di Enrico Maria Scattolini
CI RISIAMO! Puntuale replica del divorzio dello scorso anno – proprio di questi tempi – fra la Maceratese ed il suo direttore sportivo. Probabilmente, da noi, l’approssimarsi della primavera rigenera gli ormoni della polemica sopiti dal letargo invernale (-).
FU ALLORA GAGLIARDINI a fare un passo indietro, consapevole di non godere più della fiducia della società. Nonostante il brillante andamento di un campionato che si sarebbe poi concluso con lo storico trionfo degli “Invincibili” (+).
INCREDIBILMENTE IDENTICO L’ATTUALE COPIONE (-). Stavolta ha deciso di andarsene Giulio Spadoni (leggi l’articolo), sia pure a fine stagione. Al termine di un campionato anche questo memorabile; di terza divisione dopo mezzo secolo di attesa.
LA RICOSTRUZIONE UFFICIALE (-) non sembra lasciare dubbi sul fatto che sia stato il diesse a prendere decisamente l’iniziativa e che quindi il Cda della Maceratese abbia dovuto necessariamente agire di conseguenza. Adeguandosi.
C’E’ PERO’ UN SOTTOSTANTE che spiega meglio le ragioni dell’accaduto. Altrimenti non comprensibili (-) nella logica di una situazione di eccellenza che avrebbe dovuto invece delineare ben altri orizzonti.
RIGUARDA IL RECENTE DETERIORAMENTO DEI RAPPORTI (-) fra la dottoressa Tardella e Spadoni.
VERIFICATOSI ALL’INCIRCA nei primi giorni del corrente 2016, concomitante con il ricorso della Maceratese al mercato di riparazione di gennaio. I cui contenuti sono stati ratificati ma evidentemente non metabolizzati dalla Presidentessa.
SOPRATTUTTO IN COINCIDENZA con il periodo di appannamento (-) accusato dalla squadra dopo la pausa natalizia.
CONFLITTUALITA’ PERO’ AFFIORANTE in ogni luogo ed in ogni dove: pure dopo la rivalsa di Lucca (-). Ed al di fuori del riserbo della camera caritatis.
AL PUNTO D’INDURRE SPADONI a prospettare una sorta di gentlemen’s agreement pur di uscire da una insostenibile situazione personale. Il suo addio biancorosso alla scadenza contrattuale di giugno (fatto), in cambio di un po’di serenità. Indispensabile ai giocatori per il conseguimento degli obiettivi da tutti condivisi ed auspicati (+)
STALLO DI NON BELLIGERENZA DA SECRETARE, proposto alla vigilia dell’incontro di Pontedera, che registrò il secondo successo consecutivo esterno. A conferma che la Maceratese aveva al fine ritrovato l’antico estero (+).
MA LA PUBBLICITA’ E’ STATA MALANDRINA (-). Al punto da non escludere, in atto, perfino il rischio del ricorso alle vie legali.
IMPLOSIONE che ovviamente aggraverebbe un problema che avrebbe meritato ben altra gestione per:
(a) la tutela (+) degli interessi della formazione di Bucchi – che sono in primis anche quelli della stessa dottoressa Tardella e poi di una intera città – alla vigilia del redde rationem di Ferrara e, più in generale, della fase cruciale del campionato.
(b) Il rispetto (+) della professionalità di Giulio Spadoni che, insieme allo staff tecnico, ha saputo costruire la “Maceratese miracolo” d’oggidì. Raschiando il fondo di un budget (circa settecentomila euro) fra i più contenuti dell’intera Lega Pro.
(c) Il riguardo (+) al prezioso lavoro ed al meticoloso impegno di Marco Nacciarriti, primaria figura collegata a quella del DS.
(d) Le legittime ambizioni (+) della tifoseria. Chiaramente disorientata da episodi anomali rispetto a quelli vissuti in capoluoghi limitrofi. Dove la comune intesa produce risultati probabilmente superiori alle potenzialità tecniche.
MANCANO DUE MESI ESATTI al termine della regular season. Possibile che non si riesca a trovare una… transazione che traghetti la Maceratese verso i lidi che merita? (+).
DA EVITARE COMUNQUE il trauma di un addio anticipato (-).
SPADONI E’ IMPERATIVO nel dichiarare ”Prima di andarmene, voglio vincere.” (+).
