Il viceministro Riccardo Nencini a Civitanova
di Marco Ribechi
(foto di Federico De Marco)
Rotatoria e sottopasso a Civitanova: martedì l’incontro risolutivo. E’ arrivata questa mattina la lettera d’invito del viceministro per le infrastrutture Riccardo Nencini con cui Comune, Provincia, Regione, Anas, Quadrilatero e Valdichienti Scpa sono convocati a Roma per decidere il cronoprogramma dei lavori. Come già annunciato nell’incontro di palazzo Sforza (leggi l’articolo) si dovrà analizzare il progetto della rotatoria, già avviato ma che necessita di alcune modifiche, e contemporaneamente si discuterà della cifra necessaria alla realizzazione del sottopasso, per ora ancora non stanziata ma che, a detta dell’amministrazione, si concretizzerà rapidamente. «Come dagli impegni presi dal viceministro Nencini – commenta il sindaco Tommaso Corvatta – il nuovo incontro per andare a ridefinire i tempi per la realizzazione dell’opera è stato convocato con rapidità. Ci auguriamo che quello del 9 febbraio sia un tavolo operativo che consenta di concretizzare i tempi dei lavori e ottenere garanzie rispetto agli impegni già assunti dal viceministro nei giorni scorsi».
L’illustrazione del progetto del sottopasso in consiglio comunale (foto d’archivio)
Critici invece i consiglieri di destra che, in maniera compatta attaccano sia sull’intervento di Riccardo Nencini che sull’utilità del sottopasso: «Il vice ministro ha smentito il trionfalismo con cui è stato annunciato lo stanziamento di 13 milioni di euro per la rotatoria (7 milioni) e per il sottopasso (6 milioni). Le risorse reali coprono solo i costi della rotatoria. Per il sottopasso invece non c’è un euro e per finanziarlo bisogna chiamare in causa Regione e Comune». La destra chiede di interagire con maggior forza con le Ferrovie dello Stato: «Se è vero che il ritardo dell’apertura delle sbarre è dovuto alla negligenza degli addetti della centrale di Bari si chieda alle Fs più attenzione nella gestione. Da quanto ci risulta, oggi sono i cittadini a farlo e, se chiamati in causa, anche i carabinieri. E’ grave che il sindaco non abbia mai mosso un dito». In termini di infrastrutture le richieste sono differenti da quelle proposte dalla maggioranza: «Si deve realizzare una stazione nella zona commerciale, in un’area già individuata nel piano, ove spostare il capolinea della tratta Civitanova-Fabriano. Da qui una navetta provvederà ad assicurare i collegamenti con il centro. Tale soluzione costituirebbe anche la premessa per raccordare i quartieri San Marone-Risorgimento, oggi divisi dalla ferrovia. Il sottopasso sarebbe di forte impatto con l’urbanistica della zona, solleva la contestazione dei residenti e pregiudicherebbe per mesi la mobilità cittadina per un periodo molto più lungo di quanto con troppo ottimismo si ritiene. In prospettiva sarebbe indispensabile recuperare l’idea di unire le due sponde del Chienti attraverso il prolungamento di via Einaudi con un ponte sul Chienti».
Da destra il viceministro Riccardo Nencini, il sindaco di Civitanova Tommaso Corvatta e il presidente della provincia di Macerata Antonio Pettinari
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LA FORMICA, LA CICALA E……..IL SOTTOPASSO = SPRECO A NORMA DI LEGGE
Chi di voi da bambino non si è mai sentito raccontare questa semplice storiella che risale in realtà alle famose favole di ESOPO, scrittore greco vissuto approssimativamente fra il 620 ed il 560 a. C.
Molto brevemente era estate e la formica lavorava duramente ed alacremente per mettere da parte le provviste per l’inverno che si avvicinava; la cicala per contro cazzeggiava e cantava tutto il giorno senza fare nulla di utile.
Ma il tempo passava e, finita l’estate, arrivò l’autunno e, a seguire, il generale inverno. La cicala a quel punto cominciò ad avvertire i morsi della fame e, per non morire d’inedia, si presentò dalla formica per chiederle un pò di cibo; ma la formica rispose: “io ho lavorato duramente tutta l’estate per ottenere il cibo che ora posso mangiare: tu cos’hai fatto durante tutta l’estate?”. “Ho cantato” risponde la cicala. E allora la formica spazientita risponde, sbattendole la porta in faccia: “Hai cantato?!…. bene e allora balla!”.
