di Andrea Busiello
( fotoservizio di Lucrezia Benfatto)
La Maceratese raccoglie il massimo con il minimo sforzo. I biancorossi battono 1 a 0 all’Helvia Recina il Lumezzane al termine di un match rocambolesco, dove gli ospiti recriminano per due gol annullati per fuorigioco e il calcio di rigore sbagliato da Barbuti al 34′ del primo tempo. A decidere il recupero odierno è stata l’autorete (provocata da Palmieri) di Sorbo al 30′ della ripresa. Con il pieno conquistato contro i lombardi la Maceratese sale a quota 19 ed esce dalla zona play out: una bella boccata d’ossigeno e un’iniezione di fiducia per il morale e per affrontare i prossimi impegni con maggiore serenità. Per la Maceratese si tratta della seconda vittoria in casa in nove partite e anche nella gara vinta contro il Mantova la sfida era stata decisa da un autogol. Domenica i biancorossi saranno in campo a Venezia per una sfida sulla carta improba contro la prima della classe.
L’autogol di Sorbo
LA CRONACA – Brutto primo tempo per la Maceratese. Sono gli ospiti a rendersi pericolosi con Bacio all’8 ma la sua conclusione termina sul fondo. Al 14′ viene annullato un gol a Barbuti per posizione di fuorigioco. La formazione di Giunti non riesce a rendersi pericolosa e al 34′ rischia grosso: fallo (dubbio) di Forte su Barbuti e calcio di rigore. Lo stesso attaccante sbaglia dal dischetto mandando a lato. Il primo tiro in porta della Maceratese arriva al 40′ con Colombi ma Pasotti manda in corner. L’ultima emozione del primo tempo la regala il tiro di Russini e la parata di Forte al 47′. Nella ripresa la manovra dei biancorossi è migliore: all’11 Pasotti smanaccia la conclusione di Turchetta mentre al 12′ il neo entrato Palmieri manda alto da buona posizione. Ancora Maceratese: al 21′ Colombi manda alto. Al 30′ arriva il gol dei biancorossi: Palmieri va sul fondo e mette il pallone al centro dove involontariamente Sorbo lo manda nella propria porta per il più classico degli autogol. Il finale di gara i biancorossi lo vivono in apnea: al 42′ viene annullato un altro gol a Barbuti per posizione di fuorigioco e al 44′ è ancora Barbuti a mandare di testa di un soffio a lato. Dopo due minuti di recupero il triplice fischio finale che regala tre punti d’oro alla Maceratese.
POST -PARTITA . A fine gara volto disteso per mister Federico Giunti: “Tre punti importanti – dice il tecnico dei biancorossi – Oggi è stata una partita dura. Il mio rammarico è quello di aver messo in campo una formazione da cui mi aspettavo di più: oggi abbiamo commesso tanti errori e sono sincero nel dire che il Lumezzane non meritava di perdere”. Per i biancorossi domenica la difficile sfida in casa del Venezia con l’estremo difensore Forte che non ci sarà per squalifica: “Giocherà Moscatelli ed è il giusto premio per il ragazzo che si sta allenando molto bene da inizio anno – sottolinea Giunti – Andremo ad affrontare una grande squadra ma non partiamo battuti. Sono convinto che ce la giocheremo ad armi pari”.
il tabellino:
MACERATESE: Forte 6, Marchetti 6,5, Gattari 6,5, De Grazia 6,5 (86′ Franchini sv), Colombi 6, Turchetta 6, Ventola 6, Allegretti 5,5 (46′ Palmieri 6,5), Malaccari 5,5 (46′ Quadri 6), Mestre 6, Perna 7. All: Giunti.
LUMEZZANE: Pasotti 6, Bonomo 6,5, Arrigoni 6, Calamai 6 (77′ Speziale sv), Sorbo 5,5, Barbuti 6,5, Genevier 6,5, Rapisarda 5,5 (90′ Magnani sv), Bacio 6,5, Russini 6, Tagliani 6. All: De Paola.
ARBITRO: Giovanni di Lamezia Terme.
RETI: 75′ (aut.) Sorbo.
NOTE: Spettatori 500 circa. Ammoniti Malaccari, Forte, Mestre, Tagliani, Bonomo.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Portuale …… mettece na fiecca
caporaletti segni altri 3 punti coglionazzo!