UNA CERTEZZA QUINDI CE L’HO: i biancorossi daranno il massimo per raggiungere i play-off (+).
SIGNIFICATIVE LE PAROLE DI FOGLIA dell’altro ieri, per festeggiare la prima tripletta/capolavoro della sua carriera: “Noi lassù ci siamo e ci vogliamo restare sino alla fine. A tutti i costi” (+).
MI HANNO RICORDATO il “blocco” dello spogliatoio dell’Italia mondiale di Bearzot..Ai mondiali di Spagna del 1982 .(+++). Ma forse esagero.
LA MACERATESE E’ IN FORMA (+). L’ha dimostrato sabato scorso travolgendo il Siena (+). Certamente non l’ultima del gruppo con le quattro vittorie e cinque pareggi esterni precedenti l’appuntamento dell’Helvia Recina.
BRILLANTE ANCHE BUCCHI (+), che merita un elogio per aver allestito una formazione rinnovata e rinvigorita dalla cintola in sù.
LA (CORAGGIOSA) CONFERMA DI TOGNI playmaker, dopo la delusione di Teramo, gli ha consentito (+) di collocare D’Anna come intermedio centrale alto, con lo spostamento di Kouko nel ruolo naturale di ala destra.
IL CONSUETO 4-4-2 si è così trasformato in un inatteso 4-3-3 nella fase d’attacco, per ritornare al primigenio schieramento in quella di contenimento (+).
LE INCURSION DI D’ANNA E KOUKO, unite alla dabbenaggine tattica dei toscani, hanno rivelato un’insospettata e piacevole Maceratese offensiva (+), anche se è stato Foglia, per la sua maggiore autonomia a metà campo, a proporsi come irresistibile finalizzatore.
DOTTORESSA TARDELLA, mi sembra che sia questa la Maceratese che vuole per imporre la sua natura vincente (+). L’aiuti con il suo carisma ed anche con il ….”fattore C”.
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Tremendo il mese di marzo………
HELVIA DI RICINO
La partita
45 minuti di calcio “champagne” che da tanto tempo non si ammirava allo Stadio Helvia Recina.
Il Siena era reduce da nove trasferte dove aveva ottenuto 5 vittorie e 4 pareggi.
E’ stata letteralmente spianata, senza se e senza ma.
Partita positiva di Togni che ha fatto capire di che pasta è. Sarà utilissimo in questi ultimi 2 mesi campionato.
E’ tornato al gol anche il cobra già troppo presto condannato dai grandi intenditori di calcio (5 gol in 8 partite sono forse pochi?)
Prima della partita di andata il nostro caporetto scrisse quella famosa frase “se il calcio ha un senso a Siena non ci sarà partita”. Invece ci sono state due partite che hanno portato solo 6 punti ai biancorossi, il calcio ha un senso quando la più forte vince!!!
I nuovi orizzonti
Ottenuta la salvezza con 10 giornate di anticipo contro i catastrofici pronostici di caporetto e compare che ci vedevano precipitare velocemente nella zona retrocessione possiamo pensare serenamente al nuovo obbiettivo: i play off.
Sarà molto dura spuntarla anche perchè l’Ancona sta sfornando una serie di partite fortunatissime (domenica scorsa il Savona, oltre ad avere avuto numerose palle gol ha colpito un palo e sbagliato un rigore a 10 minuti dalla fine).
E’ possibile che anche la quarta possa entrare in gioco, attualmente i 45 punti della Rata è un punteggio che garantirebbe i play off anche con il quarto posto. E’ probabile che domenica prossima Ancona e Rata siano a punteggio pari, ma i biancorossi pistacoppi hanno una migliore differenza rete e quindi è come avere un punto in più.
Inoltre siamo sempre in attesa della conclusione dell’inchiesta sul Pisa per la presentazione di fidejussioni non regolari.
Spal-Maceratese
E’ un orgoglio andare a giocare a Ferrara una partita di vertice contro una grande squadra blasonata.
A qualcuno che abita lungo la costa non farà tanto piacere ma che volete noi stiamo giocando campionati professionistici e voi tornei di quartiere simili a quelli fra sposati e scapoli!!!
