«Quale sarà il futuro amministrativo di Montelupone?» Questo l’interrogativo posto dal senatore di Potenza Picena, Mario Morgoni che interviene in relazione alla legge Delrio sulle unioni e fusioni dei Comuni con meno di cinquemila abitanti.
«La Delrio ha già fatto attivare molte convenzioni tra comuni limitrofi finalizzate alla gestione condivisa dei servizi e infatti Montelupone, dopo un’esperienza con Montecassiano, ha sterzato verso Recanati. Una scelta indovinata? Qualcuno ricorda che Recanati è sei volte più grande e quindi, in prospettiva, si tratterebbe non di fusione, ma di annessione. Il tema creerà dibattiti e forse polemiche fino a quando prevarranno le soggettività. Suggerisco una futura unione – fusione tra Montelupone e Potenza Picena. Intanto dobbiamo domandarci quale capacità reale di governo del territorio, di pianificazione di servizi ed attività per i cittadini possa esercitare oggi un piccolo comune con risorse limitatissime e strumenti organizzativi e professionali non certo adeguati, in presenza di esigenze e problemi crescenti nelle nostre comunità. La trasformazione delle province in aree vaste accrescerà di molto il peso dei sindaci. Il riassetto del territorio, a fronte della scarsità delle risorse, comporta la razionalizzazione dei servizi e la pianificazione in ogni campo. L’estensione territoriale e la numerosità degli abitanti costituiranno la forza contrattuale del sindaco».
«Certo, le cose stanno così ed è già iniziato il percorso del riassetto territoriale. Ma perché Montelupone dovrebbe “sterzare” verso Potenza Picena? Perché sarebbe la scelta più razionale per molti motivi: i due comuni fruiscono già dello stesso asse viario; Potenza Picena, baricentrica a soli cinque chilometri, insieme a Montelupone farebbe da giusto contrappeso alla forza di Porto Potenza; il territorio sarebbe molto vasto, estendendosi dal mare alle campagne maceratesi; il numero degli abitanti eguaglierebbe quasi Recanati; il binomio mare-collina, con relative risorse storiche culturali paesaggistiche ed enogastronomiche, rappresenterebbe un potente volano turistico; le economie di scala sarebbero notevoli, i vantaggi significativi per tutti. Da non dimenticare che i due comuni interagiscono già a livello di scuole, trasporti, stazione ferroviaria, tutti servizi che riceverebbero nuovo impulso. Montelupone, infine, con i numerosi e virtuosi “titoli” di cui già si fregia, non sarebbe periferico nel contesto territoriale, ma un fiore all’occhiello da preservare e valorizzare con attenta cura e dedizione, a vantaggio di tutti. L’unione potrebbe anche rappresentare un primo passo, per poi eventualmente ampliare l’intesa con altri comuni della bassa valle del Potenza, fino a costituire una realtà unitaria davvero ragguardevole e di grande forza contrattuale nell’ambito delle aree vaste in via di costituzione».
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Non capisco perché non allearsi strategicamente e in modo naturale con i due comuni confinanti distribuiti lungo lo stesso crinale a destra del Potenza: Macerata-Montelupone-Potenza Picena.
Tre realtà che hanno anche una lunga storia comune e che, se unite, possono vantare un vantaggio competitivo e identitario da spendere efficacemente sul mercato regionale e nazionale. Recanati o Montecassiano stanno sul crinale di sinistra del Potenza e appartengono ad una storia tutta diversa che ha sempre ruotato intorno ai poli urbani di Osimo e Ancona.
Ma io direi di fare un comune unico per tutta la provincia.
Anzi, per tutta la regione.
Anzi, per tutta l’Italia!
In effetti Recanati starebbe bene unito a Porto Recanati, che fino alla fine dell’ottocento – lo dice il nome – era un territorio dello stesso Recanati. Con Recanati starebbe bene anche Loreto, anch’esso secoli fa territorio dello stesso Recanati. Tuttavia Loreto sembra più un’enclave, un possedimento vaticano, allora guai a fonderlo con altri comuni!
Morgoni, non te fa troppe domande senno quanno lo 118 jarà a pija a del Rio, una sgommata e te la trovi davanti casa? Macro regioni, micro provincie e maxi comuni, vedrai che ve darà tanto da dì. E’ estremamente importante artroà lo posto justo per discutere del futuro del vostro mondo.