Eppure se proviamo a portarla ai giorni nostri questa bella storiella “ever green” sembra scritta apposta dai …..politici per convincere i cittadini a sgobbare, accumulare e raggranellare risparmi onde dar modo a loro, autentico esercito di voraci cavallette, più che di innocue cicale, di depredare e spolpare i contribuenti di ogni loro sostanza a….”NORMA DI LEGGE”
I politici hanno costruito una finta democrazia dove le formiche ogni tanto vanno a votare credendo di poter cambiare le cose, ma in realtà non contano una mazza e, dietro a questa democrazia di facciata hanno costruito una rete di lobby, associazioni ed organismi tipo i consigli di quartiere “taroccati” con elementi nominati dagli stessi in modo da non avere ostacoli nelle sporadiche riunioni fatte; un diverso esempio di assemblea di cittadini organizzata dal COMITATO NO SOTTOPASSO, a metà ottobre scorso, presso il quartiere RISORGIMENTO è stata partecipata da oltre cento persone con diverse proposte e suggerimenti.
Sono passati 2600 anni e la favola di ESOPO è ancora lì a convincere l’esercito delle formiche/cittadini che è giusto farsi il mazzo tutti i giorni per evitare di fare la fine della cicala, ma nella realtà, il potere vero, è tutto in mano alle cicale/politici potentemente organizzate a tutti i livelli per svuotare quotidianamente i granai delle povere formiche.
Il programmato sottopasso è solamente un piccolo esempio di un Italia devastata da troppi sperperi di risorse pubbliche.
Meditate gente, meditate!!!
P.S.: invito i lettori, che non l’avessero fatto, a leggere tutti gli articoli correlati ed i relativi commenti
il COMITATO NO SOTTOPASSO
Se Civitanova si unisse a Macerata (il treno le collega solo) si potrebbe fare il sottopasso con i soldi stanziati per il Park Sì. O no?
Il sottopasso sarebbe dovuta assere l’opera compensativa alla rotatoria,come spiegato nell’ultimo consiglio comunale, visto che per la costruzione della rotatoria si è utilizzata la legge obbiettivo, definita criminogena dallo stesso Cantone Commissario per l’anticorruzione. Per questo i soldi dicevano venissero dal CIPE, di cui Nencini è membro. Ora invece questi soldi sono spariti e verranno da Regione e Comune…
Dunque già le cicale, che si sono mangiate tutto ancora prima di iniziare, hanno raggirato la legge a loro piacere e ancor più sulla pelle dei loro concittadini…. fantastico…. E’ proprio vero parlà co sa gente è ” come fa a cappellate co li passeri”!!!!!
Autostrade per biciclette??? Carabinieri addetti a fare alzare le sbarre del passaggio a livello o in alternativa telefonate a Bari sperando che il telefono non faccia tu tu tu tu ???? Sette milioni per costruire una rotonda????? Più volte abbiamo visto, la pietra miliare, la scelta epocale ( definizioni del sindaco per il sottopasso ” battuto a grancassa ” ), ma il progetto di questa rotonda che non parla di sette milioni di lire, vero?, ma di euro non l’ho ancora visto. Sarei curioso di vederlo e che con amabile diligenza mi venga indicato dove i mucchietti di soldi andrebbero a posarsi. Devo essere sincero, vorrei che qualcuno dovesse esser messo alle strette come ‘ “l’ asino di buridano ” obbligato a scegliere tra il sottopasso e la rotonda. Dato che sono valutati alla stessa stregua, così come l’asino valutava un secchio di biada e un secchio d’acqua. L’asino messo in mezzo ai due secchi ambedue di vitale importanza fu incapace di scegliere e così morì di fame. Castellucci scusami ma un piccola favoletta l’ho voluta raccontare anch’io. Se poi vogliamo parlare di cose serie, dobbiamo cambiare completamente discorso, Ce ne sono molti da proporre. Chessò, il museo della Barbie di Rpatransone. Anzi a proposito di Ripatransone c’è un vicoletto che viene definito come il più stretto d’Italia. Ho, però scoperto,e anche visto, che a Civitella del Tronto, che fu l’ultimo avamposto borbonico, c’ è un vicoletto che si vuol vantare dello stesso titolo. Certo se avessimo politici più seri è di queste cose che si dovrebbero occupare e non solo di argomenti dove si spende e spande o dove si preleva a forza il frutto del sudore.
