per caso anche la famiglia Ascani si è (auto)celebrata in qualcosa?
Sai, tra gli applausi e i sorrisi generale, magari un premio ci scappa anche per loro..
casa e bottega.
Ammazza che commenti..
Signori: l'italiano è una lingua, non un optional.
Magari anch'io dimentico una virgola o una maiuscola, però, daje, così siete proprio illeggibili.
O scrivete in italiano, oppure evitate di scrivere, grazie. Siete peggio delle unghie sulla lavagna..
Rispetto totale per l'uomo Aldo Ascani e per la dignità con cui ha vissuto (e, per fortuna, superato) la sua malattia, ci mancherebbe, ma onestamente faccio fatica a capire le intenzioni e il messaggio di questo "articolo" di giornale.
Ho il sospetto che sia tutto un'operazione-simpatia studiata a tavolino a favore della famiglia Ascani. Come a dire: avranno pure fatto i loro affari e i loro interessi, però dai, con la salute non si scherza, sono persone per bene, hanno sofferto, perdoniamoli.
Ciliegina sulla torta è la parte in cui il sig. Ascani ci fa notare quanto è bravo e ammanicato, al punto di essere amico di un personaggio televisivo che potrebbe aiutarlo a dare risalto alla vicenda. Già, fortuna la TV...
In questo strano strano paese (patinato e berlusconiano), gente come Ascani sta dalla parte delle vittime e trasmissioni TV come "le Iene" o "Striscia la Notizia" sono la voce della verità. Auguri.
Giusto per farvi due risate, andate a curiosare nella bacheca Facebook di Massimo Sciarabba..
In un post condiviso qualche giorno fa da un'altra pagina si vedono le facce di Giuliani, Aldrovandi, Sandri e Cucchi e una sagoma nera con scritto: "il prossimo potresti essere tu".
Ecco, quando tutti buttano fango sulla gestione delle carceri in Italia, a me viene sempre da pensare che, per un motivo o per un altro, io dentro a quei posti ancora non ci sono finito (chissà perché? forse perché sono stato un bravo cittadino o forse ho solo avuto fortuna).
Se mai questo Sciarabba dovesse finire in galera (e per "finire", intendo "finirci per bene"), beh, io me lo auguro vivamente che gli agenti gli diano lo stesso trattamento che hanno dato - giustamente o ingiustamente - (non è questo il posto per parlarne) - a quei quattro nelle foto.
A mio giudizio, un criminale fuori dalla circolazione sarebbe un sollievo e un pericolo in meno per tutti.
Io parlo per cognizione di causa.
Sciarabba è un personaggio noto nella nostra provincia, io stesso ho subìto danni, in passato, collaterali della sua "attività" lavorativa.
Ma chiaramente, io ho un lavoro e ho una reputazione da difendere. Lui no, si permette di fare come vuole nella totale impunità delle istituzioni e della società garantista e bigotta che ci meritiamo.
Michele Centioni
Utente dal
11/11/2014
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