I tagli ministeriali che colpiranno il Macerata Opera Festival preoccupano lavoratori dell’arena Sferisterio. «Non bastano i numeri da record delle ultime stagioni, già noti pubblicamente e ribaditi dal direttore artistico Francesco Micheli e dal presidente dell’ associazione Romano Carancini (leggi l’articolo), nè tanto meno l’impegno e la dedizione profusi da tutte le figure coinvolte nello svolgimento della stagione a garantire adeguate coperture economiche al Macerata Opera Festival. I tecnici e gli operai di palcoscenico, già colpiti duramente dalle assurde politiche di austerità decise ed attuate dai governi con ampie convergenze parlamentari negli ultimi anni, respingono al mittente qualsiasi altra ipotesi di precarizzazione del lavoro e ulteriori richieste di sacrifici in termini di riduzione del già insufficiente e spesso unico reddito percepito durante la stagione lirica e ritengono fondamentale la conduzione pubblica del teatro, affinchè siano assicurate democrazia e trasparenza gestionale nel cercare soluzioni a questa difficile situazione economica».
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Vissi d’arte, vissi d’amore…