Giorgio Palombini, Domenico Maccari, Mario di Iorio e Flavio Corradini presentano la 28eisma fiera dell’elettronica
di Claudio Ricci
Dalla domotica alle innovazioni nelle trasmissioni satellitari per il broadcast, dalle comunicazioni cifrate usate nel secondo conflitto mondiale alle performance degli ultimi modelli di drone aviocomandato sul mercato. Tutto questo e molto altro riserverà la 28esima mostra mercato nazionale dell’elettronica, in programma sabato 20 e domenica 21 al centro fiere di Villa Potenza. L’evento organizzato dal Cb Club maceratese, dall’associazione Radioamatori italiani si connota culturalmente grazie alla collaborazione avviata lo scorso anno, con l’università di Camerino. Tema del convegno accademico di quest’anno coordinato dal rettore Flavio Corradini, sarà L’evoluzione digitale delle telecomunicazioni e della domotica.
«Già lo scorso anno per il convegno “Smart Cities” abbiamo messo in atto una serie di progetti di ricerca totalmente innovativi – spiega Corradini – ottenendo fondi europei da parte della regione. In occasione della mostra mercato presenteremo i risultati innovativi di strutturando il convegno su domotica e telecomunicazioni in tre seminari che si concentreranno su: nuovi strumenti di controllo degli smart object per domotica da interni ed esterni; fonti di energia alternative per le abitazioni del futuro; come si progettano e si possono mettere in rete i nuovi sistemi di rifornimento per le auto ibride ed elettriche. Temi molto interessanti non solo per gli addetti ai lavori ma anche per la società civile sempre più orientata nell’abitabilità sostenibile del domani. Altro aspetto interessante lo spazio concesso agli imprenditori del territorio per presentare le proprie produzioni in materia di tecnologie all’avanguardia». Circa un centinaio gli espositori conivolti per un prezzo d’accesso (5 euro, ridotto a 2 per gli studenti) a portata di tutti, addetti del settore e semplici curiosi« Quello che da 28 anni vogliamo fare – commenta il vicepresidente dell’associazione Cb Club Domenico Maccari – è rendere un servizio alla collettività, presentando in anteprima tutte quelle innovazioni che possono migliorare la vita di tutti i giorni. La filosofia è quella di conciliare gli interessi delle tre componenti della mostra mercato, espositori, visitatori e organizzatori, andando oltre la mera logica speculativa e considerando la mostra come un momento di crescita culturale per tutta la comunità. Parole sottolineate dal responsabile tecnico dell’evento Mario Di Iorio.
Il vicepresidente di Cb Club Domenico Maccari e il responsabile tecnico della fiera Domenico Di Iorio
“Attraverso la partnership con Unicam abbiamo dato un imprinting culturale all’evento, che non è più un semplice esposizione ma diventa momento di incontro e formazione. Sabato mattina a partire dalle 10:30 inizierà il convegno moderato dal rettore Corradini su evoluzione digitale di telecomunicazioni e domotica. Il pomeriggio alle 16 sarà invece il momento del seminario su banda larga satellitare per uso broadcast e protezione civile a cura di Claudio Marzialetti. Domenica grazie alla disponibilità del professor Antonio Fucci, collezionista d’eccezione di apparati di comunicazione radio i visitatori potranno vedere una delle tre ultime macchine Enigma al mondo. L’apparato usato dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale, sarà presentato durante il seminario sui sistemi di comunicazione cifrata militari”. Non proprio l’elettronica da centro commerciale insomma ma soprattutto quella quella che ha segnato la storia dell’umanità e che continua a farlo oggi nel segno del progresso sostenibile. ” La mostra , con i suoi 28 anni ,è ormai un evento laureato – commenta scherzando l’assessore provinciale Giorgio Palombini – che è anzitutto momento di studio, analisi e approfondimento. Un connubio intelligente che dimostra come l’elettronica non è solo quella degli oggetti in vendita al supermercato ma quella che può aiutarci a rivoluzionare in meglio la nostra vita”.
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Speriamo siano proposti piu’ oggetti per hobbisty e amatori e meno “consumer” (intendo rasoi,coltelli da cucina e improbabili padelle miracolose…)
sarà pure, ma c’è tutta monnezza!
Silvio,.. quante ne vuoi.. dove non arriva l’elettronica con i miracoli.. ci arrivano i casalinghi…
La cosa negativa è che si paga l’ingresso…
Come se, per entrare al centro commerciale, fosse richiesto il biglietto: assurdo !
Fate pagare il parcheggio che è meglio !