Ospedale, in Regione
incontro su Macerata
Fa discutere Oculistica a San Severino

Il sindaco di Macerata Romano Carancini e il direttore di Area vasta 3 Alessandro Maccioni

di Federica Nardi

Ospedale di Macerata, reti cliniche e ospedale unico provinciale. Questi i temi che verranno affrontati il prossimo 2 maggio, nell’incontro in Regione che riunirà al tavolo il presidente Luca Ceriscioli, il direttore dell’Asur Alessandro Marini, il direttore di Area vasta 3 Alessandro Maccioni e il sindaco di Macerata Romano Carancini. Ma non è questo l’incontro, già atteso per metà aprile e poi slittato a maggio (data ancora da definire), dove l’Asur dovrebbe presentare lo studio di fattibilità per l’ospedale unico. Un piano su cui grava ancora il punto interrogativo del “dove” e che per l’Asur si è rivelato più complesso del previsto. Così per il 2 maggio sono attese solo indicazioni generiche da parte di Ceriscioli su un obiettivo che negli ultimi tempi si è scontrato con gli umori altalenanti degli amministratori locali. Maccioni e Carancini non commentano, ma tra i temi caldi che saranno portati all’attenzione del governatore sono attesi quello dei primari dell’ospedale del capoluogo, il trasferimento del reparto di Oculistica da Macerata a San Severino e l’annosa questione delle reti cliniche. Una mancanza nella nostra Area vasta che da mesi aveva impegnato rappresentanze sindacali e il dirigente del Servizio sanità Piero Ciccarelli (ora in aspettativa) per trovare una soluzione soddisfacente a un progetto di organizzazione sanitaria che, a due anni dall’approvazione, deve ancora partire. Anche all’ospedale di Civitanova, nei prossimi mesi, potrebbe essere dedicato un apposito incontro.

Il consigliere Udc Ivano Tacconi

“OCULISTICA A SAN SEVERINO? UNO ZUCCHERINO” – Nel frattempo l’Udc di Macerata ha presentato un ordine del giorno per discutere nel prossimo Consiglio comunale di giovedì della riorganizzazione dei servizi sanitari in provincia. A partire dal trasferimento di Oculistica dal capoluogo a San Severino. L’Udc punta il dito contro «i lavori iniziati al sesto piano dell’ospedale di Macerata, dove c’è Oculistica, e mai finiti – dice il capogruppo Udc Ivano Tacconi – hanno tolto i posti letto e sospeso i lavori. È una presa in giro. Da Macerata va via anche Otorino e viene portato a Civitanova». Tacconi invita «il Consiglio comunale a unirsi a una battaglia per tutelare la nostra Area vasta. Spostare Oculistica a San Severino è uno zuccherino che non ha a che fare con la ricerca della qualità del servizio. Per puntare alla qualità c’è bisogno di un nuovo ospedale, progettato per moduli, che porti con sé anche un miglioramento della viabilità».  Nel Consiglio comunale di giovedì Tacconi e il consigliere Udc Marco Foglia chiederanno all’amministrazione di sollecitare «l’Asur Marche a l’Area vasta 3 in modo che condividano con il Comune, con adeguato anticipo, i progetti che hanno a che fare con la chiusura, il trasferimento e la creazione di nuovi reparti e servizi dell’ospedale di Macerata». L’invito dell’ordine del giorno è anche quello di «discutere questi progetti con il Consiglio comunale, in modo che possa esprimere in modo adeguato il proprio ruolo politico e istituzionale su scelte che riguardano la vita di tutti».