Il restyling del rifugio del Fargno nasce dai pc degli studenti del liceo artistico Cantalamessa di Macerata. La mostra dei progetti si aprirà il 23 luglio, proprio al rifugio dei monti Sibillini, a Ussita. A realizzare i lavori sono stati gli studenti di due classi la quarta A e la quinta A, guidati dal docente Vincenzo Treccioni. I disegni realizzati dai ragazzi del Cantalamessa hanno sviluppato idee per aumentare il comfort del rifugio e per apprezzare la bellezza dei luoghi. Pochi i vincoli posti ai ragazzi nello sviluppare i loro progetti se non quello dell’integrazione con il paesaggio e il rispetto della struttura già esistente. I ragazzi hanno dato sfogo alla loro creatività realizzando luoghi immaginati con saune, piscine, stanze per massaggi: tutto il necessario per soddisfare i turisti. Ora i progetti saranno parte di una mostra che sarà inaugurata alle 17 del 23 luglio. Presenti il presidente della Provincia, i sindaci di Macerata e Ussita, il presidente del Parco dei monti Sibillini, il presidente dell’Ordine degli architetti di Macerata. La mostra rimarrà aperta fino al 16 agosto ed è dedicata alla memoria di Giovanni Soldini, per molti anni insegnante della scuola e scomparso a marzo. Quello del Fargno è un sito unico nell’ambiente dei Monti Sibillini. Si trova a 1820 metri di altitudine, è il rifugio più alto delle Marche. L’istituto Cantalamessa ha ringraziato la “Sibillinexperiences Aps”, l’azienda che gestisce il rifugio, e che ha seguito l’iniziativa e messo a disposizione i locali.
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sarebbe stato carino interpellare anche chi lo disegnò e scelse il posto (un certo Pieroni)
Nando (Pieroni) perchè non illustri brevemente i motivi per cui il rifugio lo hai progettato in quella maniera.
Sarebbe bello vedere volare le coperture proposte, si ripeterebbe il miracolo della traslazione del tetto della casa della Forestale di Bolognola.
Ciao Nando
Ottima iniziativa, qualcosa bisogna fare a quel rifugio, vedere i rifugi delle Alpi e poi venire qua’……………
Al signor Pieroni vorrei dire che scelta del posto e forma del rifugio sono ottime, ma qualcosa bisogna comunque fare…….
Lo sapete perchè la forcella del fargno veniva chiama dai pastori
” IL PARADISO DEI SOMARI” ??
L’aspetto da bunker della struttura attuale è giustificata dai fortissimi venti che soffiano nella zona, e che hanno atterrato tutte le altre strutture che si sono tentate in quella zona. Qualunque restyling dovrebbe partire da questo dato climatico, ed essere testato in una galleria del vento.