbando.
Una cariatide è sicuramente chi ha scritto il post di cui sopra in cui nega che aveva pronosticato un campionato tranquillo della Civitanovese (vogliamo andare a leggere?)
Per quanto riguarda la fidejussione, stia sereno, Spalletta ha aderito con le altre squadre alla società scelta dalla Lega per sanare tutte le fidejussioni rilasciate della società fallita e scadute il 15 dicembre.
Anche un frico capisce che il pronostico era suffragato da una certa composizione della squadra ma anche un frico con deficit conclamato si dovrebbe domandare perchè questa squadra non c’è più!!!
La rata ha iniziato male il campionato, per Lei era la peggiore squadra del girone. Anche io avevo scritto che con quella rosa non si andava lontano, invece si è dimostrata molto più forte del previsto e senza il fardello della penalizzazione sarebbe a ridosso dei ply off!!! Ci siamo sbagliati tutti fortunatamente e ci siamo presi delle belle soddisfazioni contro squadre che hanno speso un’infinità di euro più della povera rata.
Spalletta sta organizzando un organigramma di grande valore e l’inserimento di un paio di personaggi che conoscessero l’ambiente era quanto auspicava lo stesso Spalletta e la tifoseria.
Sereno e tranquillo, le nostre prospettive sono quelle di un grande avvenire, le vostre quelle di andare a calcare campi della provincia e degli oratori, risparmierete per le trasferte e forse riuscirete a pagare almeno un panino ai giocatori.
Infine caro Caporetto quando viene preso in castagna con affermazioni false come ho dimostrato nell’ultimo post abbia il coraggio di rispondere e di non soprassedere per non “imbrattarsi di escrementi” altrimenti ha ragione Ferramondo che lo ha definito un povero coniglio!!!
@ Caporaletti
Avevo postato una risposta consona ai tuoi continui insulti e alle tue continue provocazioni.
Poi ho fatto prevalere il buonsenso e l’intelligenza. Ho chiesto a CM di eliminarlo. Non ne vale la pena, continua cosi’ se non hai divertimenti, resti un poveraccio.
IL “MENTITORE” SMASCHERATO E SBUGIARDATO
Quanto si può verificare sopra è la prova provata di come certi soggetti continuamente in rete agiscano con falsità e inganno nei confronti dei lettori. E’ bastato un disguido del giornale nella pubblicazione di un suo post (ora presente in calce al pezzo) per autorizzarlo a prendersi il merito di averlo “eliminato”. Di più: egli si attribuisce per tale comportamento (inesistente) doti di “buonsenso e intelligenza”. Quando i suoi post dimostrano come si può constatare tutt’altro, semmai “insipienza ed evanescenza”. Insonnna un perdurante “strazio senile”, di cui i lettori farebbero volentieri a meno. Da parte di un tizio cui la vita, evidentemente, non suggerisce nulla di meglio. Definisce la sua replica (che doveva e non è stata tolta) “consona”. Quando a una lettura essa appare la pura esibizione di uno “spelacchiato pappagallo”, che non avendo strumenti propri si appropria in via prevalente di espressioni altrui. Il bagaglio culturale si acquisisce a tempo debito o si resta “ignoranti”. In un altro post l’avevo paragonato a un “asino”, si tratta invece di un “pappagallo” bravo a “ripetere”. Considerata l’età vetusta è anche tormentato da “fisse”. Dall’anno passato si arrovella dietro un mio commento per cui mi accusa (con termini offensivi) di mancate risposte, mentre sono contenute nel post stesso. Costui aveva attribuito a Scattolini “frasi mai scritte”, sostenendo che avrei “offeso la professionalità” del cronista. Mentre lo stesso Scattolini scrive testuale: “NON mi sento offeso”. Spero abbia afferrato la differenza e non debba precisarlo nuovamente. Quanto ai post dopo la gara di Ferrara, come ho numerose volte chiarito (e quindi sbugiardato l’interlocutore), ne ho scritti ben due e possono essere verificati in pagina o nell’archivio del giornale. Perciò è evidente chi è lo sbugiardato tra i due: in quell’occasione e in quest’ultima (chiarificatrice per i lettori). Il consiglio se ha un pò del “buonsenso” che si auto-assegna è di “andare a nascondersi”. Evitando così la figura del “mentitore- mistificatore” o peggio di chi “non capisce troppo”.
Mio caro Caporaletti, il post era stato cancellato come ho scritto perchè io dico la verità a differenza di altri. Non so per quale motivo CM l’ha poi ripubblicato. Penso che potrai chiedere conferma alla redazione. “La prova provata di come certi soggetti continuamente in rete agiscano con falsità e inganno nei confronti dei lettori” la respingo al mandante perchè fortunatamente non mi chiamo Caporaletti.
Continui a mistificare.
Scrivi testualmente “Egli (io) arriva ad attribuire a Scattolini opinioni mai espresse”. Ebbene Scattolini scrive testualmente “Di qui la sua acidità unita all’arroganza” (frase riferita alla tua persona), io scrivo “esternare la sua acida arroganza”. Quali sarebbero le opinioni che attribuisco a Scattolini che secondo te non sono state mai espresse? Le due espressioni non hanno lo stesso significato?
