di Marco Ribechi
Flash mob per bloccare l’apertura della sala slot vicino alla scuola Enrico Fermi. Ad organizzarlo il comitato dei genitori e residenti, insieme al Movimento 5 Stelle. I soci del locale però rispondono: «E’ tutto in regola, abbiamo i permessi della questura. Sarà un bar con una parte dedicata alle slot machine e alle scommesse. Vicino aprirà anche un circolo dove si giocherà esclusivamente a poker sportivo». Ha colpito nel segno la lettera della una mamma residente nel condominio Le Spighe che chiedeva di bloccare l’imminente apertura di una sala scommesse nei locali al pianterreno del suo condominio perchè troppo vicina alla scuola Enrico Fermi (leggi l’articolo).
I rappresentanti del Movimento 5 Stelle si sono attivati per dar voce alla protesta. «Siamo stati contattati dal comitato dei genitori e residenti – dice Carla Messi, portavoce M5S – Vogliono bloccare l’apertura a tutti i costi. In questi giorni però ho saputo che la questura ha già dato la licenza. Inoltre non esiste un regolamento comunale sulla materia. E’ un documento facile da trovare in altre città di cui però siamo sprovvisti. Ad esempio ce l’ha anche Loreto». Per sensibilizzare sul tema i 5 Stelle hanno organizzato un flash mob davanti alla scuola: «Sabato a mezzogiorno ci troveremo alla Fermi con tutte le mamme e i cittadini che vorranno partecipare per raccogliere le firme – continua Messi – Il condominio le Spighe non è l’unico ad avere questo problema. Abbiamo già pronto un documento per le sale slot e le agenzie di scommesse, lo sottoporremo al consiglio comunale e chiederemo di sviluppare la discussione in tempi rapidi per avere in futuro il regolamento». Intanto i soci dell’esercizio, che si chiamerà Next bar, fanno sapere di essere in regola e che quella che si accingono ad aprire non è una sala scommesse ma un bar. «Secondo le previsioni inizieremo a lavorare nella prima settimana di dicembre – dicono Paolo Caracini e Valentino Catalini – Saremo un normalissimo bar che si dedicherà in particolare alla trasmissione di eventi sportivi. C’è troppo allarmismo, è tutto in regola». L’attività sarà affiancata, in un locale adiacente dal Next club, un circolo di poker sportivo per soli soci. «Il poker sportivo è riconosciuto dal Coni e per partecipare ai tornei bisogna essere tesserati Figp (Federazione italiana gioco poker) – continua Catalini – Sarà in un locale con accesso separato, chi vorrà consumare dovrà venire al bar».
I soci poi spiegano che alla fine del bancone del Next si accederà ad una saletta dove saranno trasmessi su un maxi schermo gli eventi sportivi. Si potranno trovare anche slot machine e un punto per le scommesse sportive con un operatore sempre presente. Il bar sarà aperto quasi 24 ore su 24. Inizierà con le colazioni e sarà accessibile fino a tarda notte. «Abbiamo letto che porteremo degrado – continuano i soci – dire questo significa essere prevenuti. Al contrario crediamo di offrire uno svago in più a Macerata. Quello che proponiamo è un servizio ludico, naturalmente ci impegneremo a non far giocare i minorenni. Siamo consapevoli che esistono delle problematiche legate al mondo del gioco ma esistono un sacco di possibilità anche su internet di giocare d’azzardo, anche più rapidamente che dal vivo. Invece da noi esiste la possibilità di socializzare, con una partita a poker, con una trasmissione sportiva e perché no con una scommessa su un evento. Questo non significa che siamo pericolosi per la scuola».
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Io andavo a scuola giusto giusto con 50 cent per la pizza… Questi ragazzetti dove li trovano i soldi? Inoltre il degrado non lo porta di certo un bar… Il degrado a Macerata è dato da altro. Fate lavorare la gente in santa pace
Viva le mamme!
ma almeno i 5 stelle si sono informati bene sull’attività che sta per aprire prima di appoggiare le mamme? Mi risulta che in qualsiasi bar sia presente almeno una slot.. Non per questo bar=sala slot :/
Forza mamme…… Queste macchine infernali devono SPARIRE!!!!!!
Invece di chiudere un attività pubblica perché non si prova a educare i figli ed a spiegare k nn è un posto x loro ?Con questo ragionamento allora chiudiamo bar tabaccherie tutto .Se un figlio prende una strada sbagliata non è colpa di un bar vicino a scuola !!!!!
queste attivita’ vanno fatte in luoghi consoni e non certtamente a fianco di una scuola o sotto un condominio in cui i residenti si sentiranno assediati da persone anche di dubbia reputazione.Le sale slot andrebbero sterminate cosi’ come le sale dove si scommette.C’e’ moltissima gente che ci si e’ rovinata l’esistenza.Sindao e Giunta che vogliamo fare??? Almeno UNA cosa valida per la citta’ pensate riuscire a farla una volta nelle vostre vite???
