Radiologia interventistica a Macerata, il dado è tratto. La decisione è stata presa questa mattina dalla Regione. A breve sarà messo a bando il posto da primario. «La scelta dimostra che quando la politica maceratese sa fare squadra riesce ad ottenere un risultato importante. La scelta va nella direzione del rafforzamento dell’ospedale di Macerata» dice l’assessore Angelo Sciapichetti.
La parola fine alle «polemiche sul fatto che si volesse ridimensionare l’ospedale di Macerata» è stata messa questa mattina con la conferma che un reparto d’élite della sanità sarà a Macerata. Da circa due anni e mezzo era atteso il concorso per nominare il primario che dovrà dirigere il reparto che consente, grazie a tecniche all’avanguardia, di curare certe patologie senza dover ricorrere ad un intervento chirurgico e soprattutto consente di curare e svolgere accertamenti diagnostici con metodi poco invasivi. In sintesi questo quello che si fa a Radiologia interventistica.
Oggi la Regione ha deciso che il reparto rimarrà a Macerata. Una scelta presa dopo aver analizzato i flussi dei pazienti sul nosocomio del capoluogo: «la verifica ha dato esito positivo, i numeri hanno dato ragione a Macerata e oggi la decisione è stata presa, è definito – scandisce l’assessore Sciapichetti –. Appena possibile, comunque a breve, partirà il concorso per la nomina del primario. Questa decisione dimostra che quando la politica maceratese sa fare squadra riesce ad ottenere un risultato importante per Macerata e per tutta la comunità provinciale- continua Sciapichetti –. Questa decisione va nella direzione del rafforzamento dell’ospedale di Macerata e smentisce le voci di chi dice che eravamo subalterni ad altre provincie, non lo siamo, e di chi diceva che il ruolo del nosocomio di Macerata si volesse ridimensionare. Questa decisione va nella direzione opposta, va nel senso del rafforzamento». Il reparto sarà un punto di riferimento non solo per la provincia di Macerata ma anche per quelle vicine di Ascoli e di Fermo.
(Gian. Gin.)
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