Considerato che continui imperterrito a insultare e denigrare (strazio senile, spelacchiato pappagallo, asino, ignorante, mentitore mistificatore, non capisce troppo) a questo punto ne ho le scatole piene ed ho deciso di agire in modo diverso. Buon divertimento
VALENTINI, BUGIARDO E MISTIFICATORE
La prova che Valentini è un “mistificatore” la da il fatto che dopo avermi “perseguitato” (titolo di reato) per mesi con pesanti offese personali per un mancato commento alla trasferta della Rata a Ferrara nel post non fa riferimento all’accusa. A beneficio dei lettori a dimostrazione che Valentini è un “bugiardo” e un “impostore”, riporto la mia nota “IL SASSO IN PICCIONAIA” postata su CM il 14 marzo 2016 (la partita come noto fu disputata il giorno precedente):
“… A FERRARA la partita è stata condizionata da episodi, fossero girati in modo diverso sarebbe stata un’altra storia. Si poteva evitare la designazione di un’arbitro di Pisa (squadra coinvolta nella lotta al vertice) e alla luce della sua condotta le polemiche si alimenteranno. L’arbitro ha concesso alla Spal un calcio di rigore su 3 netti di cui avrebbe avuto diritto. Il primo in avvio per fallo di Sabato su Cellini, nel secondo accordato per fallo su Lazzari, Karkalis andava espulso (poichè si trattava di azione da gol) e il terzo per evidente fallo di Faisca su Finotto, poco dopo la mezzora. Con la Maceratese in 10 e la Spal avanti di 2 reti sarebbe stata un’altra partita. Castagnetti prova a riportare avanti la Spal prima del riposo, ma la palla finisce sulla traversa. Nella ripresa Foglia trova il “gol della domenica”, che Branduani valutando meglio avrebbe potuto evitare. Poi l’episodio che ha chiuso la partita: Cellini a due passi dalla porta spara addosso a Forte! Allora Bucchi blinda il centrocampo (Giuffrida per Togni), mentre mister Semplici inserisce il centrocampista offensivo Di Quinzio per il difensore Giani, con Grassi trequartista dietro le due prime punte Cellini e Zigoni. Modulo offensivo e spazi concessi alla Rata che chiude la partita con Kouko e Buonaiuto. Risultato: Spal con 4 punti sul Pisa, a cui deve far visita, e Rata a 3 punti dai toscani, campionato riaperto? Non è detto, il rischio delle “imprese” è l’appagamento…”. Ecco la prova provata (con la citazione del testo interessato) che esistono miei commenti alla partita di Ferrara e che Valentini è un “impostore” sbugiardato. Oltretutto è un soggetto che agisce avventatamente, lancia accuse dandole per certe (“verità inequivocabile”) senza prima informarsi. Ne è prova un attacco da un punto di vista “professionale” a un noto studio legale di Macerata. Valentini accusò i suddetti legali di non aver seguito una “procedura” nella vicenda della “penalizzazione” della Rata. Fu smentito da un titolare dello studio legale e dovette scusarsi. Si dimostra un “mistificatore” Valentini riguardo alla questione Scattolini, dove prende “fischi per fiaschi”. Egli mi accusa in un post di aver “offeso la professionalità” di Scattolini, mentre il diretto interessato lo nega: “NON mi sento offeso”. In questo senso egli mette in bocca a Scattolini “frasi non scritte”. Spero che le “capacità mentali” di Valentini gli consentano di capire quanto precisato. Abbiamo a che fare quindi, per quanto mi riguarda, con un “mentitore” e un “mistificatore”. Non si capisce perchè Valentini ce l’abbia così “ferocemente” con me. Ha inziato per primo ad isultarmi pesantemente (secondo titolo di reato): esiste ampia documentazione, nella disponibiltà del mio legale. Egli stabilisce la “professionalità” delle persone in base al “credo sportivo”, mentre la stessa mi è stata riconosciuta da Scattolini e da altri soggetti titolati. Nel nuovo anno pur non avendo fatto riferimento a lui, sono stato da Valentini senza motivo “chiamato in causa”, come dimostrano i post precedenti. E’ un diritto (legittimo) la difesa, seguita nel mio stile di rendere “pan per focaccia”. Se Valentini non ha di meglio da fare, invece “perseguitare” me (esiste un limite legale), si rivolga ad un centro sociale. Una cosa è certa, è terminata la mia tolleranza. PERCIO’ DICHIARO UFFICIALMENTE CHE UN PROSSIMO RIFERIMENTO (DIRETTO O INDIRETTO) ALLA MIA PERSONA, NON RICHIESTO, DA PARTE DI TALE VALENTINI, RESIDENTE A MACERATA, SARA’ SEGUITO DA MIA FORMALE QUERELA, CON AMPIA FACOLTA’ DI PROVA.
Io, farei da paciere se non sapessi che è quello che di solito si piglia i cazzotti dei litiganti. Però, basterebbe smorzare un po’ i toni e avere la possibilità di dire la propria opinione senza essere insultati più del dovuto. Certo il fatto che la maceratese non giochi ci porta a parlare del più e del meno. Basta aspettare qualche giorno e ritorniamo a parlare di calcio giocato.
@ Micucci
Purtroppo il gioco giocato è rimandato, infatti Maceratese-Modena è stata rinviata.
CM mi ha fatto un brutto scherzo, aveva cancellato il post (Zitti, zitti….) su mia richiesta, poi, non so per quale ragione l’ha pubblicato. Ha creato un bel disguido, meglio così.
Credo di essere una persona equilibrata, stimata dal punto professionale e pacifista, rinunciare a scrivere sciocchezze non mi crea nessun problema, anzi. Grazie per la tua offerta e come già fatto ti auguro buona campagna elettorale. Vogliamo mandare in silenziO a casa certi politicanti?