Il bar per legge dovrà verificare che alla sala slot non accedano minorenni, così come le tabaccherie non debbono vendere sigarette a coloro che hanno meno di 18 anni d’età.
Allora premesso che non capisco il motivo per cui a chi commenta su Cm sia stato richiesto documento foto e certificazione e qualsivoglia soggetto che sappia pigiare tasti possa aggiungere commenti dall’esterno (facebook) anche sotto pseudonimi…il problema che forse non e’ chiaro a moltissime persone e’ che tali attivita’ richiamano anche tanta gente indesiderata e spesso e volentieri non propriamente lecita nei suoi comportamenti.Se ci mettiamo che tale esercizio potra’ vendere anche siperalcolici e vedendo quello che spesso succede in giro per la citta’ con gente ubriaca a qualsivoglia ora del giorno e della notte mi sembra perlomeno assurdo che sia stata concessa tale autorizzazione,Con il concetto espresso da diversi menti esterne anche il bar dell’ospedale potrebbe dotarsi se volesse di una sala slot o scommesse tanto che male fa?
ah ovviamente molti di cotal signori non credono che abbiano figli e come si suol dire…
e poi faccio una domanda anche a chi scrive da fuori e non …ma se voi foste interessati ad acquistare un appartamento…avendo figli lo comprereste in un condominio dove sono presenti un bar una sala slot ed una sala da poker…anche se definito sportivo??? con tutto quello che ne consegue???
Premetto di essere contro il gioco d’azzardo e che le sale slot hanno rovinato intere famiglie.
Detto questo, l’ingresso alle sale slot dovrebbe essere riservato ai soli maggiorenni, ma anche le scommesse sportive (ad eempio) dovrebbero esserlo, invece sempre più ragazzini frequentano i punti snai.
La dislocazione delle slot nei pressi di scuole o punti di svago dei nostri ragazzi, non fanno altro che incentivarli e tentarli al gioco d’azzardo.
Controllarli tutti sarebbe pressoché impossibile.
Ma che genitori hanno i ragazzi che praticano il gioco d’azzardo? Laddove i genitori sanno educare i ragazzi, la sala slot sotto casa non fa né caldo, né freddo.
iacobini non e’ solo questione di gioco d’azzardo anche di persone poco raccomandabili che gironzolano e danno vita a cose discutibili,peraltro i gestori vorrebbero anche fare una sala per vedere gli avvenimenti sportivi …quindi aperta a tutti ragazzi compresi…e si ricordi che qualsiasi ragazzo anche il piu’ coscienzioso puo’ essere indotto in tentazione.
Da alcuni commenti si capisce chiaramente che chi difende le slot lo fa perchè ci guadagna. Non è un mistero che queste macchine infernali rendano molto. E’ anche vero però che esse attirano personaggi di dubbia reputazione che, in una fase biniziale, possono anche dare vantaggi all’esercizio. Capita però che molti clienti dei bar che ospitano queste macchine, finiscano per scegliere altri locali più tranquilli, per cui alla fine i bilanci restano pressochè invariati. Rimane il fatto che questi strumenti creano facilmente dipendenza per cui molti, ne conosciamo ormai tutti qualcuno, finiscono per cadere nel lastrico. Fin quì può riguardare gli adulti verso i quali possiamo provare solo molta commiserazione. Se però queste machinette vengono istallate nei pressi di una scuola, dato pure per scontato che i gestori stiano attenti a vietare il gioco ai minori (del che sono portato a dubitare fortemente), è evidente che si favorisce nei giovani una particolare attenzione verso il gioco, che ad un certo punto diventerà un normale modo per occupare il tempo libero fino a raggiungere quella dipendenza che a quel punto non sarà più controllabile. Mai dimenticare il proverbio che l’occasione fa l’uomo ladro. Voglio pensare che gli amministratori, se non altro in qualità di padri o di nonni o di zii o comunque di cittadini responsabili vogliano cominciare a pensare seriamente al modo di affrontare questo problema per il bene di tutta la città.E’ vero che le leggi attuali aiutano poco, ma qualcosa si può fare e quel qualcosa va fatto.
Per Ceresani. E’ vero. Aggiungo a margine che è noto ai più che nei giochi d’azzardo in cui c’è il banco il banco stesso vince sempre (come chiaramente dimostrato dal teorema di Cebicev e come confermato in modo clamoroso dal gioco del Lotto).