Ventiduemilioni di euro circa. Questo sarebbe l’ammontare del programma di lavori pubblici previsti per il 2015 a Civitanova. E’ stato pubblicato il piano triennale delle opere, una sorta di “libro dei desideri” in cui compaiono investimenti anche cospicui come la realizzazione del sottopasso ciclopedonale vicino alla gelateria Cocoloco (850mila euro), la realizzazione di alloggi di edilizia agevolata e sovvenzionata (per un totale complessivo di quasi 5 milioni di euro), la riqualificazione del lungomare nord lato est (1milione di euro), il consolidamento e restauro di Civitanova Alta (100mila euro), la riqualificazione della viabilità dell’asse ferroviario Civitanova Albacina per 4milioni di euro. Tra le modalità di finanziamento previste per il 2015 per un totale complessivo di 9.425.986 euro ci sono l’incameramento di oneri di urbanizzazione pari a 210mila euro, contributi di privati per 4 milioni e 200 mila euro, autofinanziamento tramite vendita immobiliare per 485mila euro, 150mila euro arrivano da contributi statali, 1 milione e 800mila euro da contributi regionali e 1milione e 580mila euro da quelli provinciali. Compare nel conteggio anche la vendita di una farmacia per un incasso stimato di 1milione di euro.
(l.b.)
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beh mi sembra un progetto molto interessante.
Un milione e mezzo di euro derivanti da contributi provinciali ?.. La provincia chiuderà’ per default. Più’ che libro dei desideri, libro dei sogni irrealizzabili . Ahhhh. Credeteci
Mi piacerebbe avere qualche informazione in più sui 4 testoni per riqualificare l’asse ferroviario, presumo da Civitanova a S. Maria Apparente. Forse la costruzione di una linea ad alta velocità servita da ” Italo ” che partendo dalla stazione FS in 6 secondi ti porta in campagna? A Civitanova alta con 100.000 euro che ci potate ” Pico non vide mai nido si bello “. Almeno trasferiteci gli 850mila previsti per il sottopasso ciclo pedonale. In fondo vanno in bicicletta, con un minuto ci arrivano da Cocoloco. Non leggo più del viadotto che partendo da Fontespina doveva collegare un punto non ben definito di Civitanova sud. Peccato rinunciare ad un progettino neanche tanto costoso, credo. Bene la solita promessa di costruire case popolari. Fa sempre effetto, non è vincolante e dura nel tempo. A proposito avete già preparato gli indirizzi per i bandi di appalto?
Tutti uguali, vendono i gioielli di famiglia per coprire la spesa corrente. O peggio con opere senza senso. Ma chi rimborserà i mutui, attenzione c’è ne sono 53milioni di euro anche nel comune di Tolentino, tutti questi, finanziati con Cass Depositi e Prestiti, ovvero con i soldi dei risparmi degli italiani “alle poste”. Se aggiungiamo il tutto al debito pubblico,,,,,,, senza allarmismi vi chiedo CHi i PAGA?
20 giorni fa non si poteva fare nulla perché la precedente amministrazione aveva ipotecato tutto, ora escono 22 milioni. forse l’unica cosa vera è la vendita della farmacia, il resto è tutto fumo per coprire l’affare.
Di certo un affare per qualcuno e ma non per civitanova
La verità è che la farmacia si vende x i debiti fuori bilancio del palazzetto non x nuove opere pubbliche.
meglio una farmacia, civitanovese, piuttosto che un palazzetto ,a civitanova, per uso e consumo dei treiesi