Dirigenza biancorossa
Puntualmente a marzo vengono fuori le diversità di opinioni tra la sig.ra Tardella ed il DS di turno. Purtroppo non è bello ma ogni volta che si è cambiato le cose sono sempre migliorate. Forse sarebbe stato meglio non pubblicizzare la cosa come ha fatto Spadoni. I panni sporchi debbono essere lavati dentro casa, in modo particolare in questo momento di campionato molto delicato (mancanza di professionalità?)
Pubblico
Ritengo autolesionistico continuare a motivare la mancata presenza di vecchi tifosi per i più svariati motivi: dimostrazione contro i cori non urbani, difficoltà logistiche, la mancanza della curva, rinvangare ancora la non conferma di Magi e così via.
Abbiamo la storica possibilità di lottare per andare in serie B e non vogliamo seppellire l’ascia di guerra per tifare, in casa e fuori, e incoraggiare questi magnifici ragazzi?
I personaggi passano ma la RATA resta sempre e allora non facciamoci sfuggire questa grande occasione.
L’invito che faccio è per tutti ma in particolare per Gabriele che per decenni è stato uno dei tifosi più genuini. Vederlo sull’aventino, lui e i suoi amici, non fa bene alla Rata ma è come quel marito che per dispetto della moglie andò dal macellaio!!!
FORZA RATA
Valentini,Ricci ed altri sostenitori della Rata.
Una piccola precisazione per Valentini che è sempre tanto buono: 45 minuti di sciampagna mi sembra un po’ eccessivo, però un Moscatello del 2015 ( ottima annata )mi sembra più azzeccato.
Ma il problema non è questo. Ho letto un commento che mi ha lasciato di stucco. In questo commento si avanzava l’ipotesi che la Signora Tardella arrabbiata con quei tifosi che non vanno allo stadio, decida di ( testualmente ) sbaraccare tutto e rimandare la maceratese, neanche in serie D dove avrebbe potuto trovare la fortissima civitanovese promossa già dalla prima partita di campionato, ma in Eccellenza od addirittura in promozione.
Non sarà così, la squadra male che va non andrà forse in B e rimarra là dov’è finche dura fa verdura. Cosicché sono andato a vedere le classifiche e i partecipanti: Eccellenza: Classifica: Fabriano Cerreto 45, Tolentino 41, Pergolese 38, Porto d’Ascoli 38, Biagio Nazzaro 37, Grottammare 36, Atletico Gallo Colbordolo 33, Montegiorgio 33, Loreto 32, Urbania 32, Helvia Recina 28, Forsempronese 28, Trodica 27, Vigor Senigallia 19, Corridonia 1
Promozione: Classifica: Sangiustese 52; Potenza Picena 41; Montefano 38; Montecosaro 38; Atletico Piceno 37; Lorese 37; Villa Musone 35; Atletico Azzurra Colli 32; Futura 96 31; San Marco 30; Chiesanuova 29; Muccia 29; Aurora Treia 28; Porto Sant’Elpidio 28; Portorecanati 26; Montottone 26.
Se questa catastrofica profezia si dovesse verificare vi trovereste a giocare con le squadre con cui si è allenata la Civitanovese prima di riandare in D. Ho volutamente tolto la squadra dal suo primo posto in classifica perché tanto non la incontrereste.
Esaminando i due gironi, devo ammettere che il migliore per la Maceratese sarebbe l’Eccellenza che porterebbe migliaia di sostenitori allo stadio in occasione dei due derby casalinghi con altre probabilità di incontri in quei tornei estivi che si fanno tra bar, rioni, sposati e non ecc. Però anche in promozione scontri con Aurora Treia e Villa Musone, sarebbero di particolare interesse così come gli incontri extra territoriali con il Porto Sant. Elpidio se riesce a salvarsi. Comunque speriamo che si sia trattato di un semplice sfogo fatto da un tifoso che potrebbe vedere più in là di tanti ciechi fans. In attesa di una vostra gradita opinione colgo l’occasione per porvi Sportivi saluti.
@ Micucci
Nessuno ha scritto quanto riporti.
Eventualmente nome e cognome. Il parere di uno sèportivo non coincide con quello della Società.
Non ti preoccupare che non ci incontreremo tanto presto.
Intanto prima di parlare di serie D pagate i buffi vecchi altrimenti non vi fanno iscrivere!!!
