Striscia la notizia all’Hotel House
a caccia di affitti irregolari

PORTO RECANATI - La popolare trasmissione tv è tornata ieri sera nel maxi condominio con il servizio “Immobile per immigrati”. Mostrate le difficili condizioni di vita nel palazzone. La troupe di Canale 5 aveva già ripreso nel 2011 la pedalata acrobatica di Vittorio Brumotti
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Moreno Morelli lancia il servizio dall'Hotel House

Moreno Morello lancia il servizio dall’Hotel House

di Alessandro Trevisani

“Qui ci sono stati sequestri di materiale contraffatto e arresti per spaccio di droga. In estate la popolazione raddoppia e si arriva a 5 mila persone: oggi è il luogo con la massima concentrazione di extracomunitari in Italia”. Questa presentazione dell’Hotel House non ci rivela nulla di inedito, ma ha di particolare che è il modo con cui Moreno Morello di Striscia la Notizia, ieri sera intorno alle 21.05, ha aperto il suo servizio sul palazzone, dal titolo “Immobile per immigrati”. Con l’aiuto di un complice Morello ha finto di voler affittare un appartamento e se lo è fatto mostrare dal proprietario, il quale ha subito messo in chiaro un particolare “optional”. “Il padrone di casa – spiega Morello – ci fa capire che anche se l’alloggio può ospitare 4 persone potremmo stiparne anche di più, tanto i controlli sono rari: basta essere regolari nel pagamento dell’affitto, che è di 300 euro al mese”. A questa breve spiegazione segue una battuta rubata all’uomo, un signore che con l’accento potentino dice all’inviato di Striscia: “Tanto se ci metti anche una persona in più non dice niente su un appartamento, capito?”.

Un altro frame del servizio di Morello

Un altro frame del servizio di Morello

Nel servizio, che dura 2 minuti e 40 secondi, Morello racconta: “Questo condominio nacque nel 1967 per rispondere alla forte espansione turistica di Porto Recanati. Oggi è abitato in prevalenza da extracomunitari”. Dopo un breve excursus su spaccio e illegalità, Morello prosegue: “Qui ci sono negozi, servizi, un bar e persino la moschea”. Dopodiché, muovendosi davanti all’ingresso del tempio, che si trova nell’ala nord est del palazzo a croce, l’inviato si avvicina a un signore di colore col taqiyah in testa, il classico cappellino che copre appena il capo. “Tu sei contro Isis?”, gli domanda Morello con la camera nascosta. “Sì, tranquillo”, gli risponde quello. Poi comincia la perlustrazione del condominio. “Lo stabile non è molto rassicurante – dice Morello -. In molti spazi comuni manca la luce, le porte sono chiuse con catenacci e spesso è stata sospesa la fornitura di luce e acqua corrente, perché non venivano pagate le bollette. Siccome il gas costa troppo, tutto il condominio, 480 appartamenti, fa uso delle bombole, che per motivi di sicurezza a volte sono state sequestrate dai carabinieri”.

 

Una sequenza del servizio di Striscia la Notizia

Una sequenza del servizio di Striscia la Notizia

Poi arriva la finta trattativa e il servizio si chiude con l’auspicio: “Non ci resta che augurarci che le condizioni di chi vive in questi appartamenti diventino sempre più civili e decorose”.

Striscia era già stata a Porto Recanati con la pedalata acrobatica di Vittorio Brumotti tra via del Sole e il capannone della Montecatini, che il campione di bike trial aveva fatto nell’autunno 2011 per rispondere alla parodia che Rosario Fiorello gli aveva dedicato a fine settembre, postandola su Twitter dopo averla girata in quegli stessi luoghi.

Clicca per guardare il servizio di ieri sera

 

Il servizio di Vittorio Brumotti nel complesso Zeus di Porto Recanati nel 2011

Il servizio di Vittorio Brumotti nel complesso Zeus di Porto Recanati nel 2011

 



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