di Claudio Ricci
Riserva ancora qualche sorpresa il ParkSì. Il parcheggio coperto di via Mugnoz di cui il Consiglio comunale di Macerata ha appena approvato la riscossione della gestione dal privato Saba non è accatastato. A confermarlo una determina dell’ufficio tecnico che affida l’incarico della regolarizzazione “non risultando l’infrastruttura in mappa” ad un professionista esterno per un importo di 6.217,12 euro dato che gli uffici “non dispongono di personale competente in materia”. Della questione si è interessato anche il consigliere di Forza Italia Andrea Marchiori che sta valutando eventuali azioni in Consiglio. “Il dubbio era emerso quando un ingegnere incaricato da Apm interessata all’acquisto del ramo d’azienda – dice Marchiori – aveva chiesto la documentazione urbanistica a Saba che di tutta risposta gli diceva di richiederla al Comune. Nell’atto di affidamento dell’opera era specificato che il privato (allora Italimpa) dovesse svolgere tutta la parte riguardante l’urbanistica e che una volta fatta, questa dovesse essere approvata dal Comune. Se così fosse farò una mozione per chiedere lo scorporo del costo dell’incarico dal prezzo già concesso per il ParkSì”.
Sostanziale per Marchiori la mancanza nella mappe catastali di una struttura ad uso pubblico: “Come può un immobile che viene usato da 20 anni per un servizio pubblico non essere accatastato? Una documentazione che nel caso di edifici privati è rilevante per il collaudo e per il piano di prevenzione incendi e che invece non esiste per una struttura del genere”. Tra i dubbi del consigliere anche l’omissione della questione durante la discussione in Assise: “Era un aspetto rilevante e andava detto. Poi uno avrebbe approfondito e si sarebbe formato almeno un minimo di discussione. C’è ancora altro che è sfuggito in questa operazione?”.
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«Benedetta gente, farebbero qualsiasi cosa per far finta che la magia non esiste, anche quando ce l’hanno sotto il naso.»
(Arthur Weasley nel film “Harry Potter e la Camera dei Segreti”)
Ma allora il Park Sì non esiste? Non è mai stato costruito? E’ li da vent’anni sorto dal nulla. Due anni di consigli di guerra per acquistare qualcosa che al catasto non esiste. Più o meno come una capanna di cacciatori o un nido di cicogna sul cocuzzolo di qualche testa pensante. Allora non era vero che il comune acquistava una cosa già sua se sulla carta non esiste e vero tocco magico è quello di aver messo un’ esterno per scoprire l’arcano, dato che gli uffici non hanno personale competente. Ma per uffici si intendono quelli del catasto? Questo punto è importante, perché, spero di aver capito male, sennò dovrei pensare che , non so, all’ufficio ragioneria non ci sono ragionieri e quando si deve fare una somma o una moltiplicazione complessa tra due addenti o due fattori c’è sempre la società esterna che si occupa di operazioni irrisolvibili in comune, che con qualche migliaio di euro ti dicono che uno più uno fa due e uno per uno, sempre uno fa. Poi per carità non scendiamo nel campo dei numeri binari, sennò si comincia a parlare di operazioni di alta informatica, computer ultima generazione, ingegneri elettronici e informatici specializzati in conti matematici che naturalmente farebbero pagare ben altri prezzi. Anche a Civitanova, hanno il vezzo di dare ad esterni quello per cui ci sono già abbastanza interni per farlo. Ma Civitanova è un caso a parte, è un paese di frontiera dove vige la legge del più inetto. Se per qualche motivo dovreste passare per Civitanova, state attenti a non essere colpiti sennò quando ritornate a casa, senza saperlo vi ritrovate inetti anche voi. Come diceva il grande Maestro Leonida Rubistein: ” Verrà il giorno in cui non si scriverà più e nel silenzio della notte saranno i vecchi tromboni a dare la sveglia ai nuovi tromboni che non siano già stati trombati o che ancora mantengono il posto nella grande orchestra dei suonati”.
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“L’accatastamento consiste nella planimetria dell’immobile e nella compilazione del modello telematico DOCFA. (Documento Fabbricato), dove si segnala l’anno di costruzione, la classe dell’immobile e dettagli sulla struttura, sulle rifiniture, sull’impiantistica etc.”
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“Se si volesse trovare una definizione di accatastamento fabbricati, si potrebbe dire che si tratta di un processo burocratico che identifica un immobile, chiarendone i dati di base e la rendita fiscale. E’ un documento utile non solo per i pagamenti di IMU ed IRPEF, ma anche per la richiesta del certificato di agibilità e di abitabilità di un determinato fabbricato.”
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Quindi si potrebbe dire che i documenti per l’accatastamento sono un pò come un CERTFICATO DI ESISTENZA IN VITA.
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Ma se nessuno ha mai certificato l’esistenza in vita del Park Si [[[e mi chiedo: come sia possibile che nessuno, nemmeno per sbaglio, in tutti gli uffici competenti e amministratori vari se ne sia mai accorto dalla inaugurazine a oggi]]]] non credo che sarebbe stato possibile poi avere le necessarie autorizzazioni per gli allacci (luce, gas, acqua) ne dovrebbe essere stato possibile poi valutare una qualsiasi rendita o una qualsiasi metratura al fine di far pagare ICI, IMU, ‘monnezza e vari altri tributi….
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Tra l’altro se per il Comune questo fabbricato sembrava non esistere (ma il certificato di agibilità c’è???) ci sarebbe da capire come mai, sopra per anni (Piazza dei Popoli), ci si sono svolti incontri, concerti, giochi e frizzi vari senza mai che nessuno, nemmeno per sbaglio, si accorgesse che tutto ciò avveniva in un alta dimensine spazio-temporale.
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Altro che magia; qui si corrompono tutte le leggi della fisica e tutto quanto formulato da Albert Einstein (e da tanti, prima e dopo di lui) se ne va a farsi benedire…. Altro che Harry Potter sebbene, pochi giorni fa, qualcuno con quella maschera si aggirava ridente per Piazza…
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Più si tenta di dipanare la matassa e più si ingarbuglia.
Ma buttiamo il cuore oltre l’ostacolo, basta razzolare come le galline.
In alto lo sguardo, verso la bandiera che garrisce al vento: e tutti in coro cantiamo (e vista che siamo internazionali, cantiamo in italiano cinesizzato) viva, viva, viva la Glande Involuzione Cultulale e Ploletalia!!!
Viva, viva, viva il Glande Timoniele!!!
Ma l’ufficio del catasto è accatastato?