Saranno svelate sabato, nell’ambito dell’iniziativa “scuola aperta” le nuove aule e gli strumenti multimediali della futura media San Giuseppe di Macerata, che aprirà a settembre (leggi l’articolo). L’appuntamento per i genitori e gli studenti interessati è dalle 16 alle 19 di sabato prossimo. Una novità assoluta, un percorso ambizioso per una scuola che offrirà agli studenti una formazione d’avanguardia, unica in provincia: con l’uso di tablet e lavagne multimediali secondo un progetto di classe 2.0. Tecnologie all’avanguardia ma valori antichi: la scuola infatti si propone di crescere i propri studenti con i valori di verità, rispetto, pace e della solidarietà.
Redazione CM
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Non capisco: lavagne multimediali e tablet dovrebbero essere i mezzi di supporto all’offerta formativa, non l’offerta stessa! Annamo bbene…
Poi: “verità, rispetto, pace e solidarietà” ok. Ma un po’ di grammatica italiana per imparare a leggere, se non proprio a scrivere?
Filippo ma cosa dici? Non giudicare senza conoscere, vieni a visitare la nostra scuola, vieni a trovare i nostri ragazzi assetati di sapere, educati, rispettosi del prossimo e preparatissimi. Poi commenti.
ma già è un caos all’ora di uscita degli alunni attuali poi cosa faranno chiuderanno il traffico è una colonna di auto parcheggiate sulla carreggiata quando escono ..speriamo risolvano il problema prima ………
Filippo, scorgendo dentro il tuo scrivere il desiderio della verità della scuola attraverso l’insegnamento….non posso che appoggiare con un sorriso i tuoi interventi…probabilmente in un mondo nel quale i programmi formativi delle realtà esistenti contemplano l’inglese potenziato, la classe 2.0 e quanto altro ancora, le nuove non possono che presentarsi disponibili al confronto. In tutto questo mi appassiona riportare il commento di sr Celsina, storica insegnante di matematica della scuola elementare dell’Istituto che ha suggerito, e nel programma formativo precisamente contemplato, che nella nuova scuola media i ragazzi…potranno godere “della possibilità di trovare sempre mezzora per se stessi, senza fare assolutamente niente a parte riflettere, fare il punto della situazione, confrontarsi con qualcuno disposto ad ascoltarli”… forse è proprio questo l’aspetto decisivo che spinge tanti a cimentarsi con una scommessa, quella di proporre una nuova scuola media, che al solo sguardo appare una montagna ricca di spuntoni pronti a rendere più faticosa la strada verso la vetta.
Come scriveva il buon Guareschi nel suo “Don Camillo”, l’uomo ha bisogno di salire…salire…salire…per poter arrivare in alto e rendersi conto che il mondo è stato già fatto e messo nelle sue mani…in questo senso proprio i tablet, le classi 2.0, tutto quanto appare come lo strumento “ultimo e più adeguato” ad affrontare le sfide…non possono essere “la sostanza” dell’offerta formativa, ma quella strada, alla Guareschi, che ci fa scalare, scalare, scalare….per poter arrivare in alto e renderci conto che…un minuto per riflettere su se stessi, per i nostri figli come per noi, in tanti momenti possono essere davvero lo strumento più importante e decisivo per poterci far vivere “dentro” la realtà come protagonisti…e non solo spettatori di qualcosa che appare sempre più veloce di noi….
E se questo sarà possibile…sarà giustificazione speriamo ben accetta a tutti gli automobilisti, me compreso, che vivono ogni ingorgo o ritardo come…esperienza di un “mondo contro”….
ad majora…
interessante. Ma, per capire bene, si tratta di una scuola pubblica o privata?
Di una scuola media privata, che nasce a partire dall’esperienza della materna ed elementare presenti da anni all’interno dell’istituto San Giuseppe di Macerata.
grazie. Allora non mi interessa.
io sono del parere che le scuole private non devono esistere!!!!!