@ da VINCENZO MACELLARI altro suggerimento ricevuto dal COMITATO NO SOTTOPASSO:
Un suggerimento gratuito, si può salvare capra e cavoli con una piccola spesa, basta istallare un semaforo che dovrà rispettare anche i mezzi su rotaia, non pensate che io stia delirando, in quei binari non transitano treni ad alta velocità ma soltanto treni locali, basta andare a Milano, per rendersi conto, dove la maggior parte dei treni regionali entrano in città percorrendo alcune vie centrali effettuando alcune fermate, rispettando semafori, per una maggior sicurezza si può anche istituire fermate dei treni alcuni metri prima di attraversare la statale 16 via Carducci, un’occasione per servire gli abitanti della zona, sono decenni che si parla di metropolitana di superficie!
Avendo fatto per molti anni, come lavoro, l’autista di bus anche turistici, nel 1961 sono andato in Belgio
e già a quel tempo NON ESISTEVANO SBARRE NEI PASSAGGI A LIVELLO, MA LE COSIDDETTE CROCI DI SANT’ANDREA CON GROSSI FARI LAMPEGGIANTI IN ROSSO CHE ENTRAVANO IN FUNZIONE POCHI MINUTI PRIMA DEL PASSAGGIO DEI TRENI.
@ SAURO MICUCCI
Non ti devi scusare, anzi il COMITATO NO SOTTOPASSO ti ringrazia per i tuoi interventi ironici, servono anche quelli:
CASTIGAT RIDENDO MORES / ORAZIO
….a dimenticavo vanno a Roma per rivalutare il progetto della rotatoria. Forse perchè il precedente progetto, fatto da un ingegnere di civitanova, costava poco più di 2 milioni ora sono arrivati a 6/7 milioni…..mahh..!!!! Chi ce capisce è vraoo……
nuova gita a Roma, paghiamo noi cittadini e pagheremo anche ,non solo con i soldi, l’assurdità e l’inutilità dei progetti dell’amministrazione. affogheremo nei debiti noi e soprattutto le generazioni future. NO SOTTOPASSO!
E’ da mo’ che le videoconferenze rendono superflue le missioni e le riunioni ‘fisiche’, e invece i missionari continuano ad esistere anche per materie diverse dalla religione.
@ da FRANCO STIZZA altro suggerimento ricevuto dal COMITATO NO SOTTOPASSO:
concordo pienamente con quanto detto da VINCENZO MACELLARI (commento n°5) ed aggiungo:
essendo uno degli aderenti al COMITATO NO SOTTOPASSO che monitorano da oltre un anno i tempi di chiusura del passaggio a livello, dato che i tempi, nei due sensi di marcia del treno, sono diversi, mi permetto di suggerire che, nella direzione MONTECOSARO/CIVITANOVA, il treno va a velocità ridotta e oltre al semaforo rosso c’è un segnale acustico molto forte che rende possibile la soluzione prospettata senza costi esorbitanti e senza danneggiare alcuno.
IMPORTANTE AVVISO AI…..NAVIGANTI, DALLA SALA OPERATIVA DEL “COMITATO NO SOTTOPASSO”:
Domani 9/2/16, in coincidenza con la fine del CARNEVALE, partirà dal porto di CIVITANOVA la flottiglia con a capo il motopesca “IVO COSTAMAGNA & C.” che, circumnavigando il mare Adriatico e risalendo il Tirreno, approderà ad OSTIA LIDO, porto di ROMA, per unirsi al suo armatore proprietario anche del motopesca “RICCARDO NENCINI & C.” che, approdato circa dieci giorni fa nel nostro porto, ad una domanda precisa di un giornalista ha fatto letteralmente scena muta (vedi articolo correlato) facendo ben sperare gli aderenti al COMITATO NO SOTTOPASSO.
Dalla nostra sala operativa, piena di isobare, isotermiche, venti e depressioni, possiamo fare due previsioni “meteorologiche politiche” diametralmente opposte:
la prima, la migliore per la “flottiglia”, è che domani SI RINUNCI DEFINITIVAMENTE ALL’OPERA PROGRAMMATA DEL SOTTOPASSO……”E’ STATO UNO SCHERZO DI CARNEVALE” e le condizioni “meteorologiche politiche” miglioreranno da mercoledì nonostante sia l’inizio della Quaresima;
nel caso opposto, la “nuvoletta”, di fantozziana memoria, del COMITATO NO SOTTOPASSO perseguiterà inesorabilmente non fino al 24/3/16, termine della Quaresima, ma fino alle elezioni comunali di primavera 2017, con fulmini, tempeste, trombe d’aria, maremoti, soltanto la navigazione “politica” dei due motopesca: il “IVO COSTAMAGNA & C.” ed il “RICCARDO NENCINI & C.”, lasciando indenni tutti gli altri pescherecci.
ERRARE E’ UMANO, PERSEVERARE E’ DIABOLICO