di Monia Orazi
Camionista alla guida di una betoniera finisce fuori strada e resta schiacciato all’interno della cabina. E’ morto così il 54enne Sulo Hoxha, albanese, residente a Cupra Marittima. Il terribile incidente è successo questa mattina a Gagliole, lungo la provinciale che collega San Severino con Castelraimondo.
Sulo Hoxha, camionista dipendente di una ditta di Martinsicuro, la Samica srl, questa mattina era arrivato presto al cementificio Sacci, a Castelraimondo, per caricare la betoniera della sua azienda. Dopo aver completato il carico con 300 quintali di cemento, Hoxha è ripartito, diretto verso San Severino. Poco dopo, intorno alle 6,40, il camionista, giunto all’altezza di una curva che piega a sinistra, di fronte alla vecchia cava, nel comune di Gagliole, l’autista, per cause che sono in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo. L’autoarticolato ha sfondato oltre venti metri di guardrail, finendo inghiottito in una scarpata profonda diversi metri e terminando la corsa capovolto. Il camionista non ha avuto scampo: è rimasto schiacciato dentro l’abitacolo ed è morto sul colpo. Tra i primi ad accorgersi di quanto avvenuto un camionista di passaggio, che è corso verso il mezzo ribaltato e ha rotto il vetro dello sportello del camion: ha visto l’autista dentro la cabina e ha subito chiamato i soccorsi e spento il motore del mezzo che era ancora accesso nonostante l’incidente. Sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Camerino, l’ambulanza del 118 e i vigili del fuoco di Camerino e Tolentino che hanno tagliato le lamiere del camion per raggiungere il corpo di Hoxha. Ma per l’uomo non c’era più niente da fare.
Il corpo del 54enne è stato portato all’ospedale di Camerino, dove sarà eseguita una ispezione cadaverica. Le indagini dei carabinieri dovranno accertare se l’incidente mortale sia dovuto ad un malore o ad un guasto.
Lungo la provinciale, in seguito all’incidente, la strada è rimasta parzialmente chiusa per circa tre ore. Alle 9,30 è stata riaperta.
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Da settimane il Comune di san Severino e’ impegnato nel fare le strisce bianche dei parcheggi, la provincia costruisce una variante del Glorioso opera inutile da 4.000.000 euro, poi le bretelle di collegamento San Severino – Matelica , San Severino Tolentino, San Severino -Cingoli sembrano strade di montagna, strette, piene di rattoppi, piene di tornanti e frane ovunque e i cittadini pagano oltre che con il portafoglio anche con la vita e questo non è mai accettabile!
Poverino, un colpo di sonno? Condoglianze alla famiglia.
cari moralisti, dove siete?? questo signore è uno straniero….non merita nemmeno le condoglianze perché lera un lavoratore??? perché magari si è integrato per sua scelta??? in questo caso non potete fare i “belli” perché ormai è morto e a voi non fa comodo uno straniero morto…anche se era un lavoratore onesto!! IMPEGNATEVI ADESSO, ORA SERVE VERAMENTE UN AIUTO AD UNA FAMIGLIA CHE FORSE HA PERSO UN MARITO….UN PADRE!!