Pecora: “Un grande municipio
di 60 mila abitanti sul Potenza”

LEGGE DEL RIO - Il sindaco di Montelupone rilancia sulla proposta di Morgoni di unirsi a Potenza Picena: "Ascoltiamo i cittadini con un referendum, per accorpare anche Recanati, Porto Recanati e Montecassiano"

- caricamento letture
Il municipio di Montelupone

Il municipio di Montelupone

 

Dopo la proposta del senatore Mario Morgoni (leggi l’articolo) che invita Montelupone a unirsi a Potenza Picena in conseguenza della legge Delrio per l’accorpamento dei piccoli Comuni (con meno di 5000 abitanti) Rolando Pecora rilancia. Il sindaco dello storico borgo maceratese, nato nel 1150,  annuncia una proposta più radicale: «Se devo affogare – dice ironicamente – meglio nell’acqua alta che in quella bassa. E allora perchè non fare un grande Municipio che comprenda l’ampio bacino del fiume Potenza con oltre ai due comuni citati anche Recanati, Montecassiano e Porto Recanati».  Il sindaco vede come negativa nel futuro di Montelupone l’ipotesi  di unirsi ad un singolo comune limitrofo perchè «sarebbe un’annessione essendo tutti molto più grandi, meglio una solida e redditizia unione prima, e magari fusione poi, con oltre 60.000 abitanti, e  se poi volessero aderire anche Montefano e Loreto, gli abitanti ammonterebbero ad oltre 72.000».

Il sindaco di Montelupone Rolando Pecora

Il sindaco di Montelupone Rolando Pecora

«Dopo un’esperienza con Montecassiano, – spiega Rolando Pecora – attualmente Montelupone ha una convenzione in itinere con Recanati. A seguito della trasformazione della Provincia in area vasta territoriale, il peso contrattuale del sindaco del piccolo Montelupone sarà molto vicino allo zero. Ma lo stesso problema investirà anche le cittadine limitrofe, più grandi ma disaggregate e disunite. E, allora, perché non mettersi al lavoro fin da subito per questo progetto? I vantaggi sarebbero molto importanti per tutti: notevoli risparmi di scala, appeal turistico di altissimo livello, pianificazione virtuosa del territorio e delle attività, unificazione e vera ottimizzazione dei servizi, informatizzazione e collegamento in rete dei diversi centri e così di seguito. Uniche controindicazioni: gli atavici campanilismi, la diffusa ambizione di  tanti a occupare cariche pubbliche, l’inevitabile e coriacea resistenza alla cancellazione di tante poltrone e poltroncine  inutili per le comunità e, anzi, costose».

Il sindaco propone di ascoltare l’opinione dei cittadini magari con un referendum anche informale



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
Podcast
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X