Pesciaroli godete..
e vediamo con il recupero di oggi sono nelle ultime sette partite…3 vittorie…3 pareggi ed una sconfitta…nonostante problemi in attacco ed attualmente vantiamo la quarta miglior difesa di tutto il girone…e se non ci avessero tolto ingiustamente…visto i precedenti anche dello scorso campionato o l’iscrizione di qualcun altro al di fuori delle regole…ops..qualcuno ha nominato il Fano???….saremmo giustamente molto piu’ tranquilli…ma la strada e’ buona e se arriveranno rinforzi come sembra …qualcuno a civitanova diventera’ verde come i ramarri…
Io lascerei perdere queste schermaglie con i pescivendoli. La storia (anche quella calcistica) è fatta di corsi e di ricorsi, oggi a te e domani a me. Leggere queste battute e controbattute mi sembra spesso una perdita di tempo. Micucci almeno è ironico e autoironico oltre che piacevole, l’altro sembra davvero una sorta di giornalista sportivo mancato che è costretto a scrivere di calcio perché dalle sue parti c’è tutto meno che quello. Oggi siamo noi a godere (si fa per dire…), in passato hanno goduto loro che facevano su e giù dalla C1 alla C2 mentre noi eravamo sempre lì a masticare amaro e ad ingoiare rospi come quello del 1980/81. Piuttosto concentriamoci sui nostri problemi perché ne abbiamo tanti, in primis una media di presenze allo stadio che è vergognosa. Siamo veramente scarsi ma paradossalmente ci sono società e squadre che sono peggio di noi. Quindi la salvezza è possibile. A patto che la città si svegli ed inizi a pensare alla Lega Pro come ad un patrimonio da non disperdere perché, una volta perduta, questa categoria sarà difficilissimo riconquistarla. Le squadre invincibili capitano una volta ogni cinquant’anni ed io la prossima non avrò la fortuna di vederla. Sveglia Macerata e sveglia maceratesi! Non perdete tempo con i pescivendoli e venite allo stadio. Lì ci vogliono i veri leoni, non davanti ad una tastiera.
Sbagliano un rigore, segnano tre goal e perdono 1 a 0. Ci credo che Giunti non tema il Venezia. Anzi si potrebbe pensare di concedere un vantaggio di almeno un goal al Venezia visto che guida la classifica. Mi sembra questa la partita giusta per il debutto della partita con l’handicap così come si fa nelle corse dei cavalli quando si concedono 20/40 metri di vantaggio ai cavalli meno probabili per la vittoria ma che con l’ausilio dell’handicap e a volte grazie anche alla conformazione della pista, hanno la stessa possibilità di vincere. So che nei giornali esteri la chiamano la squadra di Maria, ma non essendo più la Tardella la presidente, deduco che Maria sia qualcun’altra ben più in alto che oltre che rappresentare la città, adesso guarda con occhio benevolo anche la squadra. Qualcuno, molto vicino al Vaticano la chiama ” La squadra dei miracoli ” come riporta il noto giornale dell’oltre Tevere che ” Osserva “. Non posso fare il nome perché qui basta sbagliare santo e ti ritrovi scomunicato. Stavolta credo che saranno in tanti a Venezia a cercare di vedere questa squadra per carpirne i segreti che a leggere tanti vecchi…anziani…diciamo pure recenti e recentissimi commenti dei fans maceratesi, avrebbe non dico essere ultima in classifica per la mancanza di esperienza da parte di alcuni ragazzini che dall’oratorio si sono ritrovati nel campionato più temibile ma addirittura con una gamba già in D e l’altra in F. Rileggendo alcuni miei commenti sulla rata mi sembra di essere stato un dei pochi se non l’unico a dare fiducia a questa squadra sin dai tempi in cui era ancora la Mariella a cavalcare le prime tempestuose onde dell’Helvia Recina di questa stagione 2016/2017. Si tratta solo di una metafora, geograficamente per il momento sempre noi sul mare si sta e voi un po’in bilico…in collina siete. Dalle nostre parti si cova ancore sotto le ceneri ma non ci si dispera più di tanto. Tutto quello che di negativo poteva succedere è successo e non e accaduto per un caso fortuito, ma sono anni che la dea bendata e quella cecata insieme a Frida dea della Sfiga si accaniscono in una cruenta battaglia per aver la supremazia sulla civitanovese.
Micucci ovviamente avrai capito che il sarcasmo di chi commenta era diretto a qualcun altro e non a te che sei un soggetto raro come civitanovese e questo in senso positivo ovviamente.
بشكل جيد جدا لعبنا أفضل
Supportiamo la Maceratese!!!!
A me leggere le schermaglie dialettiche tra Valentini da una parte, Micucci e Ceresani dall’altra, piace.
Credo che specie quest’anno sono una delle poche cose divertenti del calcio maceratese.
Quindi “supportiamo la Maceratese”, come dice bene Cacciolari, ma anche “sopportiamo i Civitanovesi”.