Ncd si presenta a Civitanova
Ma i consiglieri comunali non ci sono

POLITICA - Arriva il coordinamento ma mancano i componenti. Marzetti: "Non mi hanno invitato". Mobili: "Massi vuole fare il partito di io mammeta e tu?" Forse una gaffe o lo scopo era proprio quello di solleticare esponenti ultimamente un po' assenti del Nuovo Centrodestra. In contemporanea una conferenza stampa indetta dall'opposizione in Comune

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Maica Gabellieri, Francesco Massi e Antonio Nortesani

TAVOLO NCD – Maica Gabellieri (vice coordinatore provinciale), Francesco Massi (coordinatore regionale) e Antonio Nortesani (coordinatore cittadino)

di Laura Boccanera

Il Nuovo Centrodestra presenta il coordinamento a Civitanova, ma i consiglieri del partito non ricevono l’invito. Forse una gaffe, forse invece lo scopo era proprio quello di solleticare esponenti ultimamente un po’ assenti del Nuovo Centrodestra, fatto sta che la presentazione di questa mattina del coordinamento cittadino e provinciale del partito di Alfano, complice anche una conferenza stampa indetta quasi in contemporanea dall’opposizione in Comune (leggi l’articolo), mostra le carte. Al bar Ternana ci sono Francesco Massi, Antonio Nortesani e Marica Gabellieri. In Comune, poco dopo, tutto il centrodestra compresi Sergio Marzetti e Massimo Mobili che insieme a Ermanno Carassai aderirono a Ncd dopo la scissione. «Noi non sapevamo nulla di questa conferenza – dice Marzetti – mi è dispiaciuto apprenderlo a cose fatte, avrei partecipato». Meno diplomatico Massimo Mobili: «Forse Massi vuole fare il partito di io mammeta e tu».

Nessun caso politico però secondo il coordinatore regionale Massi: «Non li abbiamo invitati perché in questa occasione volevamo presentare il coordinamento – afferma – è evidente che siamo passati attraverso un terremoto politico, prima la scissione del Pdl, poi il ritorno in Forza Italia di figure come Brini e Bugaro (leggi l’articolo), volevamo anche dare tempo per riflettere e decidere il da farsi, anche ai consiglieri civitanovesi. Ncd però rimane forte, avevamo 36 circoli e sono ancora attivi 32». E oggi il partito prova a ripartire anche da Civitanova con il coordinatore cittadino Antonio Nortesani, in provincia con Gabriele Mincio segretario e con i vice segretari Raffaele Anselmi per l’entroterra e Maica Gabellieri per la costa. «Cercherò di radicare il partito – ha detto Nortesani – il nostro motto era non c’è base senza altezza per questo tenteremo di coinvolgere i moderati, i delusi dalla politica, i cattolici e le famiglie sposando cause importanti come quella delle periferie abbandonate e della sicurezza». E proprio in materia di controllo del territorio e sicurezza interviene anche la Gabellieri annunciando la partecipazione del partito alla fiaccolata di domenica 11 gennaio per le strade della città organizzata da Vince Civitanova. «Vogliamo superare però la contestazione politica e proporre proposte e alternative – afferma – l’argomento sicurezza è un problema sentito sul quale non va fatta demagogia, come è ad esempio l’idea di chiamare l’Esercito. La nostra proposta prevede un massimo coordinamento fra tutte le forze dell’ordine presenti, considerando che le stesse sono sotto organico e poi anche la polizia municipale faccia il suo lavoro, su questo il sindaco ha responsabilità, armi i vigili e aumenti la videosorveglianza ad alta definizione».



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