Valentini, sarà pure un parere da sportivo, ma è stato scritto. Se rileggi bene gli ultimi commenti lo vedi. Lo sportivo in questione ha fatto una ipotesi mica tanto strampalata. Continuate a disertare lo stadio e non credo che la società sarà contenta. La Signora Tardella ha evidenziato il fatto che la squadra non appartiene al presidente ma ai tifosi che devono sostenerla tanto più che potrebbe andare in serie B.
@Micucci,
visto che mi ha tirato in ballo le rispondo. Come può aver letto in un mio post. non mi sono affatto scandalizzato della probabile dipartita verso altri lidi del nostro DS, nel mondo del calcio è una cosa piu’ che normale, e come ho critto Lui è bravo ma non giuoca.
Vedo che lei si augura o prevede scenari apocalittici . addirittura un mesto ritorno in eccellenza. campionato frequentato con ottimi risultati dalla sua squadra, ma credo , conoscendo il timoniere della Maceratese che questa apocalisse non avverrà nel breve , dato che la presidentessa ha dimostrato di essere persona competente, caparbia ,ambiziosa , nonché vincente .
Quindi tornando a noi si metta l’animo in pace ed attenda almeno un altro anno , poi non si sa mai potremo incontrarci o non incontrarci , potrebbe andare a buon fine il vostro piano triennale, che se non mi sbaglio si andrà ad aggiungere al triennale di Di Stefano, e a quello di Patitucci o piu’ bello chiamarlo degli Americani.
Nel frattempo ci saluti il suo concittadino che questa settimana non ha potuto esprimersi visto la mancanza di argomenti dove appigliarsi.
Ricci, io ho semplicemente ripreso il pensiero di un commentatore e come ripeto non mi sembra sconclusionato. E poi Ricci, si sarà accorto che mi piace scherzare ed è ben lungi da me augurarmi che la maceratese non vada in B. Sarebbe alquanto sciocco da parte mia. Certo, le vie del pallone sono infinite ma ciò non toglie che il derby Maceratese-Civitanovese si dovrebbe fare almeno un paio di volte all’anno anche se sono in serie diverse. Sarebbe splendido se la promozione in B avesse tra i festeggiamenti una partita con la Civitanovese. Farebbe il record di presenze.
@Micucci,
che a lei piace scherzare si è notato subito dal primo post, penso anche che Lei il calcio non se lo fili proprio , o perlomeno lo vede con un certo distacco.
Questa che ci si ripresenta e’ una situazione davvero miserevole ! Cosa commentare se non solo una grande e amara delusione per questo chiaro male arteriosclerotico che vige e regna in questa povera citta’ destinata ad ogni inizio primavera ( come ricorda infatti il giornalista Scattolini). Quando poi si tirano in ballo certe giustificazioni di comodo, non si fa altro che accrescere maggiormente l’incomprensibilita’ tra le parti addette ai lavori (Presidentesa CDA ) e la tifoseria che resta giustamente ancor piu’ avvilita e sconcertata : da tutte queste assurde e debilitanti e mortificanti chiacchiere. Molte grazie alla Dr,ssa Tardella per tutto quello che ha fatto ma quando saltano alla luce certi episodi il consiglio che vorrei dare e’ solo quello di chiarirlo subito senza portare le chiacchiere troppo alla lunga. E poi,per finire BASTA PER FAVORE con la storia del poco pubblico. presente allo stadio !Questo oramai e’ un problema di carattere generale e non riguarda solo Macerata. E sugli ULTRAS non mettetevici anche voi con la telenovela della CURVA.. Se ci tenete alla Squadra SOSTENETELA da ogni lato dello Stadio e anche voi cercate di non andare a cercare tre castagne per riccio.
Caro Ferroni, tu conosci la mia opinione sul contributo del pubblico. Che continuo a giudicare modesto nel contesto del felice,particolarissimo momento che sta vivendo la squadra,dopo un’anticamera di mezzo secolo per il ritorno in terza divisione.Molto di più(MA MOLTO!!!)ha fatto e sta facendo la Tardella per il calcio biancorosso.Anche se della medesima è difficile condividere le ricorrenti decisioni di fine inverno/inizio primavera.Che tuttavia le competono per i motivi